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Focus sull'azionario

GAM: l’incertezza sui tassi crea un momento positivo le azioni

Secondo gli esperti di GAM Investments le obbligazioni hanno perso parte del loro fascino. Mentre Wall Street corre, la Borsa svizzera, rimasta indietro, è diventata interessante

di Virgilio Chelli 8 Aprile 2024 17:48
financialounge -  Andrea Quapp azionario GAM Investments mercati

Nonostante gli shock delle guerre e le tensioni geopolitiche i mercati azionari conoscono solo la direzione del rialzo. L'indice azionario tedesco Dax tocca un record dopo l'altro, l’ S&P 500 è appena sotto i suoi massimi, mentre la borsa svizzera è fuori linea ed è ancora a circa il 10% da massimo di gennaio 2022. Germania: Record del mercato azionario durante la recessione.

LE BORSE RIFLETTONO POCO LE ECONOMIE


Ma la condizione delle economie viene riflessa in misura limitata negli indici azionari, la Germania resta il "malato" d'Europa, mentre gli USA sono in piena espansione e l'economia dell'India cresce in modo addirittura vertiginoso al contrario della Cina, ex motore della crescita globale. In questo quadro, secondo GAM, l'incertezza sul taglio dei tassi sta creando un momento positivo, come spiega un commento di Andrea Quapp, Investment Director Multi Asset Class Solutions Continental Europe di GAM Investments.

L'INCERTEZZA SUL TAGLIO DEI TASSI STA CREANDO UN MOMENTO POSITIVO


Quapp sottolinea che la debolezza economica della Germania, causata in gran parte da una politica energetica contraria alle imprese, mancanza di volontà di riforma e abbandono dell'innovazione, è compensata dalla crescita di altri grandi blocchi economici. La manodopera diventa scarsa in molte aree consentendo ai lavoratori di avanzare richieste salariali a lungo rimandate. I consumi ne beneficiano, ma l'alta inflazione post pandemia appartiene al passato e ha alimentato aspettative di riduzione dei tassi, in particolare in Usa.

ATTESE RAFFREDDATE DAI DATI E COMMENTI FED


Ma prosegue l’esperto di GAM Investments, dati su consumi e occupazione posti di lavoro, insieme alle dichiarazioni piuttosto pessimistiche dei banchieri centrali, stanno ripetutamente smorzando le speranze di un prossimo allentamento monetario. È indiscutibile che la Fed inizierà a ridurre i tassi quest'anno, ma non è certo quando ciò avverrà. Tuttavia, sottolinea Quapp, questo andamento altalenante delle aspettative rappresenta un contesto costruttivo per i mercati finanziari.

SENZA RECESSIONE, LE OBBLIGAZIONI HANNO PERSO FASCINO


Gli Usa hanno evitato la recessione o almeno rimandata, l'inflazione non è più una minaccia, e il primo taglio dei tassi è atteso nel 2024. A questo livello di rendimento, secondo l’esperto di GAM, i portafogli obbligazionari dovrebbero avvicinarsi a una duration neutrale, e solo i corporate bond di alta qualità restano interessanti, perché questi emittenti non hanno bisogno di crescita economica elevata per generare buoni rendimenti. Anche il dollaro diventerà meno interessante man mano che la Fed inizierà a ridurre i tassi, mentre le economie importatrici di energia ne beneficeranno.

WALL STREET TRASCURA I FATTORI NEGATIVI


I Magnifici Sette guidano il mercato azionario degli Usa, che mantengono il loro ruolo dominante sui mercati globali dei capitali e lo dimostrano in modo impressionante sul mercato azionario. I maggiori titoli tecnologici hanno registrato fantastici aumenti di prezzo, e grazie al boom dell'Intelligenza Artificiale Nvidia è diventata il nuovo beniamino di Wall Street. Ma, secondo Quapp, gli investitori stanno trascurando fattori negativi come l'elevato debito federale, la fragile situazione delle banche regionali e le turbolenze della campagna elettorale.

AZIONARIO SVIZZERO POSSIBILE ALTERNATIVA


In questo quadro, un posizionamento difensivo potrebbe essere “Made in Svizzera”, con l’azionario Usa relativamente ben valutato e la crescita degli utili che sta rallentando. Secondo l’esperto di GAM Investments, le azioni europee e svizzere in particolare sono teoricamente interessanti. Secondo i dati IBES, la crescita degli utili in Svizzera è superiore alla media, pari all'11%.

NEL RESTO D’EUROPA CRESCITA CONTENUTA DEGLI UTILI


Il mercato azionario difensivo, che da un anno è rimasto indietro rispetto agli omologhi globali, dovrebbe sorprendere positivamente nei prossimi mesi, secondo Quapp, grazie al suo ruolo particolare con un mercato interno orientato ai consumi e molte aziende attive a livello internazionale. L'Europa invece, conclude l’esperto di GAM, dovrà accontentarsi di una crescita degli utili del 5%, risentendo della dipendenza da fonti energetiche esterne e del rallentamento del commercio globale, e l’azionario tedesco è particolarmente esposto a prese di profitto e correzioni.
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