Settore automotive
Stellantis, inizia l'era Filosa e del nuovo leadership team. Ma le Borse restano caute
I mercati aspettano un piano industriale aggiornato e che il nuovo Ceo chiarisca il destino dell'elettrico. Nominati tre manager italiani in ruoli chiave: ecco chi sono
di Davide Lentini 23 Giugno 2025 11:10
È ufficialmente partita oggi l’era Antonio Filosa alla guida di Stellantis. Dopo l’uscita di scena di Carlos Tavares, il nuovo amministratore delegato del gruppo automobilistico prende in mano il timone in un momento di grande trasformazione per il settore. Ma se l’annuncio del nuovo corso è accompagnato da scelte manageriali che premiano l’Italia, i mercati restano prudenti. A Piazza Affari il titolo ha aperto con un pesante calo del 5,7%, per poi ridurre le perdite a metà mattina a -1,40%, confermando comunque una cautela che riflette più interrogativi che entusiasmi.
Il primo giorno di Filosa come Ceo di Stellantis arriva in un contesto tutt’altro che facile. La sfida dell’elettrificazione, le tensioni commerciali globali, il rallentamento della domanda in Europa e il confronto serrato con i produttori cinesi pongono Stellantis davanti a una serie di nodi strategici. Ecco perché il mercato, in attesa di segnali concreti sulla nuova linea industriale, sembra adottare un approccio attendista, nonostante il grande entusiasmo annunciato dal nuovo Ceo: "Abbiamo caratteristiche uniche - ha detto Filosa - che risiedono nelle nostre persone straordinarie, nei nostri marchi iconici e nei nostri milioni di clienti, la cui fedeltà alla nostra azienda, i suoi fantastici prodotti e alle sue storie uniche non possono che spingerci verso nuovi traguardi".
Filosa non ha perso tempo nel definire il suo leadership team con cui rilanciare Stellantis. A colpire è la presenza di tre manager italiani nei ruoli chiave, segno di una volontà di rafforzare l’identità italiana del gruppo e, forse, di rinsaldare il legame con il governo. Si tratta di Marco Liccardo, già in Stellantis, che ora diventa Chief Technology Officer (Cto) a livello globale. Campano, ingegnere, esperto di elettrificazione, è una delle figure emergenti nel panorama automobilistico internazionale. Del team fa parte anche Davide Grasso, ex numero uno di Maserati e con un passato alla guida di Jeep, nominato Chief Operating Officer (Coo) per il Nord America. Un incarico strategico, soprattutto per il rilancio del brand Jeep e la riconquista di quote negli Usa. E infine Giovanni De Filippis, manager con esperienza trasversale nel gruppo, promosso a Chief Manufacturing Officer. A lui spetterà il compito di gestire l’efficienza industriale in un momento in cui i costi e la transizione green impongono scelte nette. L’uscita di scena di Thierry Koskas e Maxime Picat, due figure chiave dell’era Tavares, segna una rottura simbolica con il passato recente e apre la porta a una gestione più autonoma rispetto al modello francese.
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Il nuovo Ceo Filosa è atteso a un difficile equilibrio tra innovazione e sostenibilità, tra esigenze degli azionisti e visione di lungo periodo. I riflettori sono puntati su come intenderà affrontare il nodo dell’elettrico, dopo le recenti difficoltà del gruppo nel posizionamento su questo segmento rispetto ai competitor, soprattutto asiatici. Resta da capire anche come evolveranno i rapporti con il governo italiano, più volte critico negli ultimi mesi su produzione, occupazione e investimenti nel Paese.
La Borsa, come spesso accade, chiede chiarezza prima di premiare. La prudenza con cui il mercato ha accolto il debutto operativo di Filosa segnala che gli investitori vogliono vedere un piano industriale aggiornato. Ma anche nuove strategie sui mercati emergenti e un messaggio forte sulla sostenibilità della redditività nel medio periodo. L’era Filosa è cominciata: il profilo internazionale, la valorizzazione delle competenze italiane e l’accelerazione sulla governance sono segnali positivi. Ma per conquistare la fiducia dei mercati, e blindare Stellantis nella sua corsa globale, serviranno scelte coraggiose. E soprattutto risultati.
TITOLO STELLANTIS SOTTO OSSERVAZIONE
Il primo giorno di Filosa come Ceo di Stellantis arriva in un contesto tutt’altro che facile. La sfida dell’elettrificazione, le tensioni commerciali globali, il rallentamento della domanda in Europa e il confronto serrato con i produttori cinesi pongono Stellantis davanti a una serie di nodi strategici. Ecco perché il mercato, in attesa di segnali concreti sulla nuova linea industriale, sembra adottare un approccio attendista, nonostante il grande entusiasmo annunciato dal nuovo Ceo: "Abbiamo caratteristiche uniche - ha detto Filosa - che risiedono nelle nostre persone straordinarie, nei nostri marchi iconici e nei nostri milioni di clienti, la cui fedeltà alla nostra azienda, i suoi fantastici prodotti e alle sue storie uniche non possono che spingerci verso nuovi traguardi".
IL TEAM FILOSA, PROMOSSI 3 ITALIANI
Filosa non ha perso tempo nel definire il suo leadership team con cui rilanciare Stellantis. A colpire è la presenza di tre manager italiani nei ruoli chiave, segno di una volontà di rafforzare l’identità italiana del gruppo e, forse, di rinsaldare il legame con il governo. Si tratta di Marco Liccardo, già in Stellantis, che ora diventa Chief Technology Officer (Cto) a livello globale. Campano, ingegnere, esperto di elettrificazione, è una delle figure emergenti nel panorama automobilistico internazionale. Del team fa parte anche Davide Grasso, ex numero uno di Maserati e con un passato alla guida di Jeep, nominato Chief Operating Officer (Coo) per il Nord America. Un incarico strategico, soprattutto per il rilancio del brand Jeep e la riconquista di quote negli Usa. E infine Giovanni De Filippis, manager con esperienza trasversale nel gruppo, promosso a Chief Manufacturing Officer. A lui spetterà il compito di gestire l’efficienza industriale in un momento in cui i costi e la transizione green impongono scelte nette. L’uscita di scena di Thierry Koskas e Maxime Picat, due figure chiave dell’era Tavares, segna una rottura simbolica con il passato recente e apre la porta a una gestione più autonoma rispetto al modello francese.
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Il nuovo Ceo Filosa è atteso a un difficile equilibrio tra innovazione e sostenibilità, tra esigenze degli azionisti e visione di lungo periodo. I riflettori sono puntati su come intenderà affrontare il nodo dell’elettrico, dopo le recenti difficoltà del gruppo nel posizionamento su questo segmento rispetto ai competitor, soprattutto asiatici. Resta da capire anche come evolveranno i rapporti con il governo italiano, più volte critico negli ultimi mesi su produzione, occupazione e investimenti nel Paese.
STELLANTIS, FILOSA ALLA PROVA DEI RISULTATI
La Borsa, come spesso accade, chiede chiarezza prima di premiare. La prudenza con cui il mercato ha accolto il debutto operativo di Filosa segnala che gli investitori vogliono vedere un piano industriale aggiornato. Ma anche nuove strategie sui mercati emergenti e un messaggio forte sulla sostenibilità della redditività nel medio periodo. L’era Filosa è cominciata: il profilo internazionale, la valorizzazione delle competenze italiane e l’accelerazione sulla governance sono segnali positivi. Ma per conquistare la fiducia dei mercati, e blindare Stellantis nella sua corsa globale, serviranno scelte coraggiose. E soprattutto risultati.
