Trimestrali
Intesa Sanpaolo batte le attese e supera i 5 miliardi di utile netto nel primo semestre
Le stime di fine anno superano ora i 9 miliardi. A novembre previsto un dividendo da 3,2 miliardi. L'ad Messina commenta: “Sono i conti migliori di sempre” . E il titolo vola in Borsa
di Davide Lentini 30 Luglio 2025 13:39

I conti di Intesa Sanpaolo sorprendono anche gli analisti più ottimisti: nel primo semestre del 2025 la banca guidata da Carlo Messina ha registrato un utile netto di 5,2 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 4,2 miliardi dello stesso periodo del 2024. Un risultato che non solo supera le attese del mercato, e rilancia con forza le ambizioni dell’istituto per il resto dell’anno.
Alla luce di questi numeri, infatti, Intesa ha rivisto al rialzo le previsioni sull’utile netto per l’intero esercizio 2025, che ora si attende ben oltre i 9 miliardi di euro. Una guidance decisamente più ambiziosa rispetto alla precedente stima di almeno 8 miliardi, e che consolida la posizione di leadership della banca nel panorama finanziario europeo. "Siamo in anticipo rispetto al piano industriale - ha commentato Messina - La performance operativa eccellente e la qualità degli attivi ci permettono di guardare con fiducia alla seconda parte dell’anno". L'ad ha sottolineato anche il contributo del margine di interesse e il contenimento del costo del credito come fattori chiave del semestre.
La risposta dei mercati è stata immediata: il titolo Intesa Sanpaolo vola oggi a Piazza Affari, con un rialzo che ha superato il 4% nelle ore successive la pubblicazione dei conti, posizionandosi tra i migliori del Ftse Mib. Gli investitori premiano la solidità dei conti, la visibilità sull’utile e le prospettive di remunerazione agli azionisti.
Sul fronte della distribuzione dei profitti, Intesa ha annunciato un acconto sul dividendo 2025 di 3,2 miliardi di euro che sarà pagato a novembre. Una conferma della politica di payout molto generosa che prevede la distribuzione dell’80% dell’utile netto consolidato sotto forma di dividendi cash. In ogni caso, Intesa conferma "una forte distribuzione di valore", con payout cash al 70% e "un aumento del dividendo per azione relativo al 2025 rispetto all'importo relativo al 2024", oltre al buyback da 2 miliardi avviato a giugno. Prevista un'ulteriore distribuzione, da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali. "Contiamo di arrivare a distribuire in totale, quest'anno, 8,2 miliardi" ha spiegato Messina. Con questi numeri e una strategia ben definita, Intesa Sanpaolo si conferma la prima banca italiana, oltre che uno dei principali riferimenti per il sistema finanziario europeo. E con una redditività record, il 2025 si prospetta come un anno da incorniciare.
INTESA RIVEDE AL RIALZO LE STIME DI FINE ANNO
Alla luce di questi numeri, infatti, Intesa ha rivisto al rialzo le previsioni sull’utile netto per l’intero esercizio 2025, che ora si attende ben oltre i 9 miliardi di euro. Una guidance decisamente più ambiziosa rispetto alla precedente stima di almeno 8 miliardi, e che consolida la posizione di leadership della banca nel panorama finanziario europeo. "Siamo in anticipo rispetto al piano industriale - ha commentato Messina - La performance operativa eccellente e la qualità degli attivi ci permettono di guardare con fiducia alla seconda parte dell’anno". L'ad ha sottolineato anche il contributo del margine di interesse e il contenimento del costo del credito come fattori chiave del semestre.
IL MERCATO PREMIA I CONTI DI INTESA
La risposta dei mercati è stata immediata: il titolo Intesa Sanpaolo vola oggi a Piazza Affari, con un rialzo che ha superato il 4% nelle ore successive la pubblicazione dei conti, posizionandosi tra i migliori del Ftse Mib. Gli investitori premiano la solidità dei conti, la visibilità sull’utile e le prospettive di remunerazione agli azionisti.
MAXI DIVIDENDO DA 3,2 MILIARDI A NOVEMBRE
Sul fronte della distribuzione dei profitti, Intesa ha annunciato un acconto sul dividendo 2025 di 3,2 miliardi di euro che sarà pagato a novembre. Una conferma della politica di payout molto generosa che prevede la distribuzione dell’80% dell’utile netto consolidato sotto forma di dividendi cash. In ogni caso, Intesa conferma "una forte distribuzione di valore", con payout cash al 70% e "un aumento del dividendo per azione relativo al 2025 rispetto all'importo relativo al 2024", oltre al buyback da 2 miliardi avviato a giugno. Prevista un'ulteriore distribuzione, da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali. "Contiamo di arrivare a distribuire in totale, quest'anno, 8,2 miliardi" ha spiegato Messina. Con questi numeri e una strategia ben definita, Intesa Sanpaolo si conferma la prima banca italiana, oltre che uno dei principali riferimenti per il sistema finanziario europeo. E con una redditività record, il 2025 si prospetta come un anno da incorniciare.
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