Risiko bancario
Imminente l'incontro al Mef con UniCredit per l'ops su Banco Bpm. Cosa farà Orcel?
Secondo il Messaggero il vertice dovrebbe avvenire domattina. Sul tavolo la richiesta di chiarimento delle condizioni poste dal Governo con il golden power
di Davide Lentini 14 Maggio 2025 12:19

Potrebbe essere già stato fissato l'incontro tra i rappresentanti del Ministero dell'Economia e delle Finanze e i vertici di UniCredit, per affrontare il tema del golden power voluto dal Governo sull'ops per Banco Bpm. Secondo quanto risulta al Messaggero, il confronto dovrebbe avvenire domani mattina alle 10. Per l'istituto bancario di piazza Gae Aulenti dovrebbero essere presenti Giacomo Marino, head of M&A and Corporate Development, e Rita Izzo, capo degli Affari legali e societari. A rappresentare il Mef, invece, dovrebbe esserci Stefano Di Stefano, capo della Direzione II "Partecipazioni Societarie e Tutela degli Asset Strategici".
Nel corso dell'incontro Mef Unicredit saranno analizzate le prescrizioni inserite nel golden power, che rendono la scalata di UniCredit più difficile del previsto. Recentemente il ceo di UniCredit Andrea Orcel ha espressamente detto che "il golden power contiene elementi non chiari e non voluti". Resta da capire su che cosa farà leva per convincere l'esecutivo a rivedere le condizioni indicate o per lo meno a dare chiarimenti. "Quando avremo tutto questo prenderemo una decisione - ha ribadito Orcel - Fino ad allora non abbiamo pressioni e aspetteremo".
Il Corriere della Sera, intanto, scrive che Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza avrebbe rilevato 20mila azioni di Banco Bpm, sposando il progetto di "banca vicina alle Pmi e ai territori". "Sosteniamo la strategia stand-alone e indipendente del Banco", ha spiegato il presidente Francesco Pacchiarini. E sempre da indiscrezioni riportate dal Corsera, pare che nell’opa che ha portato Bpm ad acquisire Anima, UniCredit ha consegnato al Banco un 2% di sua proprietà della Sgr: 6 milioni di azioni per un valore di 42 milioni di euro.
CHI CI SARÀ ALL'INCONTRO MEF-UNICREDIT
Nel corso dell'incontro Mef Unicredit saranno analizzate le prescrizioni inserite nel golden power, che rendono la scalata di UniCredit più difficile del previsto. Recentemente il ceo di UniCredit Andrea Orcel ha espressamente detto che "il golden power contiene elementi non chiari e non voluti". Resta da capire su che cosa farà leva per convincere l'esecutivo a rivedere le condizioni indicate o per lo meno a dare chiarimenti. "Quando avremo tutto questo prenderemo una decisione - ha ribadito Orcel - Fino ad allora non abbiamo pressioni e aspetteremo".
UNICREDIT HA CEDUTO IL 2% DI ANIMA
Il Corriere della Sera, intanto, scrive che Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza avrebbe rilevato 20mila azioni di Banco Bpm, sposando il progetto di "banca vicina alle Pmi e ai territori". "Sosteniamo la strategia stand-alone e indipendente del Banco", ha spiegato il presidente Francesco Pacchiarini. E sempre da indiscrezioni riportate dal Corsera, pare che nell’opa che ha portato Bpm ad acquisire Anima, UniCredit ha consegnato al Banco un 2% di sua proprietà della Sgr: 6 milioni di azioni per un valore di 42 milioni di euro.
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