Risiko bancario
Parte l’ops Mps su Mediobanca, ma il mercato pensa in un possibile rilancio dell’offerta
L’operazione prevede uno scambio di 2,533 azioni della banca senese per ogni azione di Piazzetta Cuccia, ma si tratta di prezzi al di sotto del mercato e un aggiustamento attirerebbe più investitori
di Annalisa Lospinuso 14 Luglio 2025 10:35
Al via oggi l’ops di Mps su Mediobanca. Un’operazione che potrebbe cambiare il panorama bancario italiano, creando nuovi equilibri e alleanze. Ma il mercato sembra non credere che l’offerta sia definitiva. I titoli di Mediobanca e Monte dei Paschi di Siena sono in ribasso a Piazza Affari, lasciando intendere che ci possa essere spazio per un rilancio da parte della banca senese su Piazzetta Cuccia.
L’offerta prevede uno scambio di 2,533 azioni Mps per ogni azione Mediobanca, al di sotto dei prezzi di mercato. La proposta, infatti, incorpora uno sconto del 4,6% rispetto agli ultimi valori del titolo Mediobanca (circa 18 euro). L’ops rimarrà attiva per 40 giorni lavorativi, fino al prossimo 8 settembre, perciò gli investitori sembrano non escludere un aggiustamento dell’offerta.
La soglia minima di adesione, inizialmente fissata più in alto, è stata abbassata al 35%. Ma il traguardo ambizioso è del 66,6%, soglia che garantirebbe il controllo pieno di Piazzetta Cuccia e permetterebbe di sfruttare i due miliardi di crediti fiscali.
Se Mps decidesse di rilanciare, come ipotizzato da alcuni organi di stampa, il capitale in eccesso disponibile (circa 2,8 miliardi di euro) potrebbe migliorare le condizioni economiche dell’offerta e attirerebbe un maggior numero di investitori. Sarebbero così aumentate le possibilità di successo dell’operazione di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia. Infatti, fermarsi sotto il 50% potrebbe creare impedire a Mps di ottenere il un controllo formale di Mediobanca.
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OPS DI MPS SU MEDIOBANCA A SCONTO
L’offerta prevede uno scambio di 2,533 azioni Mps per ogni azione Mediobanca, al di sotto dei prezzi di mercato. La proposta, infatti, incorpora uno sconto del 4,6% rispetto agli ultimi valori del titolo Mediobanca (circa 18 euro). L’ops rimarrà attiva per 40 giorni lavorativi, fino al prossimo 8 settembre, perciò gli investitori sembrano non escludere un aggiustamento dell’offerta.
La soglia minima di adesione, inizialmente fissata più in alto, è stata abbassata al 35%. Ma il traguardo ambizioso è del 66,6%, soglia che garantirebbe il controllo pieno di Piazzetta Cuccia e permetterebbe di sfruttare i due miliardi di crediti fiscali.
POSSIBILE RILANCIO DELL'OFFERTA
Se Mps decidesse di rilanciare, come ipotizzato da alcuni organi di stampa, il capitale in eccesso disponibile (circa 2,8 miliardi di euro) potrebbe migliorare le condizioni economiche dell’offerta e attirerebbe un maggior numero di investitori. Sarebbero così aumentate le possibilità di successo dell’operazione di Rocca Salimbeni su Piazzetta Cuccia. Infatti, fermarsi sotto il 50% potrebbe creare impedire a Mps di ottenere il un controllo formale di Mediobanca.
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