L'apertura dei mercati

Trump: “Sui dazi forse abbiamo un pochino sbagliato”

Le parole del presidente Usa sui dazi anticipano l'ufficializzazione dell'incontro tra emissari cinesi e americani in Svizzera, con la Casa Bianca che manderà a trattare il segretario al Tesoro Bessent. Partenza debole per le Borse europee nel giorno della Fed, timori per le tensioni tra India e Pakistan

di Antonio Cardarelli 7 Maggio 2025 09:06

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza del segno della debolezza per le Borse europee, con Piazza Affari che apre poco sotto la parità. Oggi in calendario a Milano tra gli altri i numeri di Tim, Banco Bpm, Bper Banca, mentre si riunisce il cda di Generali che discuterà dell'ops di Mediobanca su Banca Generali.

TRUMP: SUI DAZI ABBIAMO UN POCHINO SBAGLIATO


Rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell’incontro con il primo ministro canadese Mark Carney, Donald Trump ha parlato anche degli accordi commerciali. “Potrei firmarne 25 adesso. A volte possiamo pensare che hanno diritto e noi abbiamo un pochettino sbagliato e ci aggiusteremo”, ha dichiarato il presidente americano aggiungendo “noi siamo flessibili”.

INCONTRO CINA-USA SUI DAZI


Poco dopo è arrivata la conferma dell’incontro che si terrà in Svizzera tra gli emissari americani e cinesi. Nel fine settimana Scotte Bessent, segretario al Tesoro, e Jamieson Grier, rappresentante per il Commercio, incontreranno i loro omologhi cinesi e il vicepremier He Lifeng. In primo piano, ovviamente, i dazi commerciali che le due nazioni hanno imposto sulle rispettive importazioni, con quelli americani arrivati al 145%.

QUESTA SERA LA DECISIONE DELLA FED


Questa sera la Federal Reserve renderà nota la propria decisione sui tassi di interesse. I mercati non si aspettano modifiche, ma le indicazioni del presidente Jerome Powell saranno decisive per capire la lettura che la banca centrale Usa sta dando dei segnali in arrivo dall'economia. “Ci aspettiamo che Powell riconosca che le recenti modifiche di policy potrebbero deviare temporaneamente l’economia dal doppio mandato della Fed, ribadendo però che la politica monetaria è “ben posizionata” per rispondere all’evoluzione dello scenario macro”, ha commentato Xiao Cui, Senior Economist di Pictet Wealth Management. Domani sarà la volta della BoE che dovrebbe invece tagliare il costo del denaro dello 0,25%.

TENSIONI TRA INDIA E PAKISTAN


Chiusura all’insegna della debolezza per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha perso lo 0,14%, mentre le Borse cinesi viaggiano in rialzo. A livello geopolitico, da registrare l'acuirsi delle tensioni tra India e Pakistan che ha influito sul rialzo del prezzo del petrolio: i futures sul Brent crescono dello 0,93% a 62,73 dollari al barile e quelli del Wti dell’1% a 59,71 dollari al barile.

 

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