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L'analisi

Man Group: il ciclo dell’Intelligenza Artificiale è solamente all’inizio

Secondo gli esperti di Man Group, l’evoluzione della monetizzazione dell’IA potrebbe coinvolgere aziende ancora sconosciute e penalizzarne altre, aprendo opportunità sia long che short

di Antonio Cardarelli 23 Marzo 2024 09:30
financialounge -  intelligenza artificiale MAN Group mercati Next

La monetizzazione dell’Intelligenza Artificiale seguirà l’andamento dei cicli informatici? A chiederselo sono gli esperti di Man Group, che analizzano il fenomeno del momento ricordando che storicamente la monetizzazione della tecnologia parte dai facilitatori per poi passare ai costruttori e, infine, agli innovatori di software e servizi.

IL VALORE DI NVIDIA


Al momento, quando si parla di intelligenza artificiale, viene in mente un titolo azionario ben preciso: Nvidia. Gli analisti di Man Group riflettono sul fatto che, attualmente, Nvidia vale oltre duemila miliardi di dollari, l’equivalente della somma della capitalizzazione di aziende consolidate come Diageo, UPS, Philip Morris International, Nike, Shell, McDonald's, L'Oreal, Nestle, Costco Wholesale e LVMH. Il tema dell’IA, sottolineano da Man Group, è sicuramente importante, ma potrebbero emergerne altri con un potenziale di attrattività simile ma abbastanza ampi da non riguardare solo un singolo titolo.

IL CICLO DELLA MONETIZZAZIONE


Guardando alle fasi della monetizzazione dell’IA, gli esperti di Man Group citano l’esempio storico della telefonia mobile. Come spiegato poco prima, le fasi sono sostanzialmente tre: in ognuna di queste i titoli delle società protagoniste (facilitatori tecnologici, costruttori di infrastrutture e innovatori che forniscono software e servizi) tendono a decollare. “Aziende come Qualcomm e ARM sono decollate perché hanno abilitato i dispositivi prodotti da aziende come Apple e Samsung, che hanno registrato un aumento dei prezzi nella seconda ondata del ciclo, prima che aziende di software e servizi come Google e Amazon iniziassero a trarne un forte beneficio”, spiegano gli esperti di Man Group.

SIAMO NELLA FASE INIZIALE


Tornando all’Intelligenza Artificiale, in questo momento secondo Man Group ci troviamo nella prima fase del ciclo di monetizzazione – quella dei fattori abilitanti – con particolare attenzione ai chip. In futuro, quindi, i benefici dell’ondata tecnologica potrebbero passare da aziende come Nvidia ad altre in grado di costruire infrastrutture e, infine, agli innovatori che forse ancora non sono stati scoperti. A prescindere dal fatto che l'attuale clamore attorno a singoli titoli a grande capitalizzazione come Nvidia si riveli o meno di breve durata, secondo gli esperti di Man Group ci sono già trend in atto che stanno facendo evolvere il ciclo di monetizzazione. Questi trend includono la probabile introduzione di chip di intelligenza artificiale in ogni nuovo dispositivo informatico, l'importanza dei dati e del software per gestirli, lo spostamento della spesa per ricerca e sviluppo dall’incremento della potenza dei chip verso altri metodi.

OPPORTUNITÀ LONG E SHORT


Guardando invece agli aspetti definiti “negativi” rispetto all’evoluzione e alla persistenza del trend dell’intelligenza artificiale, gli esperti di Man Group citano l’abbassamento delle barriere di ingresso che, per esempio, potrebbe essere negativo per le agenzie. Inoltre, alla luce della frenesia nella corsa all’IA, c’è il rischio che alcuni fornitori possano rimanere senza liquidità. “Ciò significa che in questo ciclo di monetizzazione dell'IA ci saranno opportunità di essere long e short su singoli titoli, in quanto ci saranno sia vincitori che vinti nel corso del ciclo. Gli investitori farebbero bene a tenere d'occhio i trend sottostanti alla monetizzazione dell'IA e a cercare quelle società che continueranno ad avere un bacino di profitto durante l'evoluzione del ciclo”, concludono gli esperti di Man Group.
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