Risiko bancario

Adesso Orcel sfida la Germania: “Entro fine anno UniCredit al 29,9% di Commerzbank”

L'ad di piazza Gae Aulenti ha ribadito di voler chiudere a breve la scalata alla banca tedesca, nonostante le ostilità di Berlino: “Nessun dialogo con loro, perché non sono pronti a discutere”

di Davide Lentini 23 Luglio 2025 13:59

financialounge -  Alpha Bank Andrea Orcel Commerzbank risiko bancario Unicredit
Chiusa l'ops su Banco Bpm, ora UniCredit si concentra sulla scalata a Commerzbank. Presentando i conti semestrali, l'ad di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, ha spiegato che UniCredit è  pronta a convertire swap e derivati per salire al 29,9% dell'istituto tedesco entro la fine dell'anno. "In termini di tempistiche - ha spiegato - abbiamo detto che in questo momento siamo solo un investitore, e in effetti lo siamo. E ribadiamo che non c'è altro sul tavolo. Non escludiamo che possa esserci, ma per il momento no".

UNICREDIT INVESTITORE "PAZIENTE"


Orcel ha ribadito più volte che UniCredit sarà un investitore "paziente" ma, aggiunge: "Dipenderà molto dalla posizione dei nostri azionisti: se ritengono che questa situazione debba protrarsi nel caso in cui non succeda nient'altro entro il 2027, allora la prolungheremo. Se preferiscono che smobilizziamo la posizione, allora lo faremo". "Ascoltiamo sempre attentamente i nostri azionisti e faremo ciò che loro ritengono migliore".

GOVERNO TEDESCO OSTILE SU COMMERZBANK


La scalata a Commerzbank, sebbene fattibile da un punto di vista prettamente tecnico perché già oggi UniCredit detiene derivati e prodotti finanziari per il 29,9%, risulta più complicata sul piano politico. Nei giorni scorsi il cancelliere tedesco Merz ha espressamente chiesto a Orcel di fare un passo indietro. "Commerzbank è una banca di importanza sistemica in Germania", ha detto, accusando piazza Gae Aulenti di voler portare avanti un atto "non concordato e non amichevole". Parole che Orcel non ha raccolto. Anzi, annunciando oggi l'intenzione di diventare principale azionista di Commerz entro fine anno, ha aperto di fatto un contrasto con il governo tedesco.

NON SOLO COMMERZ, UNICREDIT SALE ANCHE IN ALPHA


Parlando dei possibili effetti positivi dell'operazione Commerz, Orcel ha precisato che ad oggi non c'è alcun dialogo su questo tema "Non abbiamo nulla sul tavolo - ha detto - né ne abbiamo mai discusso, perché la controparte non è pronta a discuterne. Ma lo rispettiamo". "Nell'attesa - ha aggiunto l'ad di UniCredit - siamo molto lieti di beneficiare di un ritorno sull'investimento del 20%". Diverso il rapporto sul fronte greco, con la scalata ad Alpha Bank. Di recente UniCredit è arrivata al 20% del capitale e potrebbe salire ancora. "Qualsiasi cosa faremo con Alpha sarà qualcosa che loro vorranno fare con noi - ha spiegato Orcel - Li rispettiamo molto. Anche il secondo aumento è stato fatto perché ce l'hanno chiesto e ne siamo molto contenti, ma non ci muoveremo se Alpha non ritiene che sia una cosa positiva per loro". Il consolidamento azionario previsto entro fine anno su Commerz, insieme a quello fatto su Alpha, peserà per circa 130 punti base di capitale.

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