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Neuberger Berman: ecco perché l’azionario Europa può fare meglio di Wall Street

La casa d’investimento prevede profitti in crescita per le azioni europee del 15% quest'anno e del 12% l'anno prossimo. Per quelle Usa prevista una crescita del 7% per il 2025 e del 10% per il 2026 per quelle Usa

di Leo Campagna 19 Maggio 2025 14:13

financialounge -  azionario europeo mercati Neuberger Berman Wall Street
Tra il 2010 e il 2022 il mercato azionario dell'Europa ha registrato performance nettamente inferiori a quelle dell’azionario Usa. Nello stesso arco di tempo le aziende statunitensi hanno incrementato gli utili per azione (eps) del 14% all'anno, rispetto al 2% annuo delle  loro omologhe europee. Dal quarto trimestre del 2022 la tendenza si è invertita. Le società europee, infatti, sono state capaci di aumentare gli utili del 12% all'anno contro il 5% delle società statunitensi.

LE STIME DEI PROFITTI AZIONARI PER IL 2025 E PER IL 2026


“Le nostre stime sui profitti della compagnie dell'S&P 500 di Wall Street indicano una crescita del 7% per quest'anno e del 10% per l'anno prossimo. Gli utili delle azioni europee, invece, dovrebbero continuare a registrare un incremento del 15% quest'anno e del 12% l'anno prossimo”, fa sapere Raheel Siddiqui, Senior Research Analyst, Global Equity Research di Neuberger Berman.

LA RECENTE CORREZIONE DEL MERCATO


In merito alla recente correzione del mercato scattata il 2 aprile con l'annuncio dei dazi, Siddiqui ricorda come la causa principale sia da ricercarsi nella riduzione dell'esposizione lorda da parte degli hedge fund. Ma anche dalla vendita aggressiva da parte degli investitori algoritmici in risposta ai segnali di momentum e volatilità. Un sell-off nel quale l’attività dei gestori fondamentali e discrezionali ha invece contribuito in misura minima.

AZIONARIO EUROPA, RIPRESA DEL TREND RIALZISTA


“A mano a mano che i timori e la volatilità si sono attenuati, mentre il momentum ha ripreso a spostarsi verso l'alto, gli hedge fund hanno incrementato la propria esposizione e le strategie algoritmiche hanno ripreso ad acquistare. La direzione del mercato sta riprendendo il trend rialzista che ora sembra destinato a persistere, a meno che non si verifichi un deterioramento dei fondamentali o l'emergere di un altro shock macroeconomico significativo”, spiega Siddiqui.

COSA TRAINA LA CRESCITA DEI PROFITTI AZIENDALI EUROPEI


Il manager di Neuberger Berman ricorda poi come il volume dei beni prodotti ed esportati, la produzione industriale e i commercio globale rispetto agli Stati Uniti siano i fattori trainanti della crescita dei profitti aziendali europei e della performance del mercato azionario. “Dopo la fine della recessione, durata quasi due anni, i beni, la produzione industriale e il commercio globale sono cresciuti rapidamente. Finché questa tendenza positiva proseguirà - specifica Siddiqui - la crescita degli eps europei dovrebbe superare quella degli Stati Uniti, consentendo all'Europa di sovraperformare potenzialmente”.

LARGE CAP USA E DOLLARO


La performance di alcuni titoli statunitensi large cap può alterare il confronto tra gli indici delle due regioni. Tuttavia, aggiunge Siddiqui, l'attuale forza del ciclo globale dei beni dovrebbe continuare a favorire l'Europa e con esso anche la debolezza del dollaro USA. Il proseguimento del trend ribassista del biglietto verde, che il manager di Neuberger Berman prevede possa continuare nel medio termine, tende infatti storicamente a creare le condizioni per una sovraperformance dell'Europa rispetto agli Stati Uniti.

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