Politica monetaria

Fed e Bank of England verso nuovi tagli ai tassi ma con velocità diverse

Goldman Sachs AM spiega che la banca britannica dovrebbe riprendere ad allentare già ad agosto, mentre quella Usa potrebbe farlo più avanti

di Stefano Caratelli 20 Giugno 2025 12:46

financialounge -  BoE FED Goldman Sachs Asset Management politica monetaria
Sia Fed che Bank of England hanno tenuto i tassi di interesse invariati alle ultime riunioni di politica monetaria, ma con motivazioni dalle sfumature diverse, dovute alla situazione non omogenea delle due economie, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro. Lo spiega in due separati commenti Simon Dangoor, Head of Fixed Income Macro strategies di Goldman Sachs Asset Management, partendo dalla banca centrale USA, che comunque nel dot plot del FOMC, che raccoglie le previsioni sul costo del denaro dei membri della Fed, continua a segnalare due riduzioni dei tassi quest’anno.

IL TONO ACCOMODANTE DEL FOMC


Dangoor sottolinea che l’ultima riunione del FOMC della Fed ha avuto un tono accomodante, nonostante le revisioni al rialzo delle previsioni d’inflazione a breve termine da parte dei suoi membri che continuano comunque a prevedere altri due tagli entro l’anno. Implicitamente, spiega l’esperto di Goldman Sachs AM, i membri del FOMC continuano ad aspettarsi che l’inflazione più alta nel breve periodo si riveli in gran parte transitoria, e la loro tolleranza verso un aumento della disoccupazione rimane bassa.

E L’APPROCCIO DI ALLENTAMENTO GRADUALE DI BANK OF ENGLAND


Per questo Dangoor si aspetta che la Fed mantenga i tassi invariati alla prossima riunione, ma ritiene che possa aprire un percorso verso la ripresa del ciclo di allentamento più avanti in corso d’anno, qualora il mercato del lavoro si indebolisse. Diversa la valutazione della decisione di Bank of England, che come la Fed ha lasciato i tassi invariati all’ultima riunione, ma proseguendo con il suo approccio di allentamento graduale.

DISINFLAZIONE ANCORA IN CORSO IN GRAN BRETAGNA


Sebbene nel Regno Unito il recente aumento dei prezzi dell’energia e l’elevata inflazione richiedano una certa cautela, spiega Dangoor, la debolezza del mercato del lavoro e la crescita contenuta dei salari suggeriscono che il processo di disinflazione non si è ancora esaurito.

ATTESA RIPRESA DEI TAGLI AD AGOSTO


Per questo Goldman Sachs AM continua ad aspettarsi che Bank of England riprenda a tagliare i tassi ad agosto, per poi passare a riduzioni consecutive a partire da novembre, portando infine il tasso di riferimento al 3,25%.

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