banner top longennial-economy
Strumenti di investimento

Il 58% degli italiani sceglie le polizze vita come integrazione della pensione

Secondo l'Osservatorio Look to the Future di Athora Italia, il 45% le sceglie invece come opportunità di investimento e il 53% per l'inclusione dei servizi sanitari

di Davide Lentini 15 Luglio 2025 12:46

financialounge -  Athora Italia Osservatorio Look to the Future pensione polizze vita
In un Paese dove la fiducia nella tenuta del sistema pensionistico pubblico è in costante calo, le polizze vita a contenuto finanziario si affermano come uno degli strumenti preferiti dagli italiani per pianificare il futuro. Lo rivela la seconda delle tre wave dell’Osservatorio Look to the Future di Athora Italia, realizzata in collaborazione con Nomisma, che fotografa in modo nitido le nuove priorità finanziarie delle famiglie italiane.

POLIZZE VITA COME INTEGRAZIONE PENSIONISTICA


Il 58% degli italiani sottoscrive una polizza vita a contenuto finanziario con l’obiettivo di integrare la pensione pubblica. Il dato diventa ancora più significativo tra gli over 60, dove sale al 67%, segno di una consapevolezza più matura riguardo alla necessità di costruirsi una rendita futura complementare. Un’indicazione forte di quanto la previdenza integrativa sia ormai considerata un pilastro nella pianificazione personale.

CAPITALE E PROTEZIONE, IL MIX CHE CONVINCE


Ma non si tratta solo di previdenza. Il 45% degli intervistati sceglie le polizze vita per le opportunità di investimento e la possibilità di accrescere il proprio capitale. A questo si aggiunge la spinta alla protezione: il 42% considera le polizze uno strumento per garantire un sostegno finanziario alla propria famiglia, mentre il 37% le vede come un’ancora in caso di spese impreviste. Una priorità che cresce al Sud e nelle Isole, dove raggiunge il 43%. Interessante notare come la dimensione “finanziaria” di queste polizze, ovvero la possibilità di far fruttare i risparmi, sia più marcata al Nord, dove il 47% degli intervistati mostra una propensione maggiore verso questa funzione.

I BENEFICI FISCALI DELLE POLIZZE VITA


Il tema dei benefici fiscali delle polizze vita resta centrale per il 41% del campione, soprattutto tra gli uomini e nelle regioni settentrionali. Si tratta di un elemento che rafforza ulteriormente la convenienza percepita di questi strumenti, soprattutto in un contesto di crescente pressione fiscale. A sorprendere è invece l’attenzione crescente verso i servizi accessori: il 53% dei potenziali sottoscrittori valuta positivamente l’inclusione di servizi sanitari nelle polizze, un dato che arriva al 62% tra le donne, segno che la tutela della salute sta diventando un tema cruciale anche nella scelta dei prodotti finanziari. Infine, per quanto riguarda le polizze danni, infortuni e malattia, il bisogno dominante è la tranquillità: gli italiani cercano protezione dagli imprevisti e una riduzione dello stress legato agli eventi inattesi. La sicurezza, anche emotiva, è ormai parte integrante del concetto di benessere finanziario.

POLIZZE VITA STRUMENTO TRASVERSALE


In sintesi, la ricerca di Athora Italia evidenzia un’Italia sempre più orientata a soluzioni assicurative evolute, capaci di coniugare previdenza, protezione, rendimento e vantaggi fiscali. Le polizze vita a contenuto finanziario non sono più un prodotto per pochi esperti, ma uno strumento trasversale, in grado di rispondere a bisogni concreti e diversificati. Una conferma che il futuro finanziario degli italiani si costruisce oggi, con consapevolezza e strumenti adeguati.

Trending