Le prospettive

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale nuova frontiera d’investimento

Pictet Asset Management, in un commento di Paolo Paschetta, fa il punto sull’adozione pervasiva dell’IA e illustra la nuova strategia del “Multi Solutions-Pictet Smart Road to AI”

di Stefano Caratelli 15 Luglio 2025 15:09

financialounge -  intelligenza artificiale Paolo Paschetta Pictet Asset Management
Gli investimenti nell'intelligenza artificiale corrono a nuovi record storici, con i Big Tech che prevedono oltre 320 miliardi per data center nel 2025 in un mercato potrebbe valere 4.800 miliardi entro il 2033. Si tratta di un trend che attraversa i settori chiave: dal pharma, all’automotive, alla finanza, dove l’IA sta ridisegnando ecosistemi industriali e modelli di business. Nel 2024 gli investimenti privati in IA hanno superato i 180 miliardi di dollari, con una crescita media annua del 26% dal 2019, mentre la sola IA generativa ha attratto 33,9 miliardi, +18,7% in un anno: non è un hype, ma un megatrend strutturale da cavalcare con strumenti di investimento evoluti e strategie guidate dai dati.

UNA CURVA DI CRESCITA VERTICALE GUIDATA DAI BIG TECH


Lo sottolinea un’analisi di Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head Italia di Pictet Asset Management, che parte dai numeri: il mercato dell’IA passerà da 189 miliardi di dollari del 2023 a 4.800 miliardi nel 2033 con una delle curve di crescita più rapide di sempre guidata dai Big Tech. Paschetta cita la mega operazione Meta-Scale AI, l’acquisizione da parte di Google dell’israeliana Wiz per 32 miliardi di dollari, la spesa combinata prevista di Amazon, Microsoft, Alphabet e Meta di oltre 320 miliardi di dollari per infrastrutture dati dedicate all’IA nel 2025, mentre il capex totale dei Big Tech supererà i 1.000 miliardi nel triennio al 2027. Ma l’IA non è più solo affare per colossi, nel 2024, le startup dell’IA hanno raccolto 131,5 miliardi venture capital, con un aumento annuo del 52% e il settore è stata protagonista di oltre il 50% dei deal globali.

CATALIZZATORE DI CAMBIAMENTI INDUSTRIALI E COMPORTAMENTI


Lungi dall’essere un mero motore tecnologico, l’IA è ormai un catalizzatore di cambiamenti industriali, comportamentali e infrastrutturali, con gli investimenti di molte aziende farmaceutiche, nell’settore automotive, importanti produttori hanno investito in sistemi basati sull’IA, e anche il finanziario investe ogni anno miliardi nel suo sviluppo. Pictet ha creato la sua infrastruttura per muoversi in modo indipendente, flessibile e preciso nello sviluppo di tecnologia intelligente da inserire nel processo di gestione, dotandosi di server, processori e schede di ultimissima generazione, raggiungendo una potenza di 10 petaflops, una capacità di analizzare 10 milioni di miliardi di dati al secondo.

UN MOTORE TRASVERSALE DI INNOVAZIONE


Queste scelte strategiche confermano che l’IA è ormai un motore trasversale di innovazione destinato a ridisegnare interi ecosistemi industriali, attira capitali e talenti, ma per essere cavalcata richiede metodo, disciplina e strumenti adeguati. In questo contesto nasce la nuova strategia d’investimento di Pictet Asset Management: Multi Solutions-Pictet Smart Road to AI, un fondo che punta sull’Intelligenza Artificiale come tema d’investimento e come strumento per selezionare i migliori titoli globali. La strategia sfrutta l’IA sia come oggetto d’investimento che come strumento a supporto della gestione di portafoglio, investe direttamente in società leader selezionate con la ricerca tematic a di Pictet nel digitale, nella robotica e nella sicurezza informatica, mentre, valendosi dell’eccellenza del team quantitativo di Pictet, affianca il gestore nel processo d’investimento, sfruttando un modello proprietario di machine learning in grado di elaborare previsioni sui rendimenti relativi dei titoli sulla base di circa 300 parametri tecnici e qualitativi definiti dal team di gestione.

LA STRATEGIA MULTI SOLUTIONS-PICTET SMART ROAD TO AI


E’ un modello su cui Pictet ha iniziato a lavorare nel 2011, che ha visto i natali nel 2016 e che è diventato operativo proprio nella fase di boom dell’IA. La capacità di guardare con anticipo al futuro ha fatto la differenza. Paschetta spiega che la nuova soluzione fa parte della Sicav Multi Solutions, studiata per incentivare l’accumulo azionario nei portafogli dei clienti italiani. Ad oggi solo il 7% di questi investitori ha un’esposizione all’azionario, contro il 14% dei tedeschi e il 55% degli americani. Pictet Smart Road to AI è una soluzione ad accumulo azionario, pensata per investire con gradualità, diluire il timing, approfittare delle fluttuazioni di mercato e smorzare l’impatto emotivo.

UN MECCANISMO CHE SFRUTTA RIALZI E RIBASSI AZIONARI


La nuova strategia seguirà la logica step-in, partendo da una composizione conservativa al 90% in strumenti monetari di breve termine, per arrivare progressivamente a una piena esposizione azionaria nell’arco di 30 mesi. A questo, spiega ancora l’esperto di Pictet AM, si aggiunge il meccanismo “smart”, basato su principi di finanza comportamentale, che permette di sfruttare le oscillazioni in fase di accumulo, consolidando i profitti nei rialzi e acquistando a prezzi più vantaggiosi nei ribassi: un’opportunità concreta per posizionarsi in modo strategico e tattico su una delle trasformazioni più profonde e irreversibili della nostra epoca, guidata dall’Intelligenza Artificiale.

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