L’apertura dei mercati
Oggi a Piazza Affari giornata di dividendi, 24 società sul Ftse Mib staccano la cedola
Avvio all’insegna della cautela per i principali listini europei, a Milano in risalto il comparto bancario. Gli investitori guardano agli sviluppi sul fronte geopolitico e sul versante dei dazi
di Fabrizio Arnhold 19 Maggio 2025 09:16

Le Borse europee iniziano poco mosse la settimana, nel giorno del Dividend day a Piazza Affari, con lo stacco di cedole di numerose società. A Milano il Ftse Mib segna -1,57%, il Dax di Francoforte -0,09%, il Cac 40 di Parigi -0,28%, l’Ibex 35 di Madrid +0,23% e il Ftse 100 di Londra -0,21%. La Borsa di Tokyo chiude in rosso, con l’indice Nikkei a -0,68%, in scia alle debolezza dei mercato asiatici dopo il downgrade di Moody’s al debito Usa.
Oggi pioggia di dividendi a Piazza Affari, con 24 società che staccheranno la cedola, con un impatto sull’indice principale per l’1,77%. Tra le società ci sono A2a, Amplifon, Azimut, Mps, Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Intesa Sanpaolo, Generali, Unipol e Moncler. Dopo i primi minuti di contrattazioni toniche le banche a Piazza Affari, con Bper che scatta a +3%, Mps sale del +2,5%.
A livello geopolitico, gli investitori valuteranno l’impatto della scelta di Moddy’s di togliere la tripla A al debito Usa, pur migliorando l’outlook, e gli sviluppi sul versante dei dazi. Il segretario americano al Tesoro, Scott Bessent ha parlato della possibilità di nuove tariffe. La Cina ha già annunciato sovrattasse tariffarie fino al 75% sulla plastica importata da Stati Uniti, Europa, Giappone e Taiwan. Da seguire anche i progressi sulla guerra in Ucraina, con la telefonata, in programma oggi, tra il presidente Usa Trump e quello russo Putin.
Tra i dati macro di oggi, attesa per l’inflazione definitiva di aprile nell’area euro. Sul valutario, l’euro guadagna terreno sul dollaro a 1,121. Sale l’oro, con il future che scambia oltre 3.200 dollari l’oncia. In discesa il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 64,4 dollari al barile (-0,55%). In calo anche il gas naturale che viaggia sotto quota 35 euro al megawattora. Lo spread apre poco mosso a 101 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,605%.
MAXI STACCO DI CEDOLE A PIAZZA AFFARI
Oggi pioggia di dividendi a Piazza Affari, con 24 società che staccheranno la cedola, con un impatto sull’indice principale per l’1,77%. Tra le società ci sono A2a, Amplifon, Azimut, Mps, Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Intesa Sanpaolo, Generali, Unipol e Moncler. Dopo i primi minuti di contrattazioni toniche le banche a Piazza Affari, con Bper che scatta a +3%, Mps sale del +2,5%.
DAZI E GEOPOLITICA
A livello geopolitico, gli investitori valuteranno l’impatto della scelta di Moddy’s di togliere la tripla A al debito Usa, pur migliorando l’outlook, e gli sviluppi sul versante dei dazi. Il segretario americano al Tesoro, Scott Bessent ha parlato della possibilità di nuove tariffe. La Cina ha già annunciato sovrattasse tariffarie fino al 75% sulla plastica importata da Stati Uniti, Europa, Giappone e Taiwan. Da seguire anche i progressi sulla guerra in Ucraina, con la telefonata, in programma oggi, tra il presidente Usa Trump e quello russo Putin.
SALE L’EURO, IN CALO IL PETROLIO
Tra i dati macro di oggi, attesa per l’inflazione definitiva di aprile nell’area euro. Sul valutario, l’euro guadagna terreno sul dollaro a 1,121. Sale l’oro, con il future che scambia oltre 3.200 dollari l’oncia. In discesa il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 64,4 dollari al barile (-0,55%). In calo anche il gas naturale che viaggia sotto quota 35 euro al megawattora. Lo spread apre poco mosso a 101 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,605%.
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