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Lo scenario

Nessuna grande recessione alle porte e lo pensa pure Roubini

Dopo due anni di previsioni recessive da parte di tanti, ora persino l’economista famoso per scenari pessimisti dice che non ci sarà la grande recessione

di Controredazione 9 Settembre 2024 12:29

financialounge -  mercati recessione The Contrarian
Da più di due anni ormai ci sono tanti che insistentemente continuano ad annunciare e prevedere una imminente grande recessione globale. Spaventando non poco tanti piccoli risparmiatori e investitori, che magari per questo sono corsi a mettere tutti i loro soldi solo in titoli di Stato perdendosi così il trend rialzista dei listini azionari a partire da Wall Street che ha segnato progressivi record storici.

ANCHE ROUBINI STAVOLTA NON È PESSIMISTA


E da due anni queste cupe previsioni, sempre molto riprese da tanti media (perché fanno facile audience) vengono costantemente smentite. Non c’è stata nessuna recessione globale e molto probabilmente non ci sarà. Al Forum Ambrosetti di Cernobbio che si è tenuto nei giorni scorsi persino l’economista Nouriel Roubini, famoso per molte previsioni pessimiste, ha escluso che ci sia alle porte una grande recessione mondiale. Un fatto non da poco, che dovrebbe far riflettere. Stavolta anche Roubini non è pessimista.

ECONOMIA USA SOLIDA, LO DICE YELLEN


Di cosa ancora hanno bisogno i catastrofisti ad oltranza per convincersi che hanno preso una cantonata (capita anche ai migliori) e che forse è giunta l’ora di smetterla con questo disco rotto della recessione planetaria? In Borsa ci sono gli stop loss, ci dovrebbero essere anche per le previsioni. E nello specifico molti nei due anni hanno puntato il dito sugli Usa e su una presunta crisi degli Usa. Più che mai smentiti in questo caso da una Wall Street che ha macinato record. L’economia americana in particolare ha mostrato ancora una volta in questi anni la sua grande resilienza, una caratteristica storica del sistema americano che viene troppo spesso sottovalutata. E in questi giorni pure Janet Yellen, segretario al Tesoro Usa, in un intervento in Texas commentando gli ultimi dati sul lavoro, ha parlato di economia americana che resta solida, queste proprio le parole che ha usato. Aggiungendo di non vedere “luci rosse accese” a segnalare pericolo. Chiaro, no?

SBAGLIATO SPAVENTARE PER NULLA GLI INVESTITORI


E dunque, se pure uno come Roubini ora appunto non vede lo spettro recessivo e anche la Yellen non ha lucette rosse accese, forse i “recessionisti” dovrebbero fare una riflessione profonda. Perché anche stavolta non c’è nessuna grande recessione alle porte. Inutile spaventare per nulla risparmiatori e investitori.

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