Settore food
La qualità del cibo italiano riconosciuta anche sulle navi da crociera
La pizzeria Alfredo’s della Sun Princess è la prima a ottenere il marchio Ospitalità Italiana nel Mondo a bordo di un gigante del mare
di Antonio Cardarelli 2 Luglio 2025 09:18

Il Made in Italy è apprezzato nel mondo grazie anche al cibo. Per questo il riconoscimento ottenuto da Alredo’s, pizzeria di bordo della Sun Princess (flotta Princess Cruises del gruppo Carnival) è di particolare rilievo. Si tratta, infatti, della prima pizzeria ad ottenere il marchio Ospitalità Italiana nel Mondo su una nave da crociera.
Il marchio Ospitalità Italiana nel Mondo è promosso da Unioncamere e si avvale della collaborazione di Isnart per la gestione delle verifiche e delle procedure di assegnazione e di Assocamerestero per il raccordo e coordinamento delle attività di sensibilizzazione e di ingaggio della ristorazione estera svolto dalle Camere di commercio italiane all’Estero (CCIE).
Le CCIE, nel quadro delle azioni per contrastare l’Italian Sounding e favorire un migliore posizionamento dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri, realizzano un progetto, cofinanziato dal Fondo Intercamerale di Intervento di Unioncamere, volto a promuovere la rete dei ristoranti italiani di Ospitalità Italiana anche come rete distributiva di prodotti di eccellenza di piccole imprese italiane di qualità.
Le candidature raccolte nel mondo sono state oltre mille in 56 Paesi. Dopo le verifiche e i controlli il marchio per il biennio 2025-2026 è stato ottenuto da 130 pizzerie, 36 gelaterie e 648 ristoranti. Ospitalità Italiana premia le imprese che, anche all’estero, si distinguono per l’utilizzo di prodotti italiani, presenza di personale qualificato in cucina italiana, menu aderenti alle caratteristiche della cucina italiana con un’attenzione particolare al nome dei piatti, delle pizze, nonché all’accoglienza dei clienti. Alfredo’s ha un menu rigorosamente italiano appositamente creato per le pizzerie della compagnia e ha centrato una quota significativa dei requisiti previsti dal disciplinare, distinguendosi inoltre per le sue politiche per l’accessibilità, grazie ad esempio ad un sistema avanzato di gestione di menu per specifiche esigenze alimentari e alla piena fruibilità del locale. La compagnia Princess Cruises aveva ottenuto il riconoscimento per le gelaterie delle navi Sky Princess, Enchanted Princess e Discovery Princess, della medesima compagnia.
“Questo marchio, sia nella sua applicazione in Italia dal 1997 che all’estero dal 2010, garantisce alle imprese un servizio di misurazione della propria qualità dell’offerta e, al consumatore, standard qualitativi sulle imprese della filiera turistica. Sinora il marchio è stato assegnato a circa 6.750 strutture turistiche in Italia e a oltre 2.250 ristoranti, pizzerie e gelaterie italiane nel mondo”, spiega Loretta Credaro, presidente di Isnart.
“La ristorazione italiana all’estero è tra i principali e più apprezzati ambasciatori della tradizione enogastronomica, nonché tra i canali di diffusione più adatti ai prodotti di nicchia delle piccole imprese agroalimentari. Nel 2024 il settore agrofood ha toccato i 70 miliardi di Euro di export, e sicuramente parte di questo successo è dovuto al ruolo della ristorazione italiana, quale luogo di connessione con il nostro paese e di scoperta di sapori autentici”, afferma Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero. “Ecco perché la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, da sempre al servizio delle imprese e del Made in Italy, crede nel valore di Ospitalità Italiana come marchio che può valorizzare e far conoscere ai consumatori esteri i ristoratori che utilizzano soltanto prodotti autenticamente italiani”.
OSPITALITÀ ITALIANA
Il marchio Ospitalità Italiana nel Mondo è promosso da Unioncamere e si avvale della collaborazione di Isnart per la gestione delle verifiche e delle procedure di assegnazione e di Assocamerestero per il raccordo e coordinamento delle attività di sensibilizzazione e di ingaggio della ristorazione estera svolto dalle Camere di commercio italiane all’Estero (CCIE).
Le CCIE, nel quadro delle azioni per contrastare l’Italian Sounding e favorire un migliore posizionamento dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati esteri, realizzano un progetto, cofinanziato dal Fondo Intercamerale di Intervento di Unioncamere, volto a promuovere la rete dei ristoranti italiani di Ospitalità Italiana anche come rete distributiva di prodotti di eccellenza di piccole imprese italiane di qualità.
CANDIDATURE E CRITERI RISPETTATI DA ALFREDO’S
Le candidature raccolte nel mondo sono state oltre mille in 56 Paesi. Dopo le verifiche e i controlli il marchio per il biennio 2025-2026 è stato ottenuto da 130 pizzerie, 36 gelaterie e 648 ristoranti. Ospitalità Italiana premia le imprese che, anche all’estero, si distinguono per l’utilizzo di prodotti italiani, presenza di personale qualificato in cucina italiana, menu aderenti alle caratteristiche della cucina italiana con un’attenzione particolare al nome dei piatti, delle pizze, nonché all’accoglienza dei clienti. Alfredo’s ha un menu rigorosamente italiano appositamente creato per le pizzerie della compagnia e ha centrato una quota significativa dei requisiti previsti dal disciplinare, distinguendosi inoltre per le sue politiche per l’accessibilità, grazie ad esempio ad un sistema avanzato di gestione di menu per specifiche esigenze alimentari e alla piena fruibilità del locale. La compagnia Princess Cruises aveva ottenuto il riconoscimento per le gelaterie delle navi Sky Princess, Enchanted Princess e Discovery Princess, della medesima compagnia.
I NUMERI DI ISNART
“Questo marchio, sia nella sua applicazione in Italia dal 1997 che all’estero dal 2010, garantisce alle imprese un servizio di misurazione della propria qualità dell’offerta e, al consumatore, standard qualitativi sulle imprese della filiera turistica. Sinora il marchio è stato assegnato a circa 6.750 strutture turistiche in Italia e a oltre 2.250 ristoranti, pizzerie e gelaterie italiane nel mondo”, spiega Loretta Credaro, presidente di Isnart.
L’AGROFOOD ITALIANO ALL’ESTERO
“La ristorazione italiana all’estero è tra i principali e più apprezzati ambasciatori della tradizione enogastronomica, nonché tra i canali di diffusione più adatti ai prodotti di nicchia delle piccole imprese agroalimentari. Nel 2024 il settore agrofood ha toccato i 70 miliardi di Euro di export, e sicuramente parte di questo successo è dovuto al ruolo della ristorazione italiana, quale luogo di connessione con il nostro paese e di scoperta di sapori autentici”, afferma Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero. “Ecco perché la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero, da sempre al servizio delle imprese e del Made in Italy, crede nel valore di Ospitalità Italiana come marchio che può valorizzare e far conoscere ai consumatori esteri i ristoratori che utilizzano soltanto prodotti autenticamente italiani”.
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