Automotive
Maserati riporta la produzione a Modena
Le linee di produzione di GranTurismo e GranCabrio lasciano Torino e tornano a Modena, ma i sindacati esprimono scetticissimo e chiedono un piano industriale di rilancio per Maserati in Italia
di Antonio Cardarelli 15 Maggio 2025 12:12

Maserati porta la produzione di GranTurismo e GranCabrio a Modena. Lo spostamento, annunciato da Stellantis, avverrà entro la fine del 2025. La maggior parte delle maestranze dello stabilimento di Torino, finora impegnata con Maserati, verrà assegnata alla produzione della nuova 500 ibrida.
Nello stabilimento torinese Mirafiori verranno ancora realizzate le attività di lastratura e verniciatura di Maserati GranTurismo e GranCabrio. Come spiega la società in una nota, “Modena è uno degli impianti più avanzati del Paese” dove si producono le auto super sportive Halo Car MC20, equipaggiata dal motore V6 Maserati Nettuno, la sua versione cabrio MC20 Cielo e la nuovissima GT2 Stradale. Recentemente, sempre a Modena, sono state aperte le nuove delle Officine Fuoriserie Maserati. In questo spazio i clienti possono configurare l’auto dei sogni personalizzando anche la verniciatura.
Santo Ficili, Ceo di Maserati, ha definito la decisione di riportare la GranTurismo e la GranCabrio a Modena “orgogliosa e strategica” con l’intenzione di rendere la città “il polo del lusso”. "Con l'avvio della produzione nel quarto trimestre del 2025, stiamo rafforzando le nostre radici, offrendo al contempo flessibilità e innovazione ai nostri clienti", ha commentato. "Siamo guidati dal nostro cuore modenese: questa terra è la pietra angolare del nostro brand straordinario, il più longevo di tutta la Motor Valley italiana, capace di portare nel mondo una visione unica di performance e piacere di guida", ha detto Ficili.
Più cauta la visione dei sindacati. Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil, che parla della scelta come la “rappresentazione di una situazione a dir poco drammatica per Maserati”. Secondo il sindacalista, le attuali produzioni e soprattutto gli attuali volumi nei due plant non saranno sufficienti a saturare lo storico stabilimento modenese. Inoltre, in questo modo si andrebbe a indebolire il sito di Mirafiori. Lodi chiede un piano industriale di rilancio in Italia per Maserati e invoca la nomina di un amministratore delegato per delineare il futuro di Stellantis. Lo spostamento della produzione a Modena non convince neanche la Fim-Cisl di Torino.
MASERATI TORNA A MODENA
Nello stabilimento torinese Mirafiori verranno ancora realizzate le attività di lastratura e verniciatura di Maserati GranTurismo e GranCabrio. Come spiega la società in una nota, “Modena è uno degli impianti più avanzati del Paese” dove si producono le auto super sportive Halo Car MC20, equipaggiata dal motore V6 Maserati Nettuno, la sua versione cabrio MC20 Cielo e la nuovissima GT2 Stradale. Recentemente, sempre a Modena, sono state aperte le nuove delle Officine Fuoriserie Maserati. In questo spazio i clienti possono configurare l’auto dei sogni personalizzando anche la verniciatura.
FICILI (MASERATI): LEGAME PROFONDO CON MODENA
Santo Ficili, Ceo di Maserati, ha definito la decisione di riportare la GranTurismo e la GranCabrio a Modena “orgogliosa e strategica” con l’intenzione di rendere la città “il polo del lusso”. "Con l'avvio della produzione nel quarto trimestre del 2025, stiamo rafforzando le nostre radici, offrendo al contempo flessibilità e innovazione ai nostri clienti", ha commentato. "Siamo guidati dal nostro cuore modenese: questa terra è la pietra angolare del nostro brand straordinario, il più longevo di tutta la Motor Valley italiana, capace di portare nel mondo una visione unica di performance e piacere di guida", ha detto Ficili.
I SINDACATI CHIEDONO UN PIANO INDUSTRIALE
Più cauta la visione dei sindacati. Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil, che parla della scelta come la “rappresentazione di una situazione a dir poco drammatica per Maserati”. Secondo il sindacalista, le attuali produzioni e soprattutto gli attuali volumi nei due plant non saranno sufficienti a saturare lo storico stabilimento modenese. Inoltre, in questo modo si andrebbe a indebolire il sito di Mirafiori. Lodi chiede un piano industriale di rilancio in Italia per Maserati e invoca la nomina di un amministratore delegato per delineare il futuro di Stellantis. Lo spostamento della produzione a Modena non convince neanche la Fim-Cisl di Torino.
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