Scelte strategiche

Leonardo avrebbe offerto 1,6 miliardi per Iveco Defence. Ma la società ne varrebbe 2,1

Secondo Bloomberg, il gruppo italiano avrebbe presentato l’offerta più bassa. Ma il sostegno del governo potrebbe essere decisivo. La decisione spetta a Exor, società degli Elkann che controlla Iveco

di Davide Lentini 11 Luglio 2025 12:30

financialounge -  Bloomberg exor Iveco Defence Leonardo rumors
Iveco in rosso a Piazza Affari per il secondo giorno consecutivo. Giovedì ha chiuso a -6,12%. Pesano le indiscrezioni riportate da Bloomberg secondo le quali Leonardo avrebbe presentato un’offerta da 1,6 miliardi di euro per rilevare Iveco Defence Vehicles, la divisione militare di Iveco Group. Secondo quanto pubblicato l'offerta, che include anche il debito, sarebbe più bassa rispetto a quella da oltre 1,9 miliardi di euro del gruppo franco-tedesco Knds e a quella di quella di Czechoslovak Group. Ma Leonardo sarebbe sostenuto da forti pressioni politiche in favore di una soluzione che mantenga l’asset strategico in mani italiane, o quantomeno europee.

IL RUOLO DEL GOVERNO NELL'OPERAZIONE IVECO DEFENCE


Proprio il fattore politico potrebbe rivelarsi decisivo nella scelta. Secondo le fonti citate da Bloomberg, il governo italiano sta esercitando pressioni affinché Iveco Group valuti con attenzione l’offerta di Leonardo in considerazione dell’interesse nazionale e del valore strategico di Iveco Defence. La premier Meloni e i ministri competenti vedrebbero positivamente un’acquisizione guidata da un campione nazionale come Leonardo, soprattutto in un momento in cui l’industria europea della difesa è al centro di un processo di riarmo e consolidamento. Non è escluso, in caso di resistenze, l’intervento diretto del governo italiano con il golden power, per orientare l’esito della cessione.

PER INTERMONTE IVECO DEFENCE VALE 2,1 MILIARDI


Per gli analisti di Equita, se la decisione fosse quella di vendere a Leonardo per 1,6 miliardi, il deal sarebbe "quasi neutrale per Iveco" e "positivo" per la società guidata da Roberto Cingolani "in quanto si tratterebbe di un entry price più che ragionevole, considerando anche l'upside delle potenziali sinergie industriali". Secondo le fonti citate da Bloomberg "vendere a Leonardo potrebbe essere la soluzione più semplice per Iveco, poichè soddisferebbe le richieste politiche di mantenere l'attività sotto il controllo nazionale". Intermonte continua però a valutare Iveco Defence 2,1 miliardi di euro, quindi una cifra di molto superiore a quella offerta da Leonardo.

PERCHÈ IVECO DEFENCE È UN ASSET STRATEGICO


Iveco Defence, che ha sede a Bolzano, produce veicoli blindati, tattici e da trasporto per le forze armate italiane e internazionali, ed è tra i principali fornitori dell’Esercito italiano. L’interesse di Leonardo-Rheinmetall, punta a rafforzare una filiera europea integrata nel settore della difesa terrestre, affiancandosi alle competenze già consolidate del gruppo guidato da Roberto Cingolani nei radar, sensori, missilistica e cybersecurity.

QUALE SARÀ LA DECISIONE FINALE DI IVECO-EXOR?


Il nodo resta ora nella valutazione di Iveco, controllata dalla holding Exor della famiglia Agnelli-Elkann, che deve decidere se accettare l’offerta più alta oppure privilegiare una soluzione più "politica", quella appunto di Leonardo. Una decisione che potrebbe arrivare nel giro di alcune settimane e che sarà indicativa degli equilibri tra logica di mercato e interessi strategici nazionali.

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