Spese e consumi
Al via i saldi estivi il 5 luglio. Ecco le date confermate regione per regione
I ribassi di questa estate saranno osservati speciali per capire quanto e come gli italiani hanno davvero cambiato modo di spendere
di Annalisa Lospinuso 5 Giugno 2025 12:38

I saldi estivi tornano al centro dell’attenzione di consumatori, commercianti e analisti del settore retail in attesa. Il 2025 si conferma un anno cruciale per i consumi: tra inflazione in rallentamento, nuove abitudini ibride tra online e offline, e un turismo in ripresa. Per quasi tutte le regioni il via ufficiale scatterà sabato 5 luglio, rispettando la consuetudine del primo weekend del mese. Non tutte, però, hanno confermato data di inizio e fine.
In genere, quasi tutte le Regioni italiane stabiliscono l’avvio dei saldi estivi nello stesso weekend, per uniformità nazionale, fatta eccezione per i Comuni turistici che seguono un calendario speciale. Ma le conferme sono arrivate soltanto da poche istituzioni regionali. L’ufficialità è arrivata dalla Lombardia, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Toscana e dal Veneto. Per tutte si parte il 5 luglio.
Il 5 luglio non è soltanto una data da cerchiare in rosso sul calendario dei consumatori italiani, ma un banco di prova per il commercio nazionale. Tra nuove sfide e vecchie abitudini, i saldi estivi 2025 saranno osservati speciali per capire quanto e come gli italiani hanno davvero cambiato modo di spendere.
Le Regioni impongono anche alcuni obblighi per i commercianti: come l’esposizione del prezzo originale e la percentuale di sconto accanto ad ogni articolo, la segnalazione del prezzo scontato è invece facoltativa. Devono essere fornite informazioni veritiere e non ingannevoli nelle comunicazioni pubblicitarie e i prodotti in saldo devono essere chiaramente separati da quelli a prezzo pieno. In caso di merce difettosa, il consumatore ha diritto al rimborso o alla sostituzione, ma è necessario conservare lo scontrino.
IL CALENDARIO DELLE REGIONI PER I SALDI
In genere, quasi tutte le Regioni italiane stabiliscono l’avvio dei saldi estivi nello stesso weekend, per uniformità nazionale, fatta eccezione per i Comuni turistici che seguono un calendario speciale. Ma le conferme sono arrivate soltanto da poche istituzioni regionali. L’ufficialità è arrivata dalla Lombardia, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Toscana e dal Veneto. Per tutte si parte il 5 luglio.
IL 5 LUGLIO AL VIA I SALDI
Il 5 luglio non è soltanto una data da cerchiare in rosso sul calendario dei consumatori italiani, ma un banco di prova per il commercio nazionale. Tra nuove sfide e vecchie abitudini, i saldi estivi 2025 saranno osservati speciali per capire quanto e come gli italiani hanno davvero cambiato modo di spendere.
GLI OBBLIGHI DURANTE I SALDI PER I COMMERCIANTI
Le Regioni impongono anche alcuni obblighi per i commercianti: come l’esposizione del prezzo originale e la percentuale di sconto accanto ad ogni articolo, la segnalazione del prezzo scontato è invece facoltativa. Devono essere fornite informazioni veritiere e non ingannevoli nelle comunicazioni pubblicitarie e i prodotti in saldo devono essere chiaramente separati da quelli a prezzo pieno. In caso di merce difettosa, il consumatore ha diritto al rimborso o alla sostituzione, ma è necessario conservare lo scontrino.
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