Collezionismo
In vendita la medaglia celebrativa dello Scudetto del Napoli coniata dalla Zecca
Realizzata in argento, la medaglia è prenotabile online al costo di 120 euro
di Antonio Cardarelli 25 Giugno 2025 10:05
La medaglia celebrativa dello Scudetto del Napoli è in vendita online. Sul sito della Zecca dello Stato è stata aperta la prenotazione per la Medaglia ufficiale SSC Napoli Campione d’Italia 2024-2025. Realizzata in argento, la medaglia costa 120 euro.
Dal peso di 18 grammi e diametro di 32 millimetri, la medaglia celebrativa dello Scudetto del Napoli è stata realizzata dall’artista Silvia Ciucci e prodotta in argento 925%. A differenza della medaglia celebrativa dello Scudetto del 2022/2023, non è disponibile in oro. In occasione del terzo Scudetto vinto dalla squadra allenata da Spalletti, la Zecca aveva infatti coniato due medaglie. Una in argento, da 150 euro, e un’altra in oro, al costo di 1.926 euro. Entrambe le medaglie sono ancora acquistabili.
La descrizione della medaglia celebrativa del quarto Scudetto del Napoli, vinto dalla squadra allenata da Antonio Conte, è disponibile sul sito della Zecca dello Stato. Sul dritto è presente al centro il logo della società SSC NAPOLI. Nel giro la scritta "SSC NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA 2024 - 2025". Sul rovescio è presente una raffigurazione del centro storico di Napoli visto dall’alto, con i suoi «Decumani», le piazze con i suoi storici monumenti e quartieri.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Nel dettaglio, sono presenti: il Duomo di Santa Maria Assunta, con la stilizzazione dell’Ampolla di San Gennaro; Il Tesoro di San Gennaro; la famosa «Strada dei presepi» in Via San Gregorio Armeno; la Chiesa di San Lorenzo Maggiore; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie; Largo Corpo di Napoli con la stilizzazione della Statua del Dio Nilo; Il Cristo Velato; la Basilica di San Domenico Maggiore; la Chiesa del Gesù Nuovo; l’Università degli Studi di Napoli Federico II in via Mezzocannone; la via della musica con il simbolo di un mandolino in Via San Sebastiano. Il numero 4 e lo scudetto emergono dal Decumano principale per festeggiare la vittoria della squadra. La medaglia rende anche omaggio alla città, che proprio quest’anno compie 2500 anni. A sinistra la firma dell’autore.
NAPOLI, ARRIVA LA MEDAGLIA DELLO SCUDETTO
Dal peso di 18 grammi e diametro di 32 millimetri, la medaglia celebrativa dello Scudetto del Napoli è stata realizzata dall’artista Silvia Ciucci e prodotta in argento 925%. A differenza della medaglia celebrativa dello Scudetto del 2022/2023, non è disponibile in oro. In occasione del terzo Scudetto vinto dalla squadra allenata da Spalletti, la Zecca aveva infatti coniato due medaglie. Una in argento, da 150 euro, e un’altra in oro, al costo di 1.926 euro. Entrambe le medaglie sono ancora acquistabili.
PRENOTABILE SUL SITO DELLA ZECCA
La descrizione della medaglia celebrativa del quarto Scudetto del Napoli, vinto dalla squadra allenata da Antonio Conte, è disponibile sul sito della Zecca dello Stato. Sul dritto è presente al centro il logo della società SSC NAPOLI. Nel giro la scritta "SSC NAPOLI CAMPIONE D’ITALIA 2024 - 2025". Sul rovescio è presente una raffigurazione del centro storico di Napoli visto dall’alto, con i suoi «Decumani», le piazze con i suoi storici monumenti e quartieri.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAL'OMAGGIO ALLA CITTÀ DI NAPOLI
Nel dettaglio, sono presenti: il Duomo di Santa Maria Assunta, con la stilizzazione dell’Ampolla di San Gennaro; Il Tesoro di San Gennaro; la famosa «Strada dei presepi» in Via San Gregorio Armeno; la Chiesa di San Lorenzo Maggiore; la Chiesa di Santa Maria delle Grazie; Largo Corpo di Napoli con la stilizzazione della Statua del Dio Nilo; Il Cristo Velato; la Basilica di San Domenico Maggiore; la Chiesa del Gesù Nuovo; l’Università degli Studi di Napoli Federico II in via Mezzocannone; la via della musica con il simbolo di un mandolino in Via San Sebastiano. Il numero 4 e lo scudetto emergono dal Decumano principale per festeggiare la vittoria della squadra. La medaglia rende anche omaggio alla città, che proprio quest’anno compie 2500 anni. A sinistra la firma dell’autore.
