Mercati
Nuovi record per S&P e Nasdaq a Wall Street
A spingere i listini americani i rialzi di Nvidia (+4%) che vola dopo l’annuncio sulla ripresa delle vendite dei chip per l’intelligenza artificiale in Cina. Al via la stagione delle trimestrali con le banche sotto la lente
di Fabrizio Arnhold 15 Luglio 2025 16:46
Nuovi record a Wall Street per l’indice S&P 500 e il Nasdaq, grazie alla spinta fornita a tutto il comparto tech dal titolo di Nvidia (+4%). A spingere le quotazioni del titolo della società a maggiore capitalizzazione al mondo la ripresa delle vendite dei chip per l’intelligenza artificiale in Cina.
“Il governo degli Stati Uniti ha assicurato a Nvidia che le licenze saranno concesse, quindi speriamo di iniziare presto le consegne”, fanno sapere dall’azienda. Il dato sull’inflazione di giugno, al 2,7% su base annuale, ha rispetto le attese, in crescita dal 2,4% dello scorso anno.
Al via anche la stagione delle trimestrali a Wall Street, con le banche in evidenza. Tra quelle che hanno presentato i conti, JP Morgan Chase, nonostante risultati sopra le attese, apre lievemente sotto la parità. In calo anche Wells Fargo (-2,8%). Sale invece Citigroup, in rialzo dell’1,8% dopo i conti che hanno superato le attese. Supera il consensus l’utile per azione del titolo di Bank of New York Mellon (-0,6%), a 1,94 dollari, contro l’1,76 dollari del consensus, con ricavi superiori alle attese a 5,03 miliardi.
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PRESTO RIPRENDONO LE CONSEGNE
“Il governo degli Stati Uniti ha assicurato a Nvidia che le licenze saranno concesse, quindi speriamo di iniziare presto le consegne”, fanno sapere dall’azienda. Il dato sull’inflazione di giugno, al 2,7% su base annuale, ha rispetto le attese, in crescita dal 2,4% dello scorso anno.
TRIMESTRALI, BANCHE IN LUCE
Al via anche la stagione delle trimestrali a Wall Street, con le banche in evidenza. Tra quelle che hanno presentato i conti, JP Morgan Chase, nonostante risultati sopra le attese, apre lievemente sotto la parità. In calo anche Wells Fargo (-2,8%). Sale invece Citigroup, in rialzo dell’1,8% dopo i conti che hanno superato le attese. Supera il consensus l’utile per azione del titolo di Bank of New York Mellon (-0,6%), a 1,94 dollari, contro l’1,76 dollari del consensus, con ricavi superiori alle attese a 5,03 miliardi.
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