L'apertura dei mercati
Borse europee sopra la parità in attesa degli accordi sui dazi
Avvio nel segno della cautela per i listini europei nella prima seduta della settimana. I mercati attendono novità sulle tariffe commerciali e in particolare sulle trattative in corso tra Stati Uniti e Unione europea
di Antonio Cardarelli 7 Luglio 2025 09:11

La settimana delle Borse comincia con timidi rialzi sui listi europei. Il Ftse Mib di Piazza Affari segna +0,1%, mentre il Dax tedesco apre in positivo dello 0,3%.
Dazi ancora in primo piano sui mercati globali. Gli investitori attendono novità da Washington, dopo l’annuncio di Trump delle prime lettere in arrivo sulle tariffe. La data da tenere d’occhio è quella del 9 luglio, giorno della scadenza della sospensione dei dazi tra Usa e Unione europea. Attesa anche per l’annuncio dell’accordo tra Cina e Usa.
Sempre negli Stati Uniti si fa sempre più acceso lo scontro tra Donald Trump e l’ex alleato Elon Musk. Nel fine settimana, dopo aver sondato i suoi sostenitori su X, il fondatore di Tesla ha annunciato la nascita di un nuovo partito chiamato “American Party” per raccogliere soprattutto i voti dei repubblicani delusi. Resta ora da capire se ci saranno ritorsioni da parte del governo Usa (in termini di sussidi alle aziende di Musk) e come reagiranno Tesla e gli altri titoli della galassia di Musk a questo maggiore impegno in politica dell’imprenditore di origine sudafricana.
A Piazza Affari l’attenzione è sempre sul risiko bancario. In attesa della partenza dell’Ops su Mediobanca, occhi sul titolo Montepaschi dopo il miglioramento del giudizio da parte d Fitch. Secondo S&P, invece, il merito di credito di Mediobanca potrebbe avere delle ripercussioni nel caso in cui l’offerta di Mps dovesse andare in porto. Come riferito da Borsa Italiana, il 20,47% dei titolari di azioni Banca Popolare di Sondrio ha aderito all’offerta di Bper.
Sul valutario l’euro si attesta a 1,1766 dollari (venerdì a 1,178). Sul fronte energetico, è ancora debole il petrolio, risentendo della decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione: i contratti sul Brent scivolano a 68 dollari al barile (-0,26%) e quelli sul Wti a 66,33 dollari (-0,26%). Il gas è stabile a 33,41 euro al megawattora. Il Bitcoin sale dello 0,97% a 109.171,5 dollari. Infine, l’oro perde quota: il future cede lo 0,72% attestandosi a 3.319,60 dollari all’oncia.
FOCUS SUI DAZI
Dazi ancora in primo piano sui mercati globali. Gli investitori attendono novità da Washington, dopo l’annuncio di Trump delle prime lettere in arrivo sulle tariffe. La data da tenere d’occhio è quella del 9 luglio, giorno della scadenza della sospensione dei dazi tra Usa e Unione europea. Attesa anche per l’annuncio dell’accordo tra Cina e Usa.
MUSK FONDA UN PARTITO
Sempre negli Stati Uniti si fa sempre più acceso lo scontro tra Donald Trump e l’ex alleato Elon Musk. Nel fine settimana, dopo aver sondato i suoi sostenitori su X, il fondatore di Tesla ha annunciato la nascita di un nuovo partito chiamato “American Party” per raccogliere soprattutto i voti dei repubblicani delusi. Resta ora da capire se ci saranno ritorsioni da parte del governo Usa (in termini di sussidi alle aziende di Musk) e come reagiranno Tesla e gli altri titoli della galassia di Musk a questo maggiore impegno in politica dell’imprenditore di origine sudafricana.
RISIKO BANCARIO
A Piazza Affari l’attenzione è sempre sul risiko bancario. In attesa della partenza dell’Ops su Mediobanca, occhi sul titolo Montepaschi dopo il miglioramento del giudizio da parte d Fitch. Secondo S&P, invece, il merito di credito di Mediobanca potrebbe avere delle ripercussioni nel caso in cui l’offerta di Mps dovesse andare in porto. Come riferito da Borsa Italiana, il 20,47% dei titolari di azioni Banca Popolare di Sondrio ha aderito all’offerta di Bper.
VALUTE E PETROLIO
Sul valutario l’euro si attesta a 1,1766 dollari (venerdì a 1,178). Sul fronte energetico, è ancora debole il petrolio, risentendo della decisione dell’Opec+ di aumentare la produzione: i contratti sul Brent scivolano a 68 dollari al barile (-0,26%) e quelli sul Wti a 66,33 dollari (-0,26%). Il gas è stabile a 33,41 euro al megawattora. Il Bitcoin sale dello 0,97% a 109.171,5 dollari. Infine, l’oro perde quota: il future cede lo 0,72% attestandosi a 3.319,60 dollari all’oncia.
Trending