Calcio
Juventus in rosso a Piazza Affari nonostante la qualificazione in Champions
Il quarto posto e gli introiti per la prossima Champions League non mettono al riparo la Juventus dalle vendite in Borsa
di Antonio Cardarelli 26 Maggio 2025 11:56
La Juventus ha conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, ma il titolo è in forte calo in Borsa. La squadra bianconera ha vinto 3-2 in casa del Venezia e si è piazzata al quarto posto in classifica.
Per la Juventus la qualificazione alla prossima Champions League vale introiti sicuri per circa 46 milioni. Una somma calcolata senza tenere conto dei bonus per i risultati e per un piazzamento diverso dall’ultimo posto in classifica. Detto in altre parole, la Juventus nella prossima Champions League potrebbe incassare più di 46 milioni di euro.
Tuttavia, nonostante l’obiettivo centrato, il titolo della Juventus a Piazza Affari è in rosso di oltre 3 punti percentuali, sotto quota 3,2 euro per azione. Un calo che arriva in una giornata positiva per i listini italiani ed europei dopo l’accordo per il rinvio dei dazi americani sulle merci Ue. Lo scorso marzo Exor, holding della famiglia Agnelli, ha versato nelle casse della Juve 15 milioni di euro e non ha escluso un intervento per rinforzare ulteriormente il capitale societario.
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Dal punto di vista sportivo, il quarto posto rappresenta un traguardo importante e per nulla scontato dopo le difficoltà dei mesi scorsi. Resta però ancora incertezza sulla prossima guida tecnica della squadra, con Igor Tudor che per il momento è stato confermato in vista del mondiale per club che si giocherà dal 15 al 13 luglio.
JUVENTUS QUALIFICATA PER LA CHAMPIONS
Per la Juventus la qualificazione alla prossima Champions League vale introiti sicuri per circa 46 milioni. Una somma calcolata senza tenere conto dei bonus per i risultati e per un piazzamento diverso dall’ultimo posto in classifica. Detto in altre parole, la Juventus nella prossima Champions League potrebbe incassare più di 46 milioni di euro.
JUVENTUS IN CALO IN BORSA
Tuttavia, nonostante l’obiettivo centrato, il titolo della Juventus a Piazza Affari è in rosso di oltre 3 punti percentuali, sotto quota 3,2 euro per azione. Un calo che arriva in una giornata positiva per i listini italiani ed europei dopo l’accordo per il rinvio dei dazi americani sulle merci Ue. Lo scorso marzo Exor, holding della famiglia Agnelli, ha versato nelle casse della Juve 15 milioni di euro e non ha escluso un intervento per rinforzare ulteriormente il capitale societario.
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Dal punto di vista sportivo, il quarto posto rappresenta un traguardo importante e per nulla scontato dopo le difficoltà dei mesi scorsi. Resta però ancora incertezza sulla prossima guida tecnica della squadra, con Igor Tudor che per il momento è stato confermato in vista del mondiale per club che si giocherà dal 15 al 13 luglio.
