L'apertura dei mercati
Borse prudenti in attesa di Fed e trimestrali delle Big Tech
Avvio in rosso per i listini europei nella giornata del meeting della Federal Reserve sui tassi di interesse. Occhi puntati sulle trattative tra Cina e Stati Uniti sui dazi
di Antonio Cardarelli 30 Luglio 2025 09:06

Partenza nel segno della prudenza per le Borse europee. Piazza Affari cede lo 0,2%, Francoforte lo 0,1% mentre Parigi apre poco sopra la parità.
Dazi sempre in primo piano con le trattative tra Usa e Cina. La pausa delle tariffe reciproche scade il 12 agosto e le delegazioni di Washington e Pechino sono al lavoro per raggiungere un accordo o, almeno, un’estensione della tregua. Il segretario al Tesoro Scott Bessent e il rappresentante per il Commercio Jamieson Greer hanno detto che avrebbero riferito al presidente Trump l’esito dei due giorni di dialogo con la controparte cinese. Sempre sul fronte dazi, gli analisti aspettano dettagli sull’accordo tra Usa e Unione europea, in particolare sulle tariffe applicate sui prodotti farmaceutici e su eventuali revisioni dei dazi su acciaio e alluminio.
Sempre oggi attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse che, salvo sorprese, dovrebbero rimanere invariati. Il focus è sulle parole del presidente della Fed, Jerome Powell, per una eventuale apertura a un taglio dei tassi a settembre. In giornata attenzione anche alla prima lettura del PIL del secondo trimestre per gli Usa e per l’Eurozona, con il mercato che attende una variazione trimestrale negativa. Infine, c’è attesa per le trimestrali di Meta Platforms, Microsoft, Apple e Amazon, in programma tra oggi e domani. Finora 170 società dello S&P 500 hanno pubblicato i loro risultati trimestrali e, secondo i dati di FactSet, oltre l'83% di queste ha superato le previsioni.
Sul valutario si mantiene stabile il dollaro Usa dopo che alla vigilia si era portato sui massimi da oltre un mese contro l’euro. La moneta unica vale 1,154 dollari. In lieve calo il petrolio, con il Brent Mare del nord in scadenza a ottobre a 71,6 dollari al barile (-0,13%), e il Wti settembre a 69 dollari (-0,15%). In rialzo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 34,7 euro (+1,75%). Rallenta il Bitcoin a 118.179,6 dollari (-0,5%), mentre è piatto l’oro con il contratto spot a 3323,5 dollari l’oncia.
DAZI, TRATTATIVE USA-CINA
Dazi sempre in primo piano con le trattative tra Usa e Cina. La pausa delle tariffe reciproche scade il 12 agosto e le delegazioni di Washington e Pechino sono al lavoro per raggiungere un accordo o, almeno, un’estensione della tregua. Il segretario al Tesoro Scott Bessent e il rappresentante per il Commercio Jamieson Greer hanno detto che avrebbero riferito al presidente Trump l’esito dei due giorni di dialogo con la controparte cinese. Sempre sul fronte dazi, gli analisti aspettano dettagli sull’accordo tra Usa e Unione europea, in particolare sulle tariffe applicate sui prodotti farmaceutici e su eventuali revisioni dei dazi su acciaio e alluminio.
OGGI FED E TRIMESTRALI BIG TECH
Sempre oggi attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse che, salvo sorprese, dovrebbero rimanere invariati. Il focus è sulle parole del presidente della Fed, Jerome Powell, per una eventuale apertura a un taglio dei tassi a settembre. In giornata attenzione anche alla prima lettura del PIL del secondo trimestre per gli Usa e per l’Eurozona, con il mercato che attende una variazione trimestrale negativa. Infine, c’è attesa per le trimestrali di Meta Platforms, Microsoft, Apple e Amazon, in programma tra oggi e domani. Finora 170 società dello S&P 500 hanno pubblicato i loro risultati trimestrali e, secondo i dati di FactSet, oltre l'83% di queste ha superato le previsioni.
VALUTE E PETROLIO
Sul valutario si mantiene stabile il dollaro Usa dopo che alla vigilia si era portato sui massimi da oltre un mese contro l’euro. La moneta unica vale 1,154 dollari. In lieve calo il petrolio, con il Brent Mare del nord in scadenza a ottobre a 71,6 dollari al barile (-0,13%), e il Wti settembre a 69 dollari (-0,15%). In rialzo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 34,7 euro (+1,75%). Rallenta il Bitcoin a 118.179,6 dollari (-0,5%), mentre è piatto l’oro con il contratto spot a 3323,5 dollari l’oncia.
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