Trend globali

Aumenta la ricchezza globale: la fotografia dal Global Wealth Report 2025 di Ubs

Nel 2024 crescono i patrimoni dei più ricchi del 4,6%. La spinta maggiore arriva dagli Usa e dalla nuova ondata di “Everyday Millionaires”

di Annalisa Lospinuso 18 Giugno 2025 12:59

financialounge -  Global Wealth Report 2025 Matteo Ramenghi ricchezza globale UBS Global Wealth Management
La ricchezza globale non si arresta. In un momento storico in cui si parla di rallentamento economico dei Paesi sviluppati, i patrimoni dei più ricchi non sembrano subire nessuna frenata. La fotografia arriva dal Global Wealth Report 2025 di Ubs: lo scorso anno la ricchezza globale ha accelerato il passo, crescendo del 4,6% rispetto al 4,2% del 2023. L’analisi, giunta alla sedicesima edizione, ha coinvolto 56 mercati che rappresentano oltre il 92% della ricchezza globale, offrendo una lettura aggiornata e approfondita delle dinamiche patrimoniali tra generazioni, aree geografiche e asset class.

RICCHEZZA GLOBALE: NORD AMERICA SUPERSTAR


Il traino arriva dagli Stati Uniti, dove una combinazione di mercati resilienti, inflazione moderata e stabilità valutaria ha favorito una crescita a doppia cifra dei patrimoni. Infatti, il Nord America si conferma l’area con la ricchezza media per adulto più elevata al mondo (593.347 dollari), seguita da Oceania e Europa occidentale (287.688 dollari). Le Americhe, nel complesso, hanno assorbito oltre l’11% dell’incremento globale. L’Europa, invece, arranca con un deludente +0,5%, e in alcuni Paesi si registra persino un calo reale della ricchezza pro capite. Fa eccezione l’Europa dell’Est, con Polonia e Croazia in testa per tassi di crescita a doppia cifra (in valuta locale).

LA RICCHEZZA MEDIA PER ADULTO IN ITALIA


A fine 2024, l’Italia conta poco più di 1,3 milioni di milionari in dollari. La ricchezza media per adulto, misurata in valuta locale, è aumentata del 3,81% al netto dell’inflazione, consegnando al nostro Paese il 23esimo posto su 56 nella classifica globale. L’Italia si colloca dopo la Spagna e davanti al Giappone, ma raggiunge il 14esimo posto nella classifica della ricchezza mediana, davanti agli Stati Uniti e Singapore.

MAGGIORE CULTURA FINANZIARIA


“La posizione patrimoniale netta dell’Italia verso l’estero – ha sottolineato Matteo Ramenghi, chief investment officer di Ubs Global Wealth Management – ovvero la differenza tra le attività e le passività finanziarie di un Paese nei confronti dell’estero, è positiva per circa il 15% del Pil, un dato migliore rispetto alla media europea. Questo risultato è dovuto a un’elevata ricchezza privata, come evidenziato dal Global Wealth Report, ma per produrre il massimo impatto possibile, anche a livello sociale,deve essere accompagnata da un’adeguata cultura finanziaria”.

RICCHEZZA GLOBALE GUIDATA DEGLI EMILLI


Uno dei dati più interessanti del report è la crescita del segmento degli Everyday Millionaires, ribattezzati EMILLI. Si tratta di individui con patrimoni investibili tra uno e cinque milioni di dollari. Questo gruppo è più che quadruplicato dal 2000, arrivando a 52 milioni di persone nel mondo. I “milionari della porta accanto” detengono oggi 107mila miliardi di dollari, una cifra vicinissima ai 119mila miliardi detenuti dai super-ricchi (oltre cinque milioni). Tra i fattori trainanti ci sono gli aumenti dei valori immobiliari, i mercati finanziari in rialzo e i movimenti valutari favorevoli.

TRASFERIMENTO DI RICCHEZZA GLOBALE


Il Global Wealth Report 2025 di Ubs si sofferma anche su una delle sfide cruciali per i prossimi decenni: il trasferimento generazionale della ricchezza. Entro il 2050, secondo Ubs, più di 83mila miliardi di dollari passeranno di mano. Di questi, oltre 74mila miliardi saranno ereditati dalle nuove generazioni. I Baby Boomer (nati tra il 1946 e il 1964) detengono ancora oggi la fetta più grande del patrimonio globale (83mila miliardi di dollari), ma i Millennial e la Gen X stanno guadagnando peso, con preferenze di investimento orientate a beni reali, private equity e sostenibilità.

CAPIRE I TREND DELLA RICCHEZZA


“In un’epoca di volatilità e transizione economica, capire i trend della ricchezza è cruciale per investitori e policy maker”, ha sottolineato Iqbal Khan, Co-Presidente di Ubs Global Wealth Management. “La gestione patrimoniale sta diventando sempre più strategica, e richiede partner capaci di navigare scenari incerti e aiutare le famiglie a preservare e trasmettere i propri asset”, ha aggiunto Robert Karofsky, co-presidente di Ubs GWM.

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