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Vontobel: ecco quattro temi chiave dei mercati azionari globali nel 2025

Matthew Benkendorf, Chief Investment Officer, Vontobel Quality Growth, raccomanda di tenere d’occhio titoli e settori influenzati dai dazi di Trump

di Stefano Caratelli 29 Novembre 2024 07:55

financialounge -  Matthew Benkendorf mercati Vontobel
L’azionario Usa ha registrato forti guadagni nel 2024, superando la maggior parte dei mercati mondiali, ma nel 2025, con le elezioni alle spalle, il panorama è pieno di incertezze. Ci si chiede se Wall Street potrà continuare a cavalcare l'onda dell'Intelligenza Artificiale, se i rendimenti possono ampliarsi a fronte di un'economia potenzialmente in calo, e quali sono le implicazioni del cambiamento delle politiche commerciali.  Matthew Benkendorf, Chief Investment Officer di Vontobel Quality Growth, sottolinea che in questo contesto di cambiamenti, sarà più importante che mai investire in società di qualità con crescita prevedibile degli utili e valutazioni interessanti, indicando quattro temi chiave da tenere d'occhio: pressioni sui consumatori Usa, possibile ampliamento dell’attuale concentrazione sui Magnifici 7, impatto dei dazi di Trump, e dinamiche mutevoli dei Mercati Emergenti.

CONSUMATORI USA E DINAMICA DELL’OCCUPAZIONE


I consumatori Usa sono rimasti forti nel 2024, superando la spesa in Europa e Cina e trainando la crescita globale, in parte grazie all'eccesso di risparmio post-pandemia, che però è esaurito. Ora la spesa dipenderà dal panorama occupazionale. Sotto la pressione della stretta monetaria, il numero di posti di lavoro vacanti è sceso costantemente dal picco e si è finalmente allineato all'offerta, e in futuro un ulteriore calo dei posti vacanti avrebbe un impatto più pronunciato sulla disoccupazione, che a sua volta inciderebbe sulla spesa dei consumatori, secondo l’esperto di Vontobel.

VERSO UNA MINOR CONCENTRAZIONE DELL’AZIONARIO?


La concentrazione azionaria si è intensificata nel 2024, con i Magnifici 7 che hanno contribuito a quasi metà dell'intero rendimento dell'S&P 500, trainati dai progressi dell'IA, e ora rappresentano oltre il 30% dell'indice. Secondo Benkendorf, ora i rendimenti azionari dovrebbero espandersi oltre una manciata di società, il che richiede un contesto economico favorevole, ma le prospettive di spesa per consumi sono a rischio. Le attuali aspettative di crescita degli utili del 13% per le società dell'S&P 500 nel 2025 sembrano aggressive, e un atterraggio “duro” comporterebbe livelli molto più bassi. Le aziende USA hanno già beneficiato di un aumento a lungo termine dei margini, mentre i salari hanno ristagnato.

OCCASIONI DA COGLIERE IN SETTORI FINORA TRASCURATI


Il malcontento conseguente ha in parte portato all'elezione di Trump. L’esperto di Vontobel osserva che la concentrazione del mercato ha creato opportunità in settori trascurati dagli investitori orientati al momentum, come beni di prima necessità, sanità e alcuni industriali, dove storicamente la stessa Vontobel ha investito. Se dovesse instaurarsi un contesto più razionale, Benkendorf si aspetta che ne beneficino società di alta qualità con potenziale crescita strutturale nei settori difensivi.

OTTIMISMO E APPRENSIONI SULLE MOSSE DI TRUMP


Poi c’è l’incertezza sull'impatto dei dazi di Trump, le cui mosse susciteranno negli investitori sia ottimismo, con deregulation e taglio alle tasse, che apprensione per le tariffe commerciali, attese più elevate sulle importazioni dalla Cina. È difficile valutare se l'impatto positivo compenserà le implicazioni negative. Secondo l’esperto di Vontobel, le aziende con posizioni competitive dominanti e forte di prezzi dovrebbero essere in grado di gestire una serie di scenari, avendo già gestito bene le sfide dell’inflazione, ma è importante che i dazi siano imposti su beni importati quando esistono alternative nazionali.

NEGLI EMERGENTI RESTANO SACCHE DI OPPORTUNITÀ


Infine le incertezze legate alle dinamiche mutevoli nei Mercati Emergenti, dove Vontobel vede sacche di opportunità che sottolineano l'importanza della selezione dei titoli. La Cina dovrebbe astenersi da ulteriori stimoli fino a quando non sarà chiara la politica di Trump, intanto le valutazioni rimangono favorevoli nei consumi e Internet. Attesi continui vantaggi per il Vietnam e la Malesia e, in misura minore, per l'Indonesia. L'India è stata un punto luminoso dell'economia globale negli ultimi anni e si possono ancora trovare aziende interessanti nei settori finanziario, dei consumi e sanitario. In America Latina, il Brasile sta registrando un andamento migliore del previsto, ma l'alta inflazione ha indotto ad aumentare i tassi. Il Messico ha superato la Cina nell'interscambio con gli USA ma potrebbe essere sottoposto a pressioni sul fronte dazi, con le aziende difensive pronte a crescere.

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