Economia e mercati
Altro che crisi degli Usa, la disoccupazione in calo spinge Wall Street su nuovi record
L’indice principale della Borsa Usa apre in deciso rialzo dopo i dati sul mercato del lavoro di giugno oltre le attese. A giugno sono stati creati 147mila posti di lavoro in più
di Antonio Cardarelli 3 Luglio 2025 16:02
Il dato sulla disoccupazione Usa di giugno migliore delle attese mette il turbo a Wall Street. L’indice S&P 500 ha aperto in rialzo di oltre mezzo punto percentuale a quota 6.265 punti, nuovo record per la Borsa Usa.
Escludendo il settore agricolo, nel mese di giugno negli Stati Uniti sono stati creati 147mila posti di lavoro in più rispetto al mese precedente. Una crescita superiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano 110mila posti. Oltre le attese anche il dato sulla disoccupazione, che a giugno è al 4,1% (dal 4,2%) contro previsioni di un dato in crescita al 4,3%.
L’economia Usa, quindi, mostra di essere in salute, anche se il dato positivo del lavoro rischia di ritardare ancora una volta il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Tornando ai dati sull’occupazione, i salari orari medi sono aumentati di 8 centesimi, lo 0,22%, a 36,3 dollari e rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,71%. La settimana media lavorativa è scesa da 34,3 a 34,2 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,3%, a 1,1 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell'inizio della pandemia di coronavirus.
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Per quanto riguarda i dati dei mesi precedenti, quello di aprile è stato rivisto a 158.000, il dato di maggio a 144.000, per un totale di 16.000 posti di lavoro in più creati. Il settore privato ha creato 74.000 posti di lavoro, il settore pubblico 73.000. Nel dettaglio, buon aumento nel settore sanitario, con 39.000 posti creati.
"Sebbene molti non vogliano credere che questo dato confermi la solidità del mercato del lavoro, soprattutto alla luce dei dati negativi dell'occupazione ADP, ciò che questo dato conferma è che la Fed non dispone dei dati necessari per prendere in considerazione un taglio dei tassi a luglio - commenta Lara Castelton. US Head of Portfolio Construction & Strategy di Janus Henderson - I mercati obbligazionari stanno quindi rivalutando i rendimenti al rialzo e gli investitori dovrebbero continuare a puntare su tassi più elevati per un periodo più lungo. Sebbene i mercati azionari avranno bisogno di tempo per digerire l'affidabilità e l'impatto di questa sorpresa al rialzo, è importante ricordare che i mercati che raggiungono livelli record nell'attuale contesto dovrebbero giustificare un cauto ottimismo, indipendentemente da questi dati".
DISOCCUPAZIONE USA IN CALO
Escludendo il settore agricolo, nel mese di giugno negli Stati Uniti sono stati creati 147mila posti di lavoro in più rispetto al mese precedente. Una crescita superiore alle previsioni degli analisti, che si aspettavano 110mila posti. Oltre le attese anche il dato sulla disoccupazione, che a giugno è al 4,1% (dal 4,2%) contro previsioni di un dato in crescita al 4,3%.
ECONOMIA USA IN SALUTE
L’economia Usa, quindi, mostra di essere in salute, anche se il dato positivo del lavoro rischia di ritardare ancora una volta il taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Tornando ai dati sull’occupazione, i salari orari medi sono aumentati di 8 centesimi, lo 0,22%, a 36,3 dollari e rispetto a un anno prima, sono aumentati del 3,71%. La settimana media lavorativa è scesa da 34,3 a 34,2 ore. La partecipazione della forza lavoro è stata pari al 62,3%, a 1,1 punti percentuali di distanza dai livelli del febbraio 2020, prima dell'inizio della pandemia di coronavirus.
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Per quanto riguarda i dati dei mesi precedenti, quello di aprile è stato rivisto a 158.000, il dato di maggio a 144.000, per un totale di 16.000 posti di lavoro in più creati. Il settore privato ha creato 74.000 posti di lavoro, il settore pubblico 73.000. Nel dettaglio, buon aumento nel settore sanitario, con 39.000 posti creati.
LE MOSSE DELLA FED
"Sebbene molti non vogliano credere che questo dato confermi la solidità del mercato del lavoro, soprattutto alla luce dei dati negativi dell'occupazione ADP, ciò che questo dato conferma è che la Fed non dispone dei dati necessari per prendere in considerazione un taglio dei tassi a luglio - commenta Lara Castelton. US Head of Portfolio Construction & Strategy di Janus Henderson - I mercati obbligazionari stanno quindi rivalutando i rendimenti al rialzo e gli investitori dovrebbero continuare a puntare su tassi più elevati per un periodo più lungo. Sebbene i mercati azionari avranno bisogno di tempo per digerire l'affidabilità e l'impatto di questa sorpresa al rialzo, è importante ricordare che i mercati che raggiungono livelli record nell'attuale contesto dovrebbero giustificare un cauto ottimismo, indipendentemente da questi dati".
