Risiko bancario

Bpm sollecita UniCredit a ritirare l'ops. E il Governo sembrerebbe fermo sul golden power

È quanto risulta all'agenzia Reuters dopo che la Consob ha concesso uno stop di 30 giorni all'offerta di piazza Gae Aulenti. Un provvedimento criticato dal Banco che lo definisce “abnorme”

di Davide Lentini 22 Maggio 2025 11:39

financialounge -  Andrea Orcel Banco Bpm Consob giuseppe castagna golden power Ops risiko bancario Unicredit
I rapporti già tesi tra Banco Bpm e UniCredit si inaspriscono ulteriormente. Secondo quanto risulta all'agenzia Reuters, i vertici di Bpm avrebbero sollecitato UniCredit a ritirare l'offerta lanciata sul Banco e per la quale l'istituto di piazza Gae Aulenti ha ottenuto dalla Consob uno stop di 30 giorni. Un mese durante il quale l'ad Andrea Orcel spera di riuscire a convincere il governo a rivedere le prescrizioni previste dal golden power. Una trattativa non facile. Sempre secondo Reuters, infatti, l'esecutivo non avrebbe alcuna intenzione di modificare le sue richieste, almeno secondo quanto avrebbe dichiarato all'agenzia una fonte governativa.

BANCO BPM: "ABNORME" LO STOP DELLA CONSOB


In attesa di capire se Orcel riuscirà a spuntarla, oggi i vertici di Banco Bpm hanno definito "abnorme" la decisione della Consob. "Un provvedimento - si legge in una nota dell'istituto - in contrasto con la prassi dell’Autorità medesima, che non tiene in alcun conto gli interessi della banca, del mercato e degli azionisti di Bpm". Per questo la banca guidata da Giuseppe Castagna annuncia di essere pronta ad adottare "ogni opportuna iniziativa presso le sedi competenti".

LE ACCUSE DI BANCO BPM A UNICREDIT


Per Bpm "la sospensione dell'ops è di particolare gravità" perché "può essere disposta solo in caso di fatti nuovi o non resi noti in precedenza, tali da non consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull'offerta". L'eventualità che il governo facesse scattare il golden power, invece, era già prevista fin dall’annuncio dell’ops, "tant’è che costituiva una delle condizioni di efficacia della stessa". Nella nota Bpm sostiene anche che UniCredit non avrebbe mai comunicato al mercato le iniziative che ha deciso di avviare nei confronti della Presidenza del Consiglio per chiedere la revisione del golden power.

PER BPM L'OFFERTA DOVREBBE DECADERE


Ma non è tutto, perché "dalla delibera della Consob - scrivono ancora i vertici di Banco Bpm - si apprende che UniCredit ha comunicato l’impossibilità di adempiere alle prescrizioni del
golden power". Una circostanza - "anch'essa mai resa nota da UniCredit al mercato" - che per l'istituto piazza Meda dovrebbe di per sé determinare la decadenza dell’ops. "Estendere il tempo per l'offerta di 30 giorni - conclude Bpm - aggrava ulteriormente la limitazione operativa e strategica in cui si trova la banca per effetto della passivity rule sin dal mese di novembre, a danno di tutti i propri stakeholder".

Trending