Il premio
La stampa finanziaria tedesca incorona Messina (Intesa Sanpaolo) banchiere dell’anno
Il premio di Francoforte, annunciato da Borsen Zeitung, suona come una sottile stilettata all’altro grande banchiere italiano, Andrea Orcel, impegnato nella scalata alla tedesca Commerzbank
di Annalisa Lospinuso 4 Giugno 2025 12:45

Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, è per la stampa finanziaria di Francoforte il banchiere dell’anno. Il numero uno di Intesa ha ricevuto il premio per i suoi “risultati eccellenti in una continuità impressionante”, come spiega una nota della “Group of 20+1”, citata da Borsen Zeitung. Un modo come un altro per sposare la linea cauta di Messina che (per il momento) ha deciso di tenersi fuori dalla campagna acquisti aggressiva portata avanti da altri istituti, primo fra tutti Unicredit.
Lo scorso anno era stato scelto Sergio Ermotti, che il governo svizzero aveva richiamato alla guida di Ubs dopo il salvataggio di emergenza del Credit Suisse.
Dall’assunzione dell’incarico, nel maggio 2013, Carlo Messina ha plasmato l’istituto fino a farlo diventare uno degli enti più redditizi e allo stesso tempo più stabili d'Europa. Intesa oggi si contende con Unicredit il titolo di primo gruppo bancario italiano, chiudendo il primo trimestre 2025 con il miglior risultato netto trimestrale di sempre (2,6 miliardi di euro).
Nella motivazione si sottolinea che “sotto la guida di Messina, la capitalizzazione di mercato dell'istituto italiano si è più che triplicata. Con una capitalizzazione ben superiore agli 80 miliardi di euro, Intesa Sanpaolo è oggi una delle banche più preziose d'Europa. Inoltre, nella nota dell'organizzazione si sottolinea l'impegno della banca nella transizione ecologica: dal 2021 Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 70 miliardi di euro in finanziamenti per la trasizione green”.
Punto a favore di Messina, per la stampa tedesca, è la capacità di lanciare “continuamente ambiziosi programmi multimiliardari a sostegno della coesione sociale della società italiana”. Un’espressione che potrebbe suggerire un confronto con la gestione più divisiva di Orcel che, negli ultimi mesi, ha sparigliato le carte nell’intricato risiko bancario.
IL PREMIO DELLO SCORSO ANNO
Lo scorso anno era stato scelto Sergio Ermotti, che il governo svizzero aveva richiamato alla guida di Ubs dopo il salvataggio di emergenza del Credit Suisse.
LA CARRIERA DI MESSINA
Dall’assunzione dell’incarico, nel maggio 2013, Carlo Messina ha plasmato l’istituto fino a farlo diventare uno degli enti più redditizi e allo stesso tempo più stabili d'Europa. Intesa oggi si contende con Unicredit il titolo di primo gruppo bancario italiano, chiudendo il primo trimestre 2025 con il miglior risultato netto trimestrale di sempre (2,6 miliardi di euro).
LA GESTIONE DI MESSINA DI INTESA
Nella motivazione si sottolinea che “sotto la guida di Messina, la capitalizzazione di mercato dell'istituto italiano si è più che triplicata. Con una capitalizzazione ben superiore agli 80 miliardi di euro, Intesa Sanpaolo è oggi una delle banche più preziose d'Europa. Inoltre, nella nota dell'organizzazione si sottolinea l'impegno della banca nella transizione ecologica: dal 2021 Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 70 miliardi di euro in finanziamenti per la trasizione green”.
IL CONFRONTO CON ORCEL
Punto a favore di Messina, per la stampa tedesca, è la capacità di lanciare “continuamente ambiziosi programmi multimiliardari a sostegno della coesione sociale della società italiana”. Un’espressione che potrebbe suggerire un confronto con la gestione più divisiva di Orcel che, negli ultimi mesi, ha sparigliato le carte nell’intricato risiko bancario.
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