Settore automobilistico
Stellantis accelera a Piazza Affari spinta dalle voci sulla cessione di Maserati
La casa automobilistica apre alla possibilità di vendere la divisione di auto di lusso, da tempo in difficoltà, come riferisce la Reuters. Le vendite della super car sono diminuite di oltre la metà nel 2024 a 11.300 unità
di Annalisa Lospinuso 20 Giugno 2025 15:11

La cessione di Maserati sembra non essere più un tabù per Stellantis. La casa automobilistica apre alla possibilità di vendere la divisione di auto di lusso, da tempo in difficoltà, come riferisce la Reuters. Il titolo ne beneficia, viaggiando in rialzo dell'1,9% a 8,3 euro.
Secondo la Reuters, l'eventuale cessione si inserirebbe in una più ampia strategia di Stellantis per rivedere il portafoglio di 14 marchi. Secondo le fonti sentite, le discussioni sul futuro di Maserati sono iniziate prima della nomina del nuovo amministratore delegato, Antonio Filosa, che prenderà ufficialmente il timone del gruppo lunedì prossimo. Ad aprile, la casa automobilistica francese aveva dato incarico a McKinsey di esaminare gli effetti dei dazi voluti dall'amministrazione americana su Maserati e Alfa Romeo, ma in quell'occasione aveva ribadito e confermato l'impegno su entrambi i marchi.
Un portavoce di Maserati ha smentito, sottolineando che "il brand non è in vendita". Le vendite di Maserati sono diminuite di oltre la metà nel 2024 a 11.300 unità. L'anno scorso il marchio ha registrato una perdita operativa rettificata di 260 milioni di euro. Attualmente non ha in programma il lancio di nuovi modelli in attesa di un nuovo piano industriale, dopo che il precedente è stato messo in pausa da Stellantis lo scorso anno. Il responsabile del marchio, Santo Ficili, a inizio giugno aveva sottolineato che il nuovo piano arriverà dopo che Filosa entrerà in carica.
CESSIONE DELLA MASERATI: LA SFIDA DI FILOSA
Secondo la Reuters, l'eventuale cessione si inserirebbe in una più ampia strategia di Stellantis per rivedere il portafoglio di 14 marchi. Secondo le fonti sentite, le discussioni sul futuro di Maserati sono iniziate prima della nomina del nuovo amministratore delegato, Antonio Filosa, che prenderà ufficialmente il timone del gruppo lunedì prossimo. Ad aprile, la casa automobilistica francese aveva dato incarico a McKinsey di esaminare gli effetti dei dazi voluti dall'amministrazione americana su Maserati e Alfa Romeo, ma in quell'occasione aveva ribadito e confermato l'impegno su entrambi i marchi.
CESSIONE DELLA MASERATI: ATTESA PER IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE
Un portavoce di Maserati ha smentito, sottolineando che "il brand non è in vendita". Le vendite di Maserati sono diminuite di oltre la metà nel 2024 a 11.300 unità. L'anno scorso il marchio ha registrato una perdita operativa rettificata di 260 milioni di euro. Attualmente non ha in programma il lancio di nuovi modelli in attesa di un nuovo piano industriale, dopo che il precedente è stato messo in pausa da Stellantis lo scorso anno. Il responsabile del marchio, Santo Ficili, a inizio giugno aveva sottolineato che il nuovo piano arriverà dopo che Filosa entrerà in carica.
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