Obbligazionario

High yield europei: Columbia Threadneedle guarda oltre i dazi

La selezione settoriale privilegia i comparti difensivi e meno esposti al commercio globale, mentre permane la cautela nei confronti dei settori dell'energia, del commercio al dettaglio e dei trasporti

di Leo Campagna 10 Luglio 2025 07:55

financialounge -  Columbia Threadneedle Investments investimenti obbligazionario
Il mercato europeo dell'high yield continua a offrire livelli di rendimento superiori al 6%, con tassi di pareggio obbligazionario (breakeven rate) elevati e una duration inferiore a tre anni. Caratteristiche che rendono le performance dell’asset class potenzialmente più stabili di altre nel reddito fisso in caso di un forte aumento dei tassi governativi. Un altro fattore di supporto è costituito dal recente e notevole incremento del mercato primario (47 miliardi di euro da inizio anno), che amplia le opportunità di investimento attraverso nuovi emittenti.

OBBLIGAZIONARIO, RESTRINGIMENTO DEGLI SPREAD CREDITIZI


“Nel complesso, le imprese presentano bilanci solidi e un miglioramento dei livelli di leva finanziaria, che negli ultimi anni si sono ridotti. Una dinamica positiva che ha favorito il restringimento degli spread creditizi. Il calo dei tassi del mercato monetario e l'attesa di almeno un altro taglio da parte della Banca centrale europea dovrebbero continuare a sostenere le obbligazioni societarie” spiega Roman Gaiser, Head of Fixed Income and High Yield EMEA di Columbia Threadneedle Investments.

ESPOSIZIONE A TITOLI SPECIFICI


La copertura in euro degli attivi denominati in dollari è diventata molto costosa al punto che differenziale di tasso d'interesse tra Europa e Stati Uniti d'America favorisce l'high yield europeo su cui si orientano sempre più gli investitori non europei. Inoltre, l'incertezza innescata dagli annunci dei dazi di Trump ha fatto crescere il timore per le aziende che la crescita, il fatturato e i margini possano risentirne. “Nella nostra strategia dedicata all’HY europeo abbiamo sfruttato questa volatilità per aumentare l'esposizione a titoli specifici, rigorosamente selezionati” fa sapere Gaiser,

PREFERENZA AI SETTORI TEMPO LIBERO, UTILITY, IMMOBILIARE E SANITÀ


La preferenza è andata ai titoli caratterizzati da una bassa leva finanziaria e una buona capacità a resistere ad eventuali impatti. “A fine maggio, per esempio, i settori in cui eravamo in sovrappeso risultavano quelli più orientati al mercato interno e presumibilmente meno esposti, quali tempo libero, utility, immobiliari e sanità. Maggiore cautela e sottopeso, invece, per i titoli delle vendita al dettaglio, energia, trasporti e beni strumentali” rivela il manager di Columbia Threadneedle.

POSSIBILI TAGLI DELLA BCE: COSA CAMBIA NELL'OBBLIGAZIONARIO


A condizione che non si verifichi una forte correzione nei mercati del rischio a livello globale, le performance dell’high yield dovrebbero oscillare tra il 4% e il 5% nei prossimi 12 mesi. Una stima basata sulla probabilità di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE, del livello degli spread e dell'inflazione sotto controllo.

TRA FALLEN ANGELS E RISING STARS


Gaiser segnala poi un’altra tendenza in atto nel settore dal 2023. “Il mercato prevede ora più "fallen angels" (obbligazioni precedentemente valutate investment grade che sono state declassate allo status di junk bond) che "rising stars" (aziende il cui rating creditizio è stato rivisto al rialzo fino a diventare investment grade). Il rischio di ‘fallen angels potrebbe ammontare fino a 27 miliardi di euro incrociando i dati di mercato relativi al credito, ai rating, alle tendenze e alle operazioni societarie. “Dall’altro canto, abbiamo anche assistito alla nascita di alcune “rising stars”, tra cui la società italiana di pagamenti digitali Nexi, un'azienda solida con flussi di cassa forti e stabili” puntualizza il manager di Columbia Threadneedle. Il quale ammette che l’incertezza a livello globale, determinata dai potenziali impatti dei dazi, ha spinto alcuni emittenti a ritirare le loro indicazioni prospettiche.

DUE SIGNIFICATIVI FATTORI DI SUPPORTO PER COLUMBIA THREADNEEDLE


“In Europa almeno due significativi fattori giocano a favore: i tassi d'interesse più bassi e il pacchetto di spesa tedesco per la difesa e le infrastrutture, che dovrebbe avere un impatto positivo sulla stabilizzazione della crescita europea. Se poi aggiungiamo le tante aziende dai bilanci solidi, con una buona liquidità, con livelli di leva finanziaria ridotti e caratterizzate da operazioni efficienti, affrontare le turbolenze dovrebbe essere alla loro portata” conclude Gaiser,

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