Tecnologia e finanza
L’americana Tuttle Capital a Financialounge.com: ecco perché scommettiamo sull’Alien Tech
La società di gestione patrimoniale Usa ha spiegato come si potrebbe trarre vantaggio dalla tecnologia aliena attraverso il reverse engineering e come può diventare un settore finanziario attraverso un Etf
di Annalisa Lospinuso 22 Maggio 2025 12:40
L’esistenza degli alieni è sempre stata divisiva. C’è chi non solo ci crede ma è pronto a investire sulla tecnologia extraterreste. Dischi volanti e propulsioni non convenzionali potrebbero presto entrare, almeno virtualmente, nei portafogli degli investitori. È la scommessa di Tuttle Capital Management, la società americana di gestione patrimoniale. Lo scorso febbraio, il gruppo ha fatto richiesta alla SEC per lanciare sul mercato un Etf basato proprio sull’alien tech. Matthew Tuttle, founder e ceo della società, intervenuto nel format di Financialounge.com dedicato alle nuove frontiere dell’innovazione Border, ha spiegato che ci sono evidenze dell’esistenza degli alieni, “ci sono video, testimonianze al Congresso, articoli sul New York Times, manca solo l’annuncio ufficiale, ma non credo si possa tenere tutto segreto ancora a lungo”.
Negli ultimi tempi diversi ex militari e funzionari americani si sono fatti avanti per sostenere che il governo Usa sarebbe già in possesso di tecnologia aliena. Siamo ancora nel campo delle ipotesi e delle illazioni ma c’è chi pensa che la situazione potrebbe cambiare a breve, anche nella finanza, come Tuttle Capital Management, che ha fatto richiesta alla SEC per lanciare sul mercato un ETF basato proprio sull’alien tech sulla reverse engineering (cioè della possibilità di riutilizzare la tecnologia extraterrestre).
Se davvero il governo americano annunciasse di aver messo le mani su un disco volante, si aprirebbero molti scenari economici interessanti. Una sfida originale ma Tuttle Capital è convinta che il mercato sia pronto, o quantomeno curioso. “Ci saranno critiche, è normale. Ma ho parlato con molti investitori e manager europei: il loro interesse è reale e crescerà ancora se dovesse arrivare un annuncio ufficiale sull’esistenza degli alieni”, ha detto il ceo.
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L’Etf di Tuttle Capital non è solo una scommessa sull’ignoto ma anche un modo per posizionarsi, con audacia, su uno scenario che – seppur improbabile – potrebbe ridefinire il concetto stesso di innovazione. Anche in finanza. “Guardando i video diffusi finora, sappiamo che quei veicoli non sono alimentati a combustibili fossili – ha spiegato Tuttle a Financialounge.com – e se riuscissimo ad accedere e replicare un sistema energetico del genere, l’impatto sull’economia globale sarebbe rivoluzionario. Ed è su questa possibilità che si basa il nostro Etf”.
GLI ALIENI COME MATERIA DI INVESTIMENTO
Negli ultimi tempi diversi ex militari e funzionari americani si sono fatti avanti per sostenere che il governo Usa sarebbe già in possesso di tecnologia aliena. Siamo ancora nel campo delle ipotesi e delle illazioni ma c’è chi pensa che la situazione potrebbe cambiare a breve, anche nella finanza, come Tuttle Capital Management, che ha fatto richiesta alla SEC per lanciare sul mercato un ETF basato proprio sull’alien tech sulla reverse engineering (cioè della possibilità di riutilizzare la tecnologia extraterrestre).
IL MERCATO PRONTO A INVESTIRE SUGLI ALIENI
Se davvero il governo americano annunciasse di aver messo le mani su un disco volante, si aprirebbero molti scenari economici interessanti. Una sfida originale ma Tuttle Capital è convinta che il mercato sia pronto, o quantomeno curioso. “Ci saranno critiche, è normale. Ma ho parlato con molti investitori e manager europei: il loro interesse è reale e crescerà ancora se dovesse arrivare un annuncio ufficiale sull’esistenza degli alieni”, ha detto il ceo.
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L’Etf di Tuttle Capital non è solo una scommessa sull’ignoto ma anche un modo per posizionarsi, con audacia, su uno scenario che – seppur improbabile – potrebbe ridefinire il concetto stesso di innovazione. Anche in finanza. “Guardando i video diffusi finora, sappiamo che quei veicoli non sono alimentati a combustibili fossili – ha spiegato Tuttle a Financialounge.com – e se riuscissimo ad accedere e replicare un sistema energetico del genere, l’impatto sull’economia globale sarebbe rivoluzionario. Ed è su questa possibilità che si basa il nostro Etf”.
