La novità
Poste conferma l'addio a BancoPosta e Postepay: confluisce tutto su app Poste Italiane
Una rivoluzione che si concluderà nei prossimi mesi. Il titolo intanto corre in Borsa grazie ai conti semestrali record. Superate anche le previsioni. Rivista al rialzo la guidance per il 2025
di Davide Lentini 22 Luglio 2025 12:31

Nel giorno della presentazione dei conti semestrali, da record, Poste conferma la chiusura delle app BancoPosta e Postepay, con la migrazione di tutti gli utenti sull'unica app Poste Italiane. Il canale digitale ufficiale di Poste rappresenterà così il punto di accesso unico per tutti i clienti e gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere. Grazie anche all’intelligenza artificiale, verrà garantita un’elevata personalizzazione della app, con contenuti diversificati real time, viste e funzionalità dedicate, con l'obiettivo di adattarla ai comportamenti e alle esigenze di ogni singolo utente.
Con questa rivoluzione, avviata già da qualche giorno, tutti i servizi che prima richiedevano app distinte, diventeranno accessibili da una sola app: conti postali, carte di pagamento, bollettini, spedizioni, risparmio postale, assicurazioni, energia. Chi fino ad oggi ha usato l'app BancoPosta, d'ora in poi troverà le stesse funzioni sulla app Poste Italiane senza dover creare un nuovo account. Basteranno, infatti, le credenziali già in uso. Lo stesso vale per Postepay.
Con la nuova app di Poste Italiane si potranno anche gestire i risparmi sui libretti postali, acquistare o rimborsare buoni fruttiferi, attivare depositi Supersmart. Ma si trovano anche servizi relativi alla spedizione di poste e pacchi, al ritiro digitale di alcune raccomandate, oltre che la prenotazione degli appuntamenti negli uffici postali, la domiciliazione delle utenze e l’uso di sistemi di pagamento digitale come PagoPa.
Oggi Poste è in vetta al Ftse Mib, con un balzo a metà giornata oltre il +3,50% grazie alla presentazione dei conti che, nel primo semestre, hanno fatto registrare ricavi record in crescita del 5% a 6,5 miliardi. L'utile netto è pari a 1,2 miliardi, in crescita del 14%. Alla luce di questi risultati, il gruppo ha rivisto al rialzo la guidance per il 2025: il risultato operativo adjusted è aumentato da 3,1 a 3,2 miliardi; l'utile netto rivisto da 2,1 a 2,2 miliardi. A spingere il titolo è anche la conferma della dividend policy. "Questo - ha commentato l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante - è il miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015".
In ambito assicurativo, il gruppo Poste è impegnato nell'evoluzione dell'offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell'ottimizzazione della qualità dei servizi. L'obiettivo è quello di proteggere i risparmi dai rischi di mercato e dall'inflazione attraverso il lancio di strumenti finanziari con caratteristiche adeguate alle esigenze dei clienti. Previsto anche il rilancio del comparto Previdenza mediante l'evoluzione della strategia di posizionamento del Piano Individuale Pensionistico Posteprevidenza Valore.
Anche per il 2025, inoltre, Poste Italiane conferma la centralità del risparmio postale e l’attenzione all’offerta di prodotti-servizi che risultino al passo con l’evoluzione dei bisogni dei clienti. Annunciati nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela, oltre iniziative dedicate all’anniversario del 150esimo anno del libretto postale e al centenario del buono fruttifero postale.
TUTTI I SERVIZI SULLA APP POSTE ITALIANE
Con questa rivoluzione, avviata già da qualche giorno, tutti i servizi che prima richiedevano app distinte, diventeranno accessibili da una sola app: conti postali, carte di pagamento, bollettini, spedizioni, risparmio postale, assicurazioni, energia. Chi fino ad oggi ha usato l'app BancoPosta, d'ora in poi troverà le stesse funzioni sulla app Poste Italiane senza dover creare un nuovo account. Basteranno, infatti, le credenziali già in uso. Lo stesso vale per Postepay.
COSA SI PUÒ FARE CON LA APP UNIFICATA
Con la nuova app di Poste Italiane si potranno anche gestire i risparmi sui libretti postali, acquistare o rimborsare buoni fruttiferi, attivare depositi Supersmart. Ma si trovano anche servizi relativi alla spedizione di poste e pacchi, al ritiro digitale di alcune raccomandate, oltre che la prenotazione degli appuntamenti negli uffici postali, la domiciliazione delle utenze e l’uso di sistemi di pagamento digitale come PagoPa.
CONTI RECORD, POSTE RIVEDE LA GUIDANCE AL RIALZO
Oggi Poste è in vetta al Ftse Mib, con un balzo a metà giornata oltre il +3,50% grazie alla presentazione dei conti che, nel primo semestre, hanno fatto registrare ricavi record in crescita del 5% a 6,5 miliardi. L'utile netto è pari a 1,2 miliardi, in crescita del 14%. Alla luce di questi risultati, il gruppo ha rivisto al rialzo la guidance per il 2025: il risultato operativo adjusted è aumentato da 3,1 a 3,2 miliardi; l'utile netto rivisto da 2,1 a 2,2 miliardi. A spingere il titolo è anche la conferma della dividend policy. "Questo - ha commentato l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante - è il miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015".
L'EVOLUZIONE DEL COMPARTO INVESTIMENTI E PREVIDENZA
In ambito assicurativo, il gruppo Poste è impegnato nell'evoluzione dell'offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell'ottimizzazione della qualità dei servizi. L'obiettivo è quello di proteggere i risparmi dai rischi di mercato e dall'inflazione attraverso il lancio di strumenti finanziari con caratteristiche adeguate alle esigenze dei clienti. Previsto anche il rilancio del comparto Previdenza mediante l'evoluzione della strategia di posizionamento del Piano Individuale Pensionistico Posteprevidenza Valore.
POSTE ANNUNCIA NUOVE OFFERTE COMMERCIALI
Anche per il 2025, inoltre, Poste Italiane conferma la centralità del risparmio postale e l’attenzione all’offerta di prodotti-servizi che risultino al passo con l’evoluzione dei bisogni dei clienti. Annunciati nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela, oltre iniziative dedicate all’anniversario del 150esimo anno del libretto postale e al centenario del buono fruttifero postale.
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