A Wall Street l’indice S&P 500 ha toccato quota 5.000 per la prima volta nella storia

Avvio all’insegna della cautela per le Borse europee, con il focus che resta per le trimestrali. A Milano il Ftse Mib apre a +0,10%, il Dax di Francoforte a +0,02%, il Cac 40 di Parigi a -0,17%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,01% e il Ftse 100 di Londra a +0,04%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo dello 0,1%, toccando nuovi massimi da 34 anni, a 3.6897,42 punti, seguendo i guadagni di Wall Street, con lo S&P 500 che ieri ha superato, per la prima volta, i 5.000 punti.

UTILE MEDIOBANCA DA 611 MILIONI

A Piazza Affari proseguono le trimestrali, con le banche ancora protagoniste. Sotto la lente oggi Mediobanca, che apre in rialzo a +0,6%, dopo aver diffuso i conti del primo trimestre dell’esercizio 2022-2023 che vede un utile record da 611 milioni, in crescita del 10% e superiore ai 596 milioni previsti dal consensus.

L’INFLAZIONE POTREBBE SCENDERE PIÙ RAPIDAMENTE

Il capo economista della Bce, Philip Lane, in un intervento a Washington ha spiegato che l’inflazione in Europa potrebbe scendere più rapidamente del previsto, grazie al calo dei prezzi dell’energia. Sul piano macro economico, in mattinata sono attesi i dati sulla produzione industriale italiana. In Germania confermato il rallentamento dell’inflazione a gennaio, +2,9% sull’anno. Attesa per il discorso di Joachim Nagel, presidente della Bundesbak e membro del consiglio direttivo della Bce, per ottenere indicazioni sulle prossime mosse sui tassi.

GAS IN CALO, PETROLIO STABILE

Sul versante valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,077. Poco mosso il prezzo del petrolio che fa registrare un lieve calo, con il Wti scadenza marzo a 76,2 dollari al barile (-0,03%), mentre il Brent scadenza aprile tratta a 81,52 dollari al barile (-0,13%). In calo il prezzo del gas ad Amsterdam del 2% a 27,24 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 157 punti base, il rendimento del decennale italiano sale al 3,94%.