Il progetto
UniCredit affida a Herzog & de Meuron la nuova sede milanese, simbolo di rigenerazione urbana
Lo studio svizzero disegnerà il futuro quartier generale nell’area dello Scalo Farini: sostenibilità, innovazione e impatto urbano al centro della visione
di Davide Lentini 9 Giugno 2025 11:20

UniCredit ha annunciato l’assegnazione del progetto per la sua nuova sede milanese allo studio di architettura Herzog & de Meuron, una delle firme più prestigiose a livello internazionale. Il nuovo quartier generale dell'istituto guidato da Andrea Orcel sorgerà nell’area dello Scalo Farini, uno dei più ambiziosi progetti di rigenerazione urbana in corso a Milano. La decisione di realizzare una nuova sede, spiegano da UniCredit, riflette la volontà del gruppo di ridefinire la propria identità fisica e simbolica all’interno della città, integrando innovazione, sostenibilità e impatto sociale. Il progetto, che sarà completato entro il 2030, rappresenta un’evoluzione significativa rispetto all’attuale UniCredit Tower di Gae Aulenti. L’obiettivo è di creare un ambiente di lavoro più flessibile, connesso e aperto alla comunità.
Lo studio Herzog & de Meuron, fondato a Basilea nel 1978, è noto per progetti iconici come la Tate Modern di Londra, lo Stadio Olimpico di Pechino e la Elbphilharmonie di Amburgo. Il nuovo edificio non sarà un semplice headquarter, ma un tassello fondamentale nel disegno più ampio della trasformazione dello Scalo Farini. La nuova sede rispetterà anche i criteri Esg: l’intervento punterà a standard elevati di efficienza energetica, qualità ambientale e inclusività, con spazi aperti al pubblico, aree verdi e connessioni con la rete cittadina di mobilità dolce.
L’area dello Scalo Farini rappresenta uno dei principali fronti di sviluppo urbano a Milano. Grazie alla riqualificazione, inserita nel programma degli Scali Ferroviari, diventare un quartiere sostenibile, con funzioni miste e forte connotazione ambientale. Nelle intenzioni, la nuova sede UniCredit si integrerà in questo contesto come nodo strategico, contribuendo al rilancio dell’area con un investimento che ha anche una valenza simbolica. Non solo un cambio di sede, quindi, ma un cambio di paradigma. L’edificio sarà progettato per dialogare con il quartiere, con spazi accessibili, trasparenza architettonica e un’attenzione particolare al benessere delle persone che lo vivranno ogni giorno.
"La decisione di progettare una nuova sede si inserisce in una riflessione più ampia sul futuro del lavoro", fanno sapere da UniCredit. L'intenzione è quella di creare un ambiente che rispecchi i nuovi modi di lavorare, con spazi più flessibili, interattivi e sostenibili. "Il design architettonico - spiegano dall'istituto bancario - sarà funzionale a favorire collaborazione, innovazione e inclusione, offrendo un’esperienza di lavoro che metta al centro le persone". Obiettivo finale: radicarsi ancora di più nel tessuto urbano milanese, con uno sguardo rivolto al lungo periodo. UniCredit punta infatti a guidare il cambiamento, partendo dalle fondamenta.
HERZOG & DE MEURON, SCELTA DI RESPIRO INTERNAZIONALE
Lo studio Herzog & de Meuron, fondato a Basilea nel 1978, è noto per progetti iconici come la Tate Modern di Londra, lo Stadio Olimpico di Pechino e la Elbphilharmonie di Amburgo. Il nuovo edificio non sarà un semplice headquarter, ma un tassello fondamentale nel disegno più ampio della trasformazione dello Scalo Farini. La nuova sede rispetterà anche i criteri Esg: l’intervento punterà a standard elevati di efficienza energetica, qualità ambientale e inclusività, con spazi aperti al pubblico, aree verdi e connessioni con la rete cittadina di mobilità dolce.
SCALO FARINI, IL LABORATORIO DELLA MILANO CHE CAMBIA
L’area dello Scalo Farini rappresenta uno dei principali fronti di sviluppo urbano a Milano. Grazie alla riqualificazione, inserita nel programma degli Scali Ferroviari, diventare un quartiere sostenibile, con funzioni miste e forte connotazione ambientale. Nelle intenzioni, la nuova sede UniCredit si integrerà in questo contesto come nodo strategico, contribuendo al rilancio dell’area con un investimento che ha anche una valenza simbolica. Non solo un cambio di sede, quindi, ma un cambio di paradigma. L’edificio sarà progettato per dialogare con il quartiere, con spazi accessibili, trasparenza architettonica e un’attenzione particolare al benessere delle persone che lo vivranno ogni giorno.
UNICREDIT E IL FUTURO DEL LAVORO
"La decisione di progettare una nuova sede si inserisce in una riflessione più ampia sul futuro del lavoro", fanno sapere da UniCredit. L'intenzione è quella di creare un ambiente che rispecchi i nuovi modi di lavorare, con spazi più flessibili, interattivi e sostenibili. "Il design architettonico - spiegano dall'istituto bancario - sarà funzionale a favorire collaborazione, innovazione e inclusione, offrendo un’esperienza di lavoro che metta al centro le persone". Obiettivo finale: radicarsi ancora di più nel tessuto urbano milanese, con uno sguardo rivolto al lungo periodo. UniCredit punta infatti a guidare il cambiamento, partendo dalle fondamenta.
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