Risiko bancario
Mediobanca, anche Glass Lewis approva l'ops su Banca Generali. Bancari in focus a Milano
Il proxy advisor ha espresso apprezzamento “per il forte razionale industriale e finanziario alla base dell'operazione” . Ancora sotto i riflettori anche UniCredit e Banco Bpm
di Davide Lentini 5 Giugno 2025 11:52

Mediobanca sotto i riflettori, in vista dell'assemblea dei soci del 16 giugno che dovrà decidere in merito all'ops su Banca Generali. Ma in focus restano anche UniCredit e Banco Bpm al centro del risiko bancario. Oggi il titolo Mediobanca ha ripreso a salire anche dopo che il proxy advisor Glass Lewis ha raccomandato agli azionisti di votare a favore dell’operazione. È l'ennesimo endorsement dopo che ieri l'assemblea dei partecipanti all'accordo di consultazione, che riunisce l'11,87% del capitale di Mediobanca, ha espresso apprezzamento "per il forte razionale industriale e finanziario alla base dell'operazione". Resta quindi isolata, al momento, la posizione di Francesco Gaetano Caltagirone, socio al 7,4%, che ha chiesto formalmente il rinvio dell'assemblea.
Per gli analisti di Glass Lewis "l'offerta di Mediobanca su Banca Generali rappresenta un'opportunità significativa per gli azionisti", anche se viene ricordato che "due amministratori di Mediobanca si sono astenuti dall'approvazione dell'ops". In questo senso, però, il proxy advisor spiega "che nessuno dei due ha contestato direttamente la logica strategica o finanziaria". "Piuttosto - si legge in una nota - hanno espresso riserve che sembrano legate alla disponibilità di tempo adeguato per esaminare l'offerta e ai possibili rischi reputazionali delle parti coinvolte". Il riferimento è a Sandro Panizza e Sabrina Puccia, consiglieri della lista Delfin, holding della famiglia Del Vecchio, che hanno scelto di non votare proprio a causa "del ridotto tempo disponibile per l'analisi di un'operazione così trasformativa per la banca".
Nell'analisi di Glass Lewis viene evidenziato che "le azioni di Mediobanca continuano a essere scambiate ben al di sopra del valore implicito dell'offerta Mps". Per il proxy advisor si tratta di "un 'endorsement' alla validità della strategia di perseguire una combinazione con Banca Generali e forse un chiaro messaggio a Mps che la sua proposta non riflette il valore che gli azionisti attribuiscono a Mediobanca". Per gli analisti del proxy advisor, quindi, la reazione del mercato appare 'indicativa'. La mossa di Mediobanca di lanciare una ops su Banca Generali è stata vista, infatti, come una controffensiva all'operazione lanciata mesi fa da Montepaschi su Piazzetta Cuccia.
Tutti i titoli legati al risiko bancario restano sotto osservazione a Piazza Affari. Anche quelli degli altri filoni, su tutti quelli dell'ops di UniCredit su Banco Bpm. Oggi entrambi gli istituti sono in territorio positivo dopo che ieri UniCredit ha ritirato la richiesta di sospensiva al Tar sul golden power, pur confermando la propria posizione sul merito. Nel frattempo, lo stesso Tar ha fissato l’udienza di merito per il 9 luglio. La mossa della banca guidata da Andrea Orcel appare come il tentativo di porre le basi per un dialogo più disteso con il governo.
In merito all'altro tassello del risiko, ovvero l'operazione Bper-Pop Sondrio, ieri la Consob ha approvato il documento relativo all’ops proposta da Bper su Sondrio. Il periodo di adesione sarà compreso tra il 16 giugno e l’11 luglio, salvo proroghe, con Payment Date fissata per il 18 luglio.
"UN'OPPORTUNITÀ" L'OPS MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI
Per gli analisti di Glass Lewis "l'offerta di Mediobanca su Banca Generali rappresenta un'opportunità significativa per gli azionisti", anche se viene ricordato che "due amministratori di Mediobanca si sono astenuti dall'approvazione dell'ops". In questo senso, però, il proxy advisor spiega "che nessuno dei due ha contestato direttamente la logica strategica o finanziaria". "Piuttosto - si legge in una nota - hanno espresso riserve che sembrano legate alla disponibilità di tempo adeguato per esaminare l'offerta e ai possibili rischi reputazionali delle parti coinvolte". Il riferimento è a Sandro Panizza e Sabrina Puccia, consiglieri della lista Delfin, holding della famiglia Del Vecchio, che hanno scelto di non votare proprio a causa "del ridotto tempo disponibile per l'analisi di un'operazione così trasformativa per la banca".
AZIONI MEDIOBANCA SOPRA L'OFFERTA DI MPS
Nell'analisi di Glass Lewis viene evidenziato che "le azioni di Mediobanca continuano a essere scambiate ben al di sopra del valore implicito dell'offerta Mps". Per il proxy advisor si tratta di "un 'endorsement' alla validità della strategia di perseguire una combinazione con Banca Generali e forse un chiaro messaggio a Mps che la sua proposta non riflette il valore che gli azionisti attribuiscono a Mediobanca". Per gli analisti del proxy advisor, quindi, la reazione del mercato appare 'indicativa'. La mossa di Mediobanca di lanciare una ops su Banca Generali è stata vista, infatti, come una controffensiva all'operazione lanciata mesi fa da Montepaschi su Piazzetta Cuccia.
UNICREDIT E BANCO BPM IN POSITIVO
Tutti i titoli legati al risiko bancario restano sotto osservazione a Piazza Affari. Anche quelli degli altri filoni, su tutti quelli dell'ops di UniCredit su Banco Bpm. Oggi entrambi gli istituti sono in territorio positivo dopo che ieri UniCredit ha ritirato la richiesta di sospensiva al Tar sul golden power, pur confermando la propria posizione sul merito. Nel frattempo, lo stesso Tar ha fissato l’udienza di merito per il 9 luglio. La mossa della banca guidata da Andrea Orcel appare come il tentativo di porre le basi per un dialogo più disteso con il governo.
AL VIA L'OPS DI BPER SU POPOLARE SONDRIO
In merito all'altro tassello del risiko, ovvero l'operazione Bper-Pop Sondrio, ieri la Consob ha approvato il documento relativo all’ops proposta da Bper su Sondrio. Il periodo di adesione sarà compreso tra il 16 giugno e l’11 luglio, salvo proroghe, con Payment Date fissata per il 18 luglio.
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