L'apertura dei mercati

Borse in volata e petrolio in picchiata dopo la tregua tra Iran e Israele annunciata da Trump

Il presidente Usa dichiara la fine della “guerra dei 12 giorni”,  i due Paesi confermano il cessate il fuoco e i mercati festeggiano. A Piazza Affari occhi puntati sulle banche

di Antonio Cardarelli 24 Giugno 2025 09:07

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza in deciso rialzo per i listini europei dopo la tregua annunciata da Trump in Medio Oriente e la conferma arrivata da Iran e Israele. A Piazza Affari il Ftse Mib apre in rialzo dell'1,5%.

TRUMP ANNUNCIA LA TREGUA


Il cessate il fuoco annunciato da Donald Trump ha spinto al rialzo le Borse e in deciso calo il petrolio. Poco dopo la mezzanotte italiana il presidente Usa, sul social Truth, ha annunciato una tregua di 12 ore tra Iran e Israele e si è congratulato con i due Paesi “per il coraggio e l’intelligenza dimostrati” in quella che “dovrebbe essere chiamata la Guerra dei 12 giorni”. Dopo circa un’ora l’Iran ha confermato di aver accettato il cessate il fuoco, mediato dagli Usa e dal Qatar dopo l’attacco – piuttosto blando in realtà – dell’Iran contro una base americana nel Paese. Alle 8 italiane è arrivata anche la conferma da parte di Israele dell’accettazione del cessate il fuoco: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi”, ha fatto sapere il governo.

BORSE IN VERDE E PETROLIO IN CALO


I mercati asiatici hanno accolto la notizia con decisi rialzi. Tokyo ha chiuso a +1,16%, mentre la Borsa di Hong Kong viaggia in rialzo di oltre due punti percentuali. Segnali positivi anche dai futures Usa, con l’S&P 500 che si prepara ad aprire in rialzo di circa un punto percentuale. In forte calo il prezzo del petrolio grazie allo scampato pericolo della chiusura dello Stretto di Hormuz. Il Wti e il Brent cedono quasi il 5%, rispettivamente a 65 dollari e 67 dollari al barile.

RISIKO BANCARIO


A Piazza Affari attenzione ancora concentrata sul risiko bancario dopo la notizia, riportata da Reuters, del via libera della Banca centrale europea all’offerta di acquisto di Mediobanca da parte di Mps. Tuttavia, la Commissione europea sta mettendo sotto la lente la cessione del 15% di Mps a Banco Bpm, Anima, Delfin e Francesco Gaetano Caltagirone effettuata dal Mef lo scorso novembre.

ARRETRA L’ORO


Sul fronte dei cambi, l’euro vale 1,1614 dollari (ieri a 1,154) e 168,57 yen (168,99), mentre il cross dollaro/yen è a 145,16 (146,35). Il gas si porta a 35,87 euro al megawattora accusando un ribasso di oltyre l’11%. Infine, si sgonfia anche l’oro. Il future cede l’1,7% portandosi a 3.336,92 dollaro l’oncia.

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