Economia e mercati

L’inflazione Usa è al 2,4% a maggio, in linea con le attese

Il dato su base mensile sale dello 0,1%, sotto le previsioni del mercato che scommetteva su un +0,2%. Wall Street apre all’insegna della cautela, in calo il Ftse Mib

di Fabrizio Arnhold 11 Giugno 2025 15:49

financialounge -  economia inflazione mercati Wall Street
 

L’inflazione negli Usa non scende. A maggio, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1% rispetto al mese precedente, secondo quando comunicato dal dipartimento del Lavoro, dopo il +0,2% di aprile. Le stime erano per un rialzo dello 0,2%.

DATO ANNUALE INFLAZIONE: DAL +2,3% AL +2,4%


Il dato annuale è salito dal 2,3% del mese precedente al 2,4% con le attese proprio per un dato al 2,4%. Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,1%, con le attese allo 0,3%. Guardando a un anno prima, il core è rimasto al 2,8%, con le stime al 2,9%.

WALL STREET CAUTA


Il dato positivo dell’inflazione non spinge Wall Street, con gli indici che aprono in lieve ribasso. Il Dow Jones dopo i primi minuti di contrattazioni segna -0,12%, lo S&P 500 -0,01% e il Nasdaq +0,20%. In Europa, il Ftse Mib viaggia a -0,27%, con tutti gli altri indici europei sotto la parità.

EFFETTO DAZI LIMITATO


“L'inflazione a maggio è stata inferiore alle attese, fattore che suggerisce che i dazi non hanno avuto un grande impatto nell'immediato in quanto le aziende hanno utilizzato le scorte esistenti o stanno gradualmente adeguando i prezzi a causa della domanda incerta”, ha commentato Alexandra Wilson-Elizondo, global co-head and co-chief investment officer of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management. “Sebbene in futuro potremmo assistere a un aumento dei prezzi dei beni, i prezzi dei servizi dovrebbero rimanere stabili, indicando che qualsiasi rialzo dell’inflazione sarà probabilmente temporaneo”.

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