L'apertura dei mercati
Borse europee prudenti nella settimana della Fed
Listini poco mossi in avvio di seduta. A Piazza Affari giù i petroliferi dopo il calo del petrolio causato dall'aumento di produzione annunciato dall'Opec+. Il 7 maggio la riunione della Federal Reserve
di Antonio Cardarelli 5 Maggio 2025 09:07
Avvio di settimana nel segno della cautela per i listini europei. Il Ftse Mib cede lo 0,1%, Francoforte guadagna lo 0,1% mentre Parigi apre in rosso dello 0,3%. Oggi restano chiuse per festività la Borsa di Londra oltre a quelle di Giappone e Cina.
In settimana (7 maggio) è in programma il meeting della Federal Reserve. I mercati non vedono molte possibilità di un taglio dei tassi di interesse, nonostante le pressioni di Donald Trump ribadite in una intervista rilasciata alla NBC. Nella stessa intervista, tuttavia, il presidente Usa ha dichiarato che non ha intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e ha difeso le politiche dei dazi spiegando che le possibilità di una recessione sono remote. Sempre Trump ha annunciato dazi del 100% sui film stranieri.
Ieri a sorpresa Warren Buffett ha annunciato a sorpresa che entro la fine del 2025 lascerà Berkshire Hathaway. A 94 anni l’Oracolo di Omaha ha parlato davanti all’assemblea degli azionisti designando come successore Greg Abel, attuale vicepresidente della società di investimento, e non ha risparmiato critiche alle politiche dei dazi di Trump. Buffett è stato salutato con una standing ovation.
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Sul valutario il dollaro Usa resta debole, con l'euro che passa di mano a 1,1327 dollari (da 1,1331 alla chiusura precedente). Dopo avere registrato il calo mensile peggiore dal 2021, è ancora in discesa il petrolio, dopo che l'Opec+ ha deciso di alzare la produzione di 411.000 barili al giorno a giugno. I future del Wti giugno cedono il 3,21% a 56,42 dollari al barile, quelli del Brent luglio del 2,89% a 59,52 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam cede lo 0,8% a 32,81 euro al megawattora. Infine, l'oro torna a salire: il contratto spot segna un +0,56% a 3.259 dollari, il future un +0,77% a 3.256 dollari.
ATTESA PER LA FED
In settimana (7 maggio) è in programma il meeting della Federal Reserve. I mercati non vedono molte possibilità di un taglio dei tassi di interesse, nonostante le pressioni di Donald Trump ribadite in una intervista rilasciata alla NBC. Nella stessa intervista, tuttavia, il presidente Usa ha dichiarato che non ha intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e ha difeso le politiche dei dazi spiegando che le possibilità di una recessione sono remote. Sempre Trump ha annunciato dazi del 100% sui film stranieri.
BUFFETT SI RITIRA A FINE ANNO
Ieri a sorpresa Warren Buffett ha annunciato a sorpresa che entro la fine del 2025 lascerà Berkshire Hathaway. A 94 anni l’Oracolo di Omaha ha parlato davanti all’assemblea degli azionisti designando come successore Greg Abel, attuale vicepresidente della società di investimento, e non ha risparmiato critiche alle politiche dei dazi di Trump. Buffett è stato salutato con una standing ovation.
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Sul valutario il dollaro Usa resta debole, con l'euro che passa di mano a 1,1327 dollari (da 1,1331 alla chiusura precedente). Dopo avere registrato il calo mensile peggiore dal 2021, è ancora in discesa il petrolio, dopo che l'Opec+ ha deciso di alzare la produzione di 411.000 barili al giorno a giugno. I future del Wti giugno cedono il 3,21% a 56,42 dollari al barile, quelli del Brent luglio del 2,89% a 59,52 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam cede lo 0,8% a 32,81 euro al megawattora. Infine, l'oro torna a salire: il contratto spot segna un +0,56% a 3.259 dollari, il future un +0,77% a 3.256 dollari.
