Il dato

Inflazione in crescita in Italia nel mese di aprile

Secondo la stima Istat, il costo della vita è leggermente aumentato rispetto al mese precedente (+2% contro +1,9%). A incidere soprattutto i prezzi dell’energia

di Antonio Cardarelli 30 Aprile 2025 12:07

financialounge -  economia inflazione
Nel mese di aprile l’inflazione in Italia è leggermente aumentata. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, è cresciuto dello 0,2% su base mensile e del 2% su base annuale rispetto al mese di marzo. Si tratta di un lieve aumento rispetto al mese precedente (+1,9%) in linea con le attese degli analisti e, vale la pena ricordarlo, anche con l’obiettivo della Bce, fissato appunto intorno al 2%.

INFLAZIONE IN CRESCITA AD APRILE


L’aumento del carovita ad aprile è dovuto principalmente all’andamento dei prezzi degli energetici regolamentati (da +27,2% a +32,9%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +1,6% a +4,4%), ma a quello degli alimentari non lavorati (da +3,3% a +4,2%) e lavorati (da +1,9% a +2,3%). I prezzi degli energetici non regolamentati decelerano (riportando il tasso di variazione su valori negativi da +0,7% a -2,9%), come anche quelli dei Tabacchi (da +4,6% a +3,4%). In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) che consente il confronto europeo registra una variazione pari a +0,5% su base mensile, per la fine dei saldi stagionali di cui il Nic non tiene conto, e al +2,1% su base annua (come nel mese precedente).

AUMENTA ANCHE L’INFLAZIONE DI FONDO


Sempre nel mese di aprile, come si legge nella nota dell'Istat, l'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera (da +1,7% a +2,1%), come anche quella al netto dei soli beni energetici (da +1,8% a +2,2%). La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si attenua (da +1,5% a +1,1%), mentre quella dei servizi si accentua (da +2,5% a +3%). Il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni si amplia, portandosi a +1,9 punti percentuali contro i +1,0 del mese precedente. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano un'accelerazione (da +2,1% a +2,6%), mentre la crescita tendenziale dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto rallenta (da +1,9% a +1,6%). L'inflazione acquisita per il 2025 sale al +1,5% per l'indice generale e a +1,6% per la componente di fondo.

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