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Man Group: ecco gli otto motivi che creano un contesto favorevole al credito europeo

Politiche di bilancio pro utili societari, fondamentali superiori e valutazioni più attrattive sono alcuni dei principali fattori di supporto alle obbligazioni societarie del Vecchio Continente

di Leo Campagna 28 Giugno 2025 09:30

financialounge -  MAN Group mercati obbligazioni
Il mercato del credito europeo presenta diverse caratteristiche interessanti rispetto agli Stati Uniti e merita una maggiore attenzione da parte degli investitori. Lo sostiene Mike Scott, Head of Global High Yield & Credit Opportunities, Man Group, che ha analizzato il settore delineando otto validi motivi per investire nel credito europeo.

UN MERCATO CORPORATE E CREDITIZIO FRAMMENTATO E COMPLESSO


Innanzitutto l'Europa continua a essere eccessivamente dipendente dal sistema bancario e dalla frammentazione e complessità dei suoi mercati. “Questa frammentazione crea inefficienze nel mercato che costituiscono opportunità per i gestori attivi” spiega  Scott

L’ETEROGENEITA’ DEI REGIME FALLIMENTARI


A proposito di frammentazione e inefficienze, i regimi fallimentari in Europa sono diversi tra loro e, inoltre, hanno anche pochi precedenti a livello giuridico. “Per esempio negli Stati Uniti, il Chapter 11 si basa su decenni di precedenti giuridici e consente di ristrutturare un intero gruppo operante in più giurisdizioni, mentre in Europa non esiste un processo equivalente in tema di ristrutturazione societaria” riferisce il manager di Man Group, secondo il quale questo crea opportunità per i gestori attivi capaci di approfondire le singole situazioni della aziende in difficoltà.

POLITICHE DI BILANCIO FAVOREVOLI AGLI UTILI SOCIETARI EUROPEI


L’Europa potrebbe beneficiare del nuovo slancio grazie all'espansione fiscale della Germania che ha annunciato un aumento della spesa per la difesa e le infrastrutture. E’ vero, ammette Scott, che gli elevati livelli di indebitamento limitano la spesa nel Regno Unito, in Francia e in Italia, tuttavia lo stimolo fiscale tedesco dovrebbe fornire un sostegno significativo agli utili societari europei.

FONDAMENTALI EUROPEI SUPERIORI A QUELLI STATUNITENSI


I dati relativi alla leva finanziaria e i ratios di copertura degli interessi delle società europee evidenziano bilanci più conservativi rispetto alle loro controparti statunitensi. Queste ultime, inoltre, evidenziano rating meno elevati rispetto ai peer europei. La BCE, invece, ha anticipato la Federal Reserve in termini di tagli dei tassi di interesse, e questo dovrebbe contribuire ad alleggerire parte dell'onere per interessi delle società che intendono rifinanziarsi.

LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE EUROPEE AI MERCATI PUBBLICI


“Un altro aspetto che può offrire opportunità ai gestori attivi è la minore presenza nei mercati pubblici di emittenti del credito europeo” specifica  l’Head of Global High Yield & Credit Opportunities di Man Group. Certo, riconosce il manager, l’accesso alle informazioni e la trasparenza dei dati degli emittenti pubblici pone delle sfide ma crea anche un'opportunità per gli investitori con le competenze per effettuare rigorose analisi del credito e due diligence, nonché per coloro che hanno costruito solide relazioni in qualità di investitori a lungo termine.

VALUTAZIONI PIU’ ATTRATTIVE


Scott è poi convinto che lo spread più ampio del credito europeo rispetto a quello statunitense spesso supera quanto giustificato dai fondamentali. Una convinzione, la sua, basata principalmente sui bilanci in genere più conservativi degli emittenti europei e dei tassi di default storicamente più bassi, e che è ancora più evidente per i crediti con rating CCC. “Se si confrontano gli spread del credito in Europa e negli Stati Uniti emerge una maggiore dispersione nel Vecchio Continente: un fattore che avvantaggia i gestori attivi, in particolare per quanto riguarda gli emittenti di piccole e medie dimensioni”, commenta il manager di Man Group.

OPPORTUNITÀ DA UN MATURITY WALL PIU’ CRITICO


L’Europa sta affrontando un periodo in cui un numero elevato di debiti aziendali o obbligazioni raggiungono contemporaneamente la loro data di scadenza (maturity wall) più critico rispetto agli Stati Uniti. Questo richiede un'ingente quantità di rifinanziamenti che potrebbero creare opportunità nelle dislocazioni, con le obbligazioni che potrebbero essere negoziate con forti sconti rispetto al valore nominale se il mercato dovesse ritenere difficile il rifinanziamento.

UN DINAMICO MERCATO DI EMISSIONI FINANZIARIE


Infine, ma non per rilevanza, Man Group reputa le banche europee più attrattive di quelle  statunitensi. Inoltre, in Europa sono presenti i covered bond e le obbligazioni Additional Tier 1 (AT1), che fungono da strumenti di capitale convertibili contingenti per le banche. “Questo crea interessanti opportunità nella struttura patrimoniale per quegli investitori selettivi che dispongono delle competenze necessarie per effettuare ricerche approfondite e sfruttare le opportunità più interessanti, evitando potenziali insidie” conclude l’Head of Global High Yield & Credit Opportunities di Man Group.

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