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L'analisi

Usa, Europa, Cina e Giappone: Natixis IM fa il punto delle economie nel primo trimestre

Mabrouk Chetouane (NIM Solutions) nota alcuni segnali di moderazione negli Usa, una stabilizzazione nella zona euro, un impegno di Pechino nel rafforzare la stabilità e le solide esportazioni nette del Giappone

di Leo Campagna 14 Marzo 2024 08:00
financialounge -  economia investimenti Mabrouk Chetouane mercati Natixis IM

Come si stanno muovendo le economie delle principali regioni mondiali? Mabrouk Chetouane, Head of Global Market Strategy di Natixis IM (NIM) Solutions, ha analizzato la situazione regione per regione, delineando le tendenze principali. “All’inizio di quest’anno l'economia statunitense ha evidenziato alcuni segnali di moderazione pur rimanendo nel solco della crescita. A gennaio vendite al dettaglio e produzione industriale si sono indebolite anche se le stime del PIL per il 1° trimestre del 2024 indicano un tasso annuo vicino al 2,0%” fa sapere il manager.

LA FED HA RIBADITO LA SUA POSIZIONE ‘HIGHER FOR LONGER’


Inoltre, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto al 3,7% su base annua, il PMI manifatturiero ISM a febbraio è sceso per il quarto mese consecutivo portandosi a 47,8. Il tasso principali dell'inflazione è sceso al 3,1% a gennaio, favorito dal calo dei prezzi delle materie prime, mentre l'indice PCE core si è attestato al 2,8% su base annua. Infine, mentre la Fed ha ribadito la sua posizione ‘higher for longer’, i mercati hanno ridimensionato le aspettative di taglio dei tassi, prevedendo solo tre tagli nel 2024.

NELL’EUROZONA È IN ATTO UNA STABILIZZAZIONE


“Nell’Eurozona, invece” prosegue Chetouane “è in atto una stabilizzazione dopo un 2023 difficile. Per esempio, a fronte di un PMI composito a febbraio ancora al di sotto di 50, ma in miglioramento, le vendite al dettaglio core hanno registrato un rimbalzo del 3,2% su base annua a gennaio. I prezzi al consumo, inoltre, sono in decelerazione con il tasso principale d'inflazione sceso al 2,6% e il carovita di fondo al 3,1% a febbraio.

INFLAZIONE NEL REGNO UNITO ANCORA ELEVATA


A proposito di inflazione, nel Regno Unito quella headline e core a gennaio sono rimaste elevate, rispettivamente al 4% e al 5,1% spingendo la BoE, che ha lasciato i tassi invariati, a non escludere un ulteriore inasprimento qualora le pressioni inflazionistiche dovessero persistere. “Nonostante una recessione tecnica nel quarto trimestre del 2023, le vendite al dettaglio core nel Regno Unito a gennaio sono aumentate mentre il PMI composito, che considera sia il settore dei servizi che quello manifatturiero, ha registrato un'espansione più rapida a febbraio” riferisce Chetouane.

IMPEGNO DI PECHINO A RAFFORZARE LA STABILITÀ


Il manager di NIM Solutions ha poi esaminato il contesto economico cinese che a gennaio ha visto le vendite al dettaglio e la produzione industriale superare le aspettative. “Il PMI manifatturiero NBS è entrato in territorio espansivo a 50,2 a febbraio per la prima volta dal marzo 2023, mentre il tasso principale dell’inflazione è in territorio deflazionistico a -0,8% su base annua a gennaio” argomenta Chetouane. Che poi però segnala un certo impegno di Pechino nel rafforzare la stabilità, tagliando i coefficienti di riserva delle banche di 25 punti base e presentando misure di sostegno per il settore immobiliare e i mercati azionari.

GIAPPONE: SOLIDE ESPORTAZIONI NETTE


Il Giappone, dal canto suo, ha subito nel 4° trimestre un calo del PIL dello 0,1% su base trimestrale, sulla scia di una contrazione della domanda interna per il terzo trimestre consecutivo. A compensare la debolezza della domanda interna hanno invece contribuito le solide esportazioni nette (+2,6%) mentre le importazioni di beni e servizi hanno registrato un +1,7% nel trimestre. “Il quadro sembra volgere in positivo guardando ai dati sul mercato del lavoro rimasti solidi, l'indagine sull'occupazione di dicembre che segnala assunzioni ancora sostenute, e i robusti indicatori sul sentiment orientati al mercato interno” conclude l’Head of Global Market Strategy di NIM Solutions.
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