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Cosa aspettarsi

Per Neuberger Berman è il momento credito investment grade e materie prime

I dati economici supportano sempre più la tesi di un atterraggio morbido dell’economia, che sta spostando l’attenzione degli investitori verso le prospettive di crescita economica piuttosto che sulla minaccia dell'inflazione

di Leo Campagna 8 Febbraio 2024 18:15
financialounge -  Erik Knutzen mercati Neuberger Berman

Spesso si sostiene che il mese di gennaio possa indicare la direzione che caratterizzerà l'intero anno sui mercati finanziari. E’ vero che la storia non sempre conferma questa teoria, tuttavia le prime quattro settimane del 2024 sembrano sostenere l’outlook di Neuberger Berman per i prossimi sei-diciotto mesi. “I dati economici supportano sempre più la tesi di un atterraggio morbido dell’economia, che sta spostando l’attenzione degli investitori verso le prospettive di crescita economica piuttosto che sulla minaccia dell'inflazione” commenta nel suo outlook settimanale Erik Knutzen, Chief Investment Officer – Multi Asset Class di Neuberger Berman.

PROSPETTIVE ECONOMICHE SU, INFLAZIONE GIÙ


Infatti, il Fondo Monetario Internazionale di recente ha rivisto al rialzo le sue stime sulla crescita globale per il 2024 mentre i dati sul PIL degli Stati Uniti del quarto trimestre hanno superato le previsioni degli analisti. Stesso discorso anche per l'Indice PMI del Settore Manifatturiero, i dati sull'occupazione e le nuove offerte di lavoro. In parallelo, mentre l'Indice di Fiducia dei Consumatori degli USA ha raggiunto il livello più alto degli ultimi due anni, l'Eurozona ha evitato la recessione. Il tutto con gli indicatori chiave dell'inflazione, sia negli Stati Uniti che nell'Eurozona, orientati verso i livelli desiderati dalle banche centrali.

NOTIZIE DALLE BANCHE CENTRALI


A proposito, anche le banche centrali hanno annunciato importanti novità. Il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha fatto intendere che l’istituto non è pronto a tagliare i tassi già a marzo mentre nell'ultimo comunicato della BCE emerge una maggiore inclinazione ad un allentamento, tanto che il mercato ha iniziato a scommettere su un taglio dei tassi già ad aprile. “La cautela della Fed, potrebbe essere associata anche alle rinnovate preoccupazioni per il settore immobiliare e delle banche regionali statunitensi” spiega Knutzen.

I RISULTATI DI MICROSOFT, ALPHABET, APPLE, AMAZON E META


Intanto, mentre si sono riaccesi i riflettori sulla crisi immobiliare in Cina e le tensioni in Medio Oriente si sono inasprite, Microsoft, Alphabet, Apple, Amazon e Meta, che insieme rappresentano un quarto dell'indice azionario S&P 500, hanno diffuso i propri risultati. Amazon e Meta, invece, hanno superato le attese mentre Microsoft, Alphabet e Apple pur battendo di poco le stime degli analisti, hanno visto gli investitori scettici sulle prospettive: un promemoria del fatto che quando i titoli sono valutati al fair value, anche la più piccola delle delusioni può innescare sostanziali correzioni di prezzo.

ACQUISTI NEL CREDITO INVESTMENT GRADE A BREVE E MEDIO TERMINE


Nell’Outlook del Comitato di Asset Allocation di Neuberger Berman, pubblicato qualche settimana fa, veniva anticipato un contesto di crescita nominale in rallentamento, seppur resiliente, un calo dell'inflazione e una politica monetaria gradualmente più accomodante. “Alla luce di un potenziale atterraggio morbido dell’economia e della prospettiva di un allentamento delle condizioni finanziarie abbiamo ridotto la nostra posizione di sovrappeso sulla liquidità a favore, in particolare, del credito Investment grade a breve e medio termine il cui rialzo dei tassi di gennaio, dai minimi di dicembre, ha segnato un momento favorevole per bloccare i rendimenti” riferisce Knutzen.

FOCUS SULLE AZIONI GIAPPONESI E SULLE SMALL CAP


Il CIO Multi Asset Class di Neuberger Berman, preferisce invece restare neutrale nell’azionario, osservando le tensioni geopolitiche e il rischio di un rallentamento più marcato. Le attuali valutazioni delle large cap statunitensi richiedono una certa cautela ma Knutzen ricerca opportunità in altri segmenti dell’azionario con valutazioni più interessanti, come le small cap e il Giappone. “Per quanto riguarda invece i mercati azionari emergenti, abbiamo mantenuto un approccio cauto nei confronti della Cina. Infine, abbiamo rinnovato la nostra view di sovrappeso sulle materie prime, da utilizzare anche come copertura da un aumento del rischio geopolitico” conclude il manager.
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