Nuovo lancio
Ferrari svela Hypersail, la barca a vela del Cavallino Rampante
Il nome come omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar. Il nuovo progetto sportivo nasce in collaborazione con il navigatore Giovanni Soldini, che sarà Team Principal. Il progetto è del designer francese Guillaume Verdier e il team Ferrari
di Annalisa Lospinuso 25 Giugno 2025 15:51

Ferrari presenta la sua barca a vela. Con il nuovo progetto Hypersail, svelato a Maranello, il Cavallino Rampante segna l'ingresso nel mondo velistico. “Un’inedita sfida sportiva e tecnologica che unisce la tradizione delle competizioni e l’innovazione tecnologica”, ha detto il presidente John Elkann. Un sogno che sta per realizzarsi. “Questo è ciò che Ferrari fa meglio, quando ci sono delle cose impossibili, quando si unisce la passione e la competenza, quando si lavora tutti insieme e non come individui ma come collettivo”, ha aggiunto il numero uno di Ferrari. Il titolo è in rialzo del 3% a Piazza Affari.
Hypersail (in omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar) era stato annunciato a gennaio 2024 come un nuovo progetto sportivo in collaborazione con il navigatore Giovanni Soldini, che sarà Team Principal. La barca è progettata dal designer francese Guillaume Verdier e il team Ferrari, in collaborazione con esperti specializzati nel settore nautico, è direttamente impegnato nell’intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing. Il lancio sarà nel 2026 e per il momento non sono noti i dettagli dell’investimento.
La barca è anche una grande impresa nautica: un prototipo originale di monoscafo oceanico volante da competizione di 100 piedi, che stabilizzerà il suo volo su tre punti d’appoggio. La novità assoluta pensata da Verdier è che uno dei foil avrà come supporto la chiglia basculante, e gli altri punti d’appoggio saranno un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il 100 piedi è inoltre il primo al mondo di queste dimensioni completamente autosufficiente sul piano energetico. “Dal punto di vista nautico, è innovativa per come è fatta e per come volerà; sul fronte dei sistemi, l’apporto di Ferrari sta promuovendo lo sviluppo di un controllo mai visto prima a bordo”, ha commentato Soldini.
Il monoscafo è progettato per funzionare esclusivamente grazie a fonti di energia rinnovabile, quali l’energia solare, eolica e cinetica. Nessun motore a combustione è presente a bordo e tutta l’energia necessaria per alimentare i sistemi di controllo e movimento dei foil, della chiglia e del timone, oltre all’intero comparto elettronico dei computer e degli strumenti di bordo, deve essere autoprodotta in navigazione.
Elkann ha sottolineato che il progetto Hypersail “dà la possibilità di sperimentare in ambiti nuovi, pensiamo per esempio all'aerodinamica, che è molto importante in quello che facciamo sia nell’ambito sportivo del racing sia nelle nostre macchine sportive”, ha detto Elkann, sottolineando la “grande abilità di innovare anche in ambiti che non avremmo mai pensato, con delle applicazioni di alcuni dei brevetti, sono tanti, che sono stati fatti anche per le nostre macchine sportive”.
Per quanto riguarda la partecipazione all’America’s Cup di Napoli è ancora tutto da vedere. La competizione “è molto regolata”, ovvero fissa degli standard stringenti per le barche, “la nostra barca è pensata per andare oltre le regole”, ha detto Elkann.
FERRARI PRESENTA LA SUA BARCA A VELA
Hypersail (in omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar) era stato annunciato a gennaio 2024 come un nuovo progetto sportivo in collaborazione con il navigatore Giovanni Soldini, che sarà Team Principal. La barca è progettata dal designer francese Guillaume Verdier e il team Ferrari, in collaborazione con esperti specializzati nel settore nautico, è direttamente impegnato nell’intero ciclo di ideazione, ingegnerizzazione e testing. Il lancio sarà nel 2026 e per il momento non sono noti i dettagli dell’investimento.
LA BARCA A VELA DI FERRARI: CARATTRISTICHE
La barca è anche una grande impresa nautica: un prototipo originale di monoscafo oceanico volante da competizione di 100 piedi, che stabilizzerà il suo volo su tre punti d’appoggio. La novità assoluta pensata da Verdier è che uno dei foil avrà come supporto la chiglia basculante, e gli altri punti d’appoggio saranno un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il 100 piedi è inoltre il primo al mondo di queste dimensioni completamente autosufficiente sul piano energetico. “Dal punto di vista nautico, è innovativa per come è fatta e per come volerà; sul fronte dei sistemi, l’apporto di Ferrari sta promuovendo lo sviluppo di un controllo mai visto prima a bordo”, ha commentato Soldini.
PROGETTO GREEN
Il monoscafo è progettato per funzionare esclusivamente grazie a fonti di energia rinnovabile, quali l’energia solare, eolica e cinetica. Nessun motore a combustione è presente a bordo e tutta l’energia necessaria per alimentare i sistemi di controllo e movimento dei foil, della chiglia e del timone, oltre all’intero comparto elettronico dei computer e degli strumenti di bordo, deve essere autoprodotta in navigazione.
SPERIMENTAZIONE IN NUOVI AMBITI
Elkann ha sottolineato che il progetto Hypersail “dà la possibilità di sperimentare in ambiti nuovi, pensiamo per esempio all'aerodinamica, che è molto importante in quello che facciamo sia nell’ambito sportivo del racing sia nelle nostre macchine sportive”, ha detto Elkann, sottolineando la “grande abilità di innovare anche in ambiti che non avremmo mai pensato, con delle applicazioni di alcuni dei brevetti, sono tanti, che sono stati fatti anche per le nostre macchine sportive”.
LA BARCA A VELA FERRARI E L’AMERICA’S CUP
Per quanto riguarda la partecipazione all’America’s Cup di Napoli è ancora tutto da vedere. La competizione “è molto regolata”, ovvero fissa degli standard stringenti per le barche, “la nostra barca è pensata per andare oltre le regole”, ha detto Elkann.
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