Goldman Sachs Asset Management: come investire ad impatto per promuovere la sostenibilità

Nell’ambito della crescente necessità di soluzioni concrete per gestire gli effetti peggiori del cambiamento climatico e favorire la decarbonizzazione dell’intera economia emerge la necessità di bilanciare bisogni a breve termine, come la sicurezza delle risorse e l’accessibilità dell’energia, con ambizioni climatiche di lungo periodo.

QUANTIFICARE L’IMPATTO REALE DEI SINGOLI ASSET

Alcune delle aree geografiche, settori e imprese a più alta intensità di carbonio offrono le maggiori opportunità di ridurre le emissioni in modo immediato e tangibile. In quest’ottica, secondo gli esperti di Goldman Sachs Asset Management, è probabile che prosegua la diffusione dell’uso di indicatori più completi per cercare di quantificare adeguatamente l’impatto reale dei singoli asset in modo da ottenere una solida logica d’investimento finalizzata ad identificare i vincitori della transizione energetica.

TECNICHE DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Al riguardo, si moltiplicheranno le tecniche di intelligenza artificiale (IA) per analizzare nuove serie di dati sulla sostenibilità e individuare valore distinguendolo dalle voci di mercato. “L’IA favorirà un’accelerazione dei progressi verso una serie di obiettivi di investimento sostenibili, come l’ottimizzazione delle energie rinnovabili (stoccaggio in batterie, previsioni meteo per ottimizzare l’attività degli impianti solari ed eolici) e l’ottimizzazione dell’uso di energia elettrica negli asset fisici (efficienza dei data center, efficienze produttive). Inoltre, sono in fase di sviluppo nuovi modelli di IA per una migliore previsione dei disastri naturali, come inondazioni, uragani e incendi” spiegano gli esperti di GS Asset Management.

OPPORTUNITÀ NEI MERCATI PRIVATI

I quali ritengono che i mercati privati siano ben posizionati per finanziare investimenti nella sostenibilità a lungo termine senza sottostare al ciclo di reporting trimestrale dei mercati dei capitali pubblici. Inoltre, molte opportunità nelle aree con alte emissioni di carbonio, come la silvicoltura, la gestione dei rifiuti e l’agricoltura, sono meno accessibili sui mercati pubblici. “I mercati privati forniscono accesso al tema climatico nelle prime fasi di sviluppo commerciale e tecnologico di un’azienda (growth equity e venture capital), in segmenti più sviluppati con modelli di business consolidati (private equity) e persino in asset con profili orientati al rendimento (immobiliare e infrastrutture)” specificano da Goldman Sachs Asset Management.

I TEMI AD IMPATTO NEI MERCATI AZIONARI PUBBLICI

Nei mercati azionari pubblici, invece, i fornitori di software focalizzati su soluzioni sociali possono offrire esposizione a temi come l’inclusione digitale o l’istruzione accessibile. Gli investimenti in istituti finanziari o in fornitori di servizi sanitari che si rivolgono ai gruppi di popolazione meno abbienti possono produrre sia un impatto sul mondo reale sia rendimenti finanziari interessanti. È inoltre possibile generare un impatto tangibile investendo non soltanto nei leader globali delle energie rinnovabili, ma anche nelle industrie ad alte emissioni di carbonio. “Può essere opportuno adottare un approccio bottom up per identificare le società allineate con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) e, attraverso azioni di engagement, raggiungere risultati ambientali, sociali e finanziari positivi” aggiungono gli esperti di GS Asset Management.

GREEN BOND: UN MERCATO IN FORTE ESPANSIONE

Disponibili anche una gamma crescente di strumenti obbligazionari per gli investitori sostenibili. Il solo mercato dei green bond, che finanziano unicamente progetti o attività con precise finalità ambientali, come le energie rinnovabili, i trasporti puliti e gli edifici green, ha superato a livello mondiale i 2.300 miliardi di dollari. La crescita proseguirà, sostenuta dai tre motori principali della rapida espansione di questo mercato negli ultimi anni: il volume crescente delle emissioni per finanziare la transizione energetica e far fronte ai rischi fisici legati ai cambiamenti climatici, la forte domanda di soluzioni che offrono rendimenti potenzialmente interessanti e contribuiscono allo stesso tempo alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, e il supporto da parte dei giovani, con l’introduzione di incentivi e la definizione di standard che incoraggiano gli investimenti green.

LA SPINTA DEI MERCATI EMERGENTI

“Negli Stati Uniti la crescita del mercato dei green bond subirà un’accelerazione nel tempo, nei Mercati Emergenti, che rappresentavano il 23% del volume globale dei green bond nel 2022, le obbligazioni verdi potrebbero permettere a imprese e governi di ampliare la loro base di investitori attraendo coloro che sono orientati alla sostenibilità” concludono gli esperti di Goldman Sachs Asset Management.