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L’apertura dei mercati

Borse Ue poco mosse, petrolio ai massimi per tensioni Israele-Iran

Avvio in equilibrio per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono gli sviluppi in Medio Oriente, dopo le tensioni in Siria tra Israele e Iran. Tim in calo dopo le accuse di Musk

di Fabrizio Arnhold 2 Aprile 2024 09:19
financialounge -  borse mercati petrolio tim

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna della cautela, con il prezzo del petrolio che allunga ai massimi da fine ottobre, a causa delle tensioni in Medio Oriente tra Israele e Iran. A Milano il Ftse Mib apre a +0,25%, il Dax di Francoforte a +0,20%, il Cac 40 di Parigi a +0,29%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,05% e il Ftse 100 di Londra a +0,47%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,09%, con le società di semiconduttori sugli scudi.

TIM (-0,5%) DOPO ESPOSTO STARLINK


A Piazza Affari da seguire il titolo di Telecom Italia (-0,76%), dopo la  denuncia presentata da Starlink all’Agcom e ministero delle Imprese: secondo la società di Elon Musk il gruppo tlc starebbe ostacolando i progetti di sviluppo della infrastruttura internet veloce. Occhi puntati anche su Mps (+0,50%), con la partita del controllo della banca pronta a ripartire.

PETROLIO SUI MASSIMI


Il prezzo del petrolio raggiunge 88 dollari al barile per il Brent scadenza aprile, mentre il Wti scadenza maggio tratta a oltre gli 84 dollari al barile. In leggero rialzo le quotazioni del gas naturale che ad Amesterdam toccano i 27,5 euro al megawattora. Corrono I titoli petroliferi in apertura, con Saipem a +3% ed Eni a +1,3%.

CAMBIO EURO/DOLLARO IN DISCESA


Sul versante valutario, il cambio euro/dollaro è in discesa, mentre lo yen rimane debole, sulla possibilità che Tokyo intervenga, considerati i valori minimi da 34 anni della valuta nipponica nei confronti del dollaro americano. Lo spread apre in rialzo a 144 punti base, con il rendimento del decennale italiano che sale al 3,8%.
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