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HSBC Asset Management: alto rischio di recessione, i bond “sono tornati in scena”

Le scelte di investimento per il 2024 tengono conto del nuovo paradigma caratterizzato da multipolarità, politica fiscale attiva e sforzi maggiori per contrastare il cambiamento climatico

di Antonio Cardarelli 24 Gennaio 2024 15:39
financialounge -  HSBC Asset Management Joseph Little mercati outlook 2024

Joseph Little, Global Chief Strategist, ha illustrato l’investment outlook 2024 di HSBC Asset Management dal titolo “Un problema di interesse”, con riferimento alle politiche monetarie, che si sono inasprite a partire dal marzo 2022. Secondo l’esperto, nel 2024 il processo di disinflazione continuerà in tutte le economie occidentali con un ritorno verso i target. In questo scenario, il primo taglio dei tassi da parte della Fed potrebbe arrivare nel secondo trimestre 2024, con Bce e Bank of England pronte a seguire la banca centrale americana. Tuttavia, spiega Little, il calo dell’inflazione sarà accompagnato da un aumento della disoccupazione e da una possibile recessione innescata (anche) dall’esaurimento dei risparmi.

NUOVO PARADIGMA


“A seguito del rapido inasprimento delle condizioni monetarie e creditizie, riteniamo che ci stiamo dirigendo verso un nuovo paradigma dei mercati, che probabilmente sarà caratterizzato da tassi d'interesse intorno al 3% e rendimenti obbligazionari intorno al 4%”, commenta Little. Secondo l’esperto, questo nuovo paradigma sarà caratterizzato da tre fattori principali: un mondo multipolare, una politica fiscale più attiva, politiche per affrontare il cambiamento climatico. “In questo contesto – spiega Little – prevediamo una maggiore volatilità dell’offerta, un’inflazione strutturalmente più elevata e tassi di interesse più alti a lungo”. Inoltre, Little si aspetta una maggiore frequenza delle recessioni e un controllo maggiore sugli utili societari, oltre a un continuo dibattito sul tasso di interesse “neutrale”.

POSIZIONATI PER UNA CRESCITA DIFENSIVA


Quale sarà, quindi, il posizionamento di HSBC Asset Management? “Le valutazioni di mercato continuano ad anticipare uno scenario di soft-landing, trascurando a nostro avviso un maggiore rischio di recessione. In questo contesto, ci posizioniamo per una crescita difensiva con l'idea che ‘i bond sono tornati in scena’”, spiega Little. Secondo l’esperto, l’indebolimento dell’economia globale e il rallentamento dell’inflazione potrebbero rappresentare un contesto favorevole per i titoli di Stato e condizioni difficili per le azioni. Da qui la decisione di HSBC Asset Management di optare per alcuni settori del fixed income, come la curva dei Treasury Usa e una parte dei mercati obbligazionari europei core, oltre a credito investment grade e crediti cartolarizzati. Sui titoli azionari Usa prevale la cautela a causa delle elevate aspettative di crescita, mentre le azioni giapponesi potrebbero essere un outperformer tra i mercati sviluppati.

LE SCELTE SU BOND E AZIONARIO


I tagli dei tassi della Fed hanno storicamente favorito le performance delle azioni emergenti, quindi se i tassi si abbasseranno HSBC AM è pronta a puntare su bond dell’India e del Messico oltre alle azioni A-share della Cina. L’Asia, nello scenario illustrato da Little, continua a essere una fonte di diversificazione anche nel 2024. I titoli azionari asiatici sono in una posizione solida in termini di crescita e probabilmente rimarranno un punto di forza nel contesto globale. “In sintesi – conclude Little - il rapido irrigidimento delle condizioni monetarie e creditizie ha creato "un problema di interesse". Ciò comporta un aumento del rischio di una crescita debole nel 2024, a cui i mercati non sono preparati. Nel lungo periodo, riteniamo che il mondo si stia dirigendo verso un "nuovo paradigma", con inflazione e tassi di interesse leggermente più alti rispetto a dieci-quindici anni fa. Questo contesto ci porta ad adottare un approccio "difensivo" nella nostra strategia d'investimento”.
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