Risiko bancario
Possibile vertice tra Giorgetti e Klingbeil sulla scalata di UniCredit a Commerzbank
Il ministro all'economia italiano potrebbe incontrare a breve il collega tedesco per parlare delle implicazioni politiche dell'ops. L'ad di Gae Aulenti, Orcel, avrebbe intanto scritto al cancelliere Merz
di Davide Lentini 16 Maggio 2025 12:51

Se sul fronte dell'ops di UniCredit a Banco Bpm il Governo non arretra di un millimetro, sulla scalata verso Commerzbank c'è invece da registrare il possibile incontro tra il ministro Giorgetti e il vicecancelliere Klingbeil. Secondo fonti vicine al Governo, l'occasione potrebbe essere quella della visita in Italia della delegazione tedesca con il neo cancelliere Merz in prima fila, per l'intronizzazione di Papa Leone XIV. Proprio a margine di questo evento non è escluso che i due ministri all'economia facciano il punto sull'operazione lanciata dall'ad di UniCredit, Orcel.
Il vicecancelliere tedesco Klingbeil, che è anche ministro all'economia, si è già più volte detto contrario alla scalata italiana. E lo ha ribadito anche di recente, spiegando che il suo Governo "conta sull’indipendenza di Commerzbank". Le implicazioni dell'ops non sono solo economiche, ma anche politiche. Lo sa bene anche lo stesso Orcel che più volte ha ribadito di voler incontrare il nuovo cancelliere tanto che, secondo quanto risulta a Bloomberg, avrebbe inviato una lettera di congratulazioni a Merz chiedendo un appuntamento.
All'interno di Commerzbank, intanto, è partita una sorta di resistenza da parte dei dipendenti che non vogliono finire in mani italiane. La stampa tedesca l'ha già ribattezzata "Der catenaccio". Durante l'ultima assemblea dei soci, la ceo Orlopp ha ribadito di non aver mai parlato con Orcel della possibilità di una fusione tra le due banche. Secondo il Financial Times, però, un incontro tra i due ci sarebbe stato lo scorso novembre durante una conferenza di JP Morgan.
KLINGBEIL RIBADISCE IL NO ALL'OPS A COMMERZ
Il vicecancelliere tedesco Klingbeil, che è anche ministro all'economia, si è già più volte detto contrario alla scalata italiana. E lo ha ribadito anche di recente, spiegando che il suo Governo "conta sull’indipendenza di Commerzbank". Le implicazioni dell'ops non sono solo economiche, ma anche politiche. Lo sa bene anche lo stesso Orcel che più volte ha ribadito di voler incontrare il nuovo cancelliere tanto che, secondo quanto risulta a Bloomberg, avrebbe inviato una lettera di congratulazioni a Merz chiedendo un appuntamento.
LA RESISTENZA DEI DIPENDENTI COMMERZ
All'interno di Commerzbank, intanto, è partita una sorta di resistenza da parte dei dipendenti che non vogliono finire in mani italiane. La stampa tedesca l'ha già ribattezzata "Der catenaccio". Durante l'ultima assemblea dei soci, la ceo Orlopp ha ribadito di non aver mai parlato con Orcel della possibilità di una fusione tra le due banche. Secondo il Financial Times, però, un incontro tra i due ci sarebbe stato lo scorso novembre durante una conferenza di JP Morgan.
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