I prezzi delle case
Mercato immobiliare, a Milano si sogna il centro ma si finisce a comprare in periferia
Un'analisi Gromia evidenzia che chi cerca casa nel capoluogo lombardo finisce per scontrarsi con i prezzi alti. Si parte, quindi, con le ricerche in centro, ma poi si acquista nei quartieri più lontani
di Davide Lentini 24 Luglio 2025 14:59

Chi pensava che l'inchiesta urbanistica di Milano portasse a un riequilibrio dei prezzi del mercato immobiliare resterà deluso. E a giudicare dallo studio dell'Osservatorio di Gromia, che ha incrociato i dati delle ricerche su Google con quelli ufficiali dell’Agenzia delle Entrate per il 2024, sono in tanti a desiderare una casa nelle aree centrali della città, senza potersela permettere. Milano resta infatti il sogno abitativo per eccellenza in Lombardia, ma l'analisi rivela che i desideri digitali dei milanesi non coincidono quasi mai con la realtà delle compravendite. Se online si fantastica di attici in Brera e palazzi in Porta Venezia, nei fatti si compra, e si può comprare, solo in periferia e in provincia.
Non sorprende che il centro di Milano domini le ricerche online del mercato immobiliare. È la zona del prestigio, dei servizi, dell’appeal internazionale. Ma la realtà racconta altro: nel 2024 solo 352 abitazioni sono state comprate e vendute nel centro storico e 1.394 nel resto del centro. Prezzi fuori portata, con una media di 8.400 euro a mq e punte di oltre 9.900 euro, e scarsità di offerta riducono drasticamente le possibilità di acquisto, anche per chi può permetterselo.
Fuori dal centro, invece, si muove il grosso del mercato immobiliare. Oltre 16mila transazioni sono state registrate nelle periferie milanesi, dove i prezzi sono più accessibili, pur in crescita. Si parla di una media tra i 3.200 e i 3.900 euro a mq. Qui il sogno si fa più concreto: quartieri come Bicocca, San Siro e Chiaravalle raccolgono sempre più interesse online, dimostrando che anche le periferie possono incarnare un desiderio di qualità della vita e razionalità economica.
Ancor più vivace è il mercato immobiliare dell’hinterland milanese, con quasi 29mila abitazioni compravendute nel 2024. Prezzi medi da 1.883 euro a mq e superfici più generose (87,3 mq contro gli 80,9 mq del capoluogo) spingono molte famiglie e giovani coppie verso la provincia. Curiosamente, però, la ricerca online per queste zone rimane bassa: segno che la scelta di spostarsi in provincia è spesso frutto della necessità più che dell’aspirazione.
Una convergenza interessante tra desiderio e realtà si ritrova nella tipologia di immobile: i bilocali, e in generale le abitazioni tra i 50 e gli 85 mq, sono sia i più cercati sul web sia i più acquistati, a Milano come in provincia. Un dato che rivela un compromesso tra accessibilità e vivibilità, sempre più centrale nelle scelte immobiliari.
Secondo l'analisi dell'Osservatorio Gromia, Milano e il suo hinterland rimangono quindi il baricentro del mercato immobiliare lombardo, con oltre 52mila transazioni. Tuttavia si registra un lieve calo: -3,5% per il capoluogo e -1,6% per la provincia. Segno di un possibile riequilibrio, anche se la sensazione è che l'inchiesta sull'urbanistica porti a un temporaneo blocco di nuove costruzioni. La conseguenza sarà una contrazione delle disponibilità sul mercato immobiliare e quindi un possibile ulteriore aumento dei prezzi.
IL CENTRO DI MILANO DOMINA LE RICERCHE
Non sorprende che il centro di Milano domini le ricerche online del mercato immobiliare. È la zona del prestigio, dei servizi, dell’appeal internazionale. Ma la realtà racconta altro: nel 2024 solo 352 abitazioni sono state comprate e vendute nel centro storico e 1.394 nel resto del centro. Prezzi fuori portata, con una media di 8.400 euro a mq e punte di oltre 9.900 euro, e scarsità di offerta riducono drasticamente le possibilità di acquisto, anche per chi può permetterselo.
PERIFERIE E PROVINCIA MOTORE DEL MERCATO IMMOBILIARE
Fuori dal centro, invece, si muove il grosso del mercato immobiliare. Oltre 16mila transazioni sono state registrate nelle periferie milanesi, dove i prezzi sono più accessibili, pur in crescita. Si parla di una media tra i 3.200 e i 3.900 euro a mq. Qui il sogno si fa più concreto: quartieri come Bicocca, San Siro e Chiaravalle raccolgono sempre più interesse online, dimostrando che anche le periferie possono incarnare un desiderio di qualità della vita e razionalità economica.
PREZZI E RICERCHE PIÙ BASSE NELL'HINTERLAND
Ancor più vivace è il mercato immobiliare dell’hinterland milanese, con quasi 29mila abitazioni compravendute nel 2024. Prezzi medi da 1.883 euro a mq e superfici più generose (87,3 mq contro gli 80,9 mq del capoluogo) spingono molte famiglie e giovani coppie verso la provincia. Curiosamente, però, la ricerca online per queste zone rimane bassa: segno che la scelta di spostarsi in provincia è spesso frutto della necessità più che dell’aspirazione.
IL BILOCALE PUNTO DI INCONTRO TRA SOGNO E REALTÀ
Una convergenza interessante tra desiderio e realtà si ritrova nella tipologia di immobile: i bilocali, e in generale le abitazioni tra i 50 e gli 85 mq, sono sia i più cercati sul web sia i più acquistati, a Milano come in provincia. Un dato che rivela un compromesso tra accessibilità e vivibilità, sempre più centrale nelle scelte immobiliari.
L'IMPATTO DELL'INCHIESTA SUL MERCATO IMMOBILIARE
Secondo l'analisi dell'Osservatorio Gromia, Milano e il suo hinterland rimangono quindi il baricentro del mercato immobiliare lombardo, con oltre 52mila transazioni. Tuttavia si registra un lieve calo: -3,5% per il capoluogo e -1,6% per la provincia. Segno di un possibile riequilibrio, anche se la sensazione è che l'inchiesta sull'urbanistica porti a un temporaneo blocco di nuove costruzioni. La conseguenza sarà una contrazione delle disponibilità sul mercato immobiliare e quindi un possibile ulteriore aumento dei prezzi.
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