Welfare
Bonus Benessere Inps: come funziona il ripescaggio e cosa fare per non perdere l’opportunità
Tra pochi giorni sarà pubblicata la nuova graduatoria dei beneficiari del Bonus Benessere, pensato per dare un’agevolazione economica per le vacanze estive. Ecco cosa sapere
di Redazione 13 Giugno 2025 11:39

ll bando “Estate INPSieme Senior 2025”, noto anche come Bonus Benessere Inps, è uno dei principali strumenti di welfare sociale promossi dall’Istituto per i pensionati della pubblica amministrazione. Con una dotazione finanziaria rilevante, l’iniziativa permette a migliaia di anziani di accedere a soggiorni estivi in località turistiche italiane, con un contributo a fondo perduto. Ma ora si avvicina un momento cruciale: il ripescaggio dei non ammessi, previsto nei prossimi giorni, potrebbe rimettere in gioco i tanti che hanno richiesto l’agevolazione ma sono stati esclusi nella prima fase.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma “Estate INPSieme Senior”, rivolto a pensionati che desiderano trascorrere un periodo di vacanza in strutture convenzionate. Il bando prevede l’erogazione di contributi fino a 1.400 euro, utilizzabili per soggiorni estivi di durata compresa tra 8 e 15 giorni, comprensivi di vitto, alloggio, attività ludico-culturali e assistenza. Il bonus è rivolto ai pensionati ex dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e ai loro coniugi e figli, purché siano presenti nell’attestazione Isee del titolare avente diritto. L’obiettivo è duplice: promuovere il benessere psico-fisico e contrastare l’isolamento sociale nella fascia over 65.
Per il 2025, l’Inps ha aumentato i fondi disponibili, ma la domanda ha comunque superato l’offerta, rendendo necessaria una graduatoria. I beneficiari sono stati selezionati in base all’Isee, privilegiando le fasce più fragili. Tuttavia, come accade ogni anno, molti degli ammessi rinunciano al contributo, aprendo la strada a un ripescaggio automatico dei primi esclusi.
Gli ammessi con riserva e i primi esclusi devono monitorare il portale Inps e il proprio profilo personale (area riservata). Da ieri, 12 giugno, l’Inps ha iniziato a rivedere le graduatorie. I nuovi beneficiari dovranno far pervenire la nuova documentazione entro il 26 giugno 2025. È essenziale che la struttura turistica scelta sia tra quelle convenzionate con l’Inps o aderisca tramite un tour operator accreditato. Chi non rispetta le tempistiche decade automaticamente dal diritto al contributo.
Il bonus Inps cosa copre? L’agevolazione messa a disposizione dall’Inps copre parzialmente o integralmente le spese per andare in vacanza, in Italia o all’estero. Le cifre erogate dipendono dall’Isee. Si va dal 100% per i redditi fino a 8mila euro, al 90% per i redditi da 16mila e 24mila euro e al 65% per i redditi oltre i 56mila euro. Si possono ottenere fino a 800 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera di durata pari a otto giorni/sette netti. Oppure 1.400 euro per quindici giorni/quattordici notti.
Una volta definita la lista dei beneficiari, l’importo verrà erogato con un acconto del 20% entro il 17 luglio 2025 per coloro che sono presenti nella prima graduatoria; entro il 31 luglio 2025 per i ripescati. Saldo dell’80% entro il 27 novembre 2025 se la documentazione viene caricata entro e non oltre il 28 ottobre, oppure entro il 17 febbraio 2026 se la documentazione viene caricata entro e non oltre il 13 novembre 2025.
Per chiedere il contributo occorre conservare le fatture, in cui siano menzionati tutti i nomi dei partecipanti al soggiorno, oltre al costo. Si potrà consultare l’esito della graduatoria definitiva, le domande degli anni precedenti e tutte le informazioni relative, accedendo all’are riservata del sito dell’Inps, autenticandosi con Spid o carta di identità elettronica.
COS’È IL BONUS BENESSERE INPS 2025
L’iniziativa rientra nel più ampio programma “Estate INPSieme Senior”, rivolto a pensionati che desiderano trascorrere un periodo di vacanza in strutture convenzionate. Il bando prevede l’erogazione di contributi fino a 1.400 euro, utilizzabili per soggiorni estivi di durata compresa tra 8 e 15 giorni, comprensivi di vitto, alloggio, attività ludico-culturali e assistenza. Il bonus è rivolto ai pensionati ex dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e ai loro coniugi e figli, purché siano presenti nell’attestazione Isee del titolare avente diritto. L’obiettivo è duplice: promuovere il benessere psico-fisico e contrastare l’isolamento sociale nella fascia over 65.
LE NOVITÀ DEL 2025: IL RIPESCAGGIO
Per il 2025, l’Inps ha aumentato i fondi disponibili, ma la domanda ha comunque superato l’offerta, rendendo necessaria una graduatoria. I beneficiari sono stati selezionati in base all’Isee, privilegiando le fasce più fragili. Tuttavia, come accade ogni anno, molti degli ammessi rinunciano al contributo, aprendo la strada a un ripescaggio automatico dei primi esclusi.
COME FUNZIONA IL RIPESCAGGIO
Gli ammessi con riserva e i primi esclusi devono monitorare il portale Inps e il proprio profilo personale (area riservata). Da ieri, 12 giugno, l’Inps ha iniziato a rivedere le graduatorie. I nuovi beneficiari dovranno far pervenire la nuova documentazione entro il 26 giugno 2025. È essenziale che la struttura turistica scelta sia tra quelle convenzionate con l’Inps o aderisca tramite un tour operator accreditato. Chi non rispetta le tempistiche decade automaticamente dal diritto al contributo.
COSA COPRE IL BONUS
Il bonus Inps cosa copre? L’agevolazione messa a disposizione dall’Inps copre parzialmente o integralmente le spese per andare in vacanza, in Italia o all’estero. Le cifre erogate dipendono dall’Isee. Si va dal 100% per i redditi fino a 8mila euro, al 90% per i redditi da 16mila e 24mila euro e al 65% per i redditi oltre i 56mila euro. Si possono ottenere fino a 800 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera di durata pari a otto giorni/sette netti. Oppure 1.400 euro per quindici giorni/quattordici notti.
LE MODALITÀ DI EROGAZIONE
Una volta definita la lista dei beneficiari, l’importo verrà erogato con un acconto del 20% entro il 17 luglio 2025 per coloro che sono presenti nella prima graduatoria; entro il 31 luglio 2025 per i ripescati. Saldo dell’80% entro il 27 novembre 2025 se la documentazione viene caricata entro e non oltre il 28 ottobre, oppure entro il 17 febbraio 2026 se la documentazione viene caricata entro e non oltre il 13 novembre 2025.
I DOCUMENTI DA PRESENTARE
Per chiedere il contributo occorre conservare le fatture, in cui siano menzionati tutti i nomi dei partecipanti al soggiorno, oltre al costo. Si potrà consultare l’esito della graduatoria definitiva, le domande degli anni precedenti e tutte le informazioni relative, accedendo all’are riservata del sito dell’Inps, autenticandosi con Spid o carta di identità elettronica.
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