Strategie di investimento

Ecco gli investimenti bilanciati di Capital Group per adattarsi ai cambiamenti dei mercati

Preferiti i titoli di alta qualità che pagano dividendi e che possono aiutare a proteggere il portafoglio quando i titoli growth attraversano un momento difficile mentre le obbligazioni devono mitigare il rischio di ribasso

di Leo Campagna 28 Maggio 2024 11:49

financialounge -  Capital Group mercati Paul Benjamin
Il 2023 è stato un anno di sfide sui mercati finanziari, tuttavia si è chiuso regalando soddisfazioni a coloro che hanno investito in azioni e obbligazioni statunitensi. “Gli investitori devono sempre ricordare che quando lasciano parcheggiata la liquidità sui conti bancari pensando che l'aumento dei tassi sia negativo per i mercati, potrebbero perdere opportunità future e potenzialmente mettere a rischio gli obiettivi a lungo termine” fa sapere Paul Benjamin, Balanced portfolio manager di Capital Group.

I MERCATI POSSONO SEMPRE RISERVARE SORPRESE


L'economia e i mercati possono infatti sempre riservare sorprese: se è vero che tassi d'interesse più alti non sempre equivalgono a mercati in discesa, è altrettanto vero che tassi più bassi non sempre equivalgono a mercati il rialzo. Intanto, siamo in un anno di elezioni americane che, di solito, comporta volatilità. Anche perché, in ogni ciclo elettorale, si confrontano candidati con programmi politici distinti e prevedere i vincitori e i perdenti del mercato è alquanto difficile.

GUARDARE OLTRE LA VOLATILITA’ DI MERCATO PRE-ELETTORALE


“Tuttavia, questa volatilità di mercato pre-elettorale presenta spesso opportunità di acquisto per gli investitori con una prospettiva contrarian e la capacità di sopportare le oscillazioni di mercato a breve termine” puntualizza il manager. Resta il fatto che, a prescindere dall'esito delle elezioni statunitensi, i solidi fondamentali di lungo periodo tendono a sostenere le quotazioni delle azioni delle società che li sfoggiano una volta che il fervore della campagna elettorale si è dissipato.

PREFERITI I TITOLI DI ALTA QUALITA’ CHE PAGANO DIVIDENDI


L'attuale mercato azionario ha visto l’ascesa dei titoli in crescita (growth) ostacolando le strategie bilanciate che sono esposte in parte verso compagnie stabili, difensive e che pagano dividendi. “Privilegiamo le società blue-chip e solide. Nel settore tecnologico, abbiamo un'esposizione minore alle società megacap costose che hanno dominato il mercato nel 2023. Preferiamo titoli di alta qualità che pagano dividendi e che possono aiutare a proteggere il portafoglio quando i titoli growth attraversano un momento difficile” riferisce Benjamin.

GLI ESEMPI DI BROADCOM, TSMC, ASML, D.R.HORTON E GENERAL ELECTRIC


Il manager a questo proposito cita Broadcom. Dal 2010 il gigante dei semiconduttori ha incrementato i propri dividendi consolidando le divisioni dei semiconduttori e del software oltre a crescere nel mercato della telefonia mobile posizionandosi come leader nella progettazione di chip specializzati per il cloud computing e l'IA. “Altre società con pesi importanti in portafoglio, come Taiwan Semiconductor Manufacturing Company e ASML, hanno beneficiato della robusta crescita del cloud computing e dell'intelligenza artificiale” spiega Benjamin, che segnala anche il costruttore di case D.R. Horton e il conglomerato General Electric (GE) tra le altre compagnie in portafoglio ad aver fornito un contribuito determinante ai risultati del 2023.

FIDUCIA ANCORA PER HOME DEPOT, DOLLAR GENERAL E UNITEDHEALTH


“Sul versante opposto, rivenditori come Home Depot e Dollar General hanno faticato ma restiamo ottimisti sulle prospettive a lungo termine di queste aziende e sulla resistenza dei consumatori statunitensi” aggiunge il manager di Capital Group, convinto che anche UnitedHealth Group, che non ha ottenuto i risultati attesi nel 2023, resta ben posizionata. Secondo Benjamin, l'uso strategico della tecnologia e l'attenzione all'integrazione verticale in tutto l'ecosistema dell'assistenza sanitaria che ne hanno determinato il successo a lungo termine, sono ancora validi.

LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO AL RIBASSO


E per quanto riguarda la componente a reddito fisso in portafoglio? “La priorità per la nostra strategia bilanciata è la mitigazione dei rischi di ribasso piuttosto che sulla ricerca di guadagni in eccesso. L’anno scorso la componente obbligazionaria ha ottenuto risultati complessivamente solidi, sebbene al di sotto dell'indice Bloomberg US Aggregate. I nostri gestori di portafoglio hanno preferito soprattutto adottare un approccio cauto in un contesto di diffuso ottimismo di mercato” conclude il Balanced portfolio manager di Capital Group.

Trending